E dal 2007 che SSC Napoli 2004, asroma 1927 circa e ACF Fiorentina 2002 hanno prospettive che noi laziali ci sogniamo. Molta gente dovrebbe guardarsi allo specchio e dire: io di calcio non capisco un cazzo, ne capisco meno di un monaco tibetano del 400 in coma irreversibile: forse è ora che la smetta di rompere i coglioni annunciando disastri e spalando merda su un decennio di storia laziale. Del resto, ero uno degli stessi che per dieci anni ha spalato merda su quel Cragnotti che ora magnifico, e se ho più di 50 anni ero uno di quelli che contestava Lenzini pure DOPO lo scudetto del 74: sono soltanto uno che vuole mettersi in mostra pensando che spalare merda sia un modo perché gli altri si accorgano che esisto, così come lo è rimpiangere quel passato su cui, quandera presente, sputavo parimenti sopra. Avevamo vinto scudetto e Coppa Italia in quattro giorni, una cosa capitata solo tre volte nella storia del calcio italiano. Roba da andare in giro nudi e imbriachi per mesi. E sta gente invece non trovò di meglio che armare una caciara perché sui biglietti della festa scudetto non cera la prelazione per gli abbonati. E sono sempre gli stessi. Quelli che nel 77 cantavano Lenzini vattene. Quelli che rivolevano Lorenzo, quelli che cera Tulli, quelli che andarono a far casino sotto via Col di Lana per far cedere la Lazio a Chinaglia, quelli che avevano dichiarato concluso il campionato 1999/2000 con una partita ancora da giocare, salvo poi attribuirsi il merito di quel risultato, come i galli che credono che sono loro a far alzare il sole la mattina. Avete perso. Da sempre. La Lazio vha sempre sconfessati. E così sarà sempre, per fortuna. Rimanete pure in mezzo ai coglioni con la vostra nenia di morte: tanto, non contate un cazzo.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 04:22:53 +0000