E inaudito che dalla bocca (fetida) di Silvio Berlusconi escano parole (a mio avviso) eversive, quando le usa per affermare che il Capo dello Stato deve (impoerativo categorico, dictat) concedergli la grazia in quanto egli non la chiederà mai essendo innocente. Secondo Berlusconi, così la pensano anche gli italiani che applaudono e gli danno il consenso; il consenso, pertanto, lo esime dal rispetto delle leggi. La mente malata fa dire a Berlusconi (implicitamente) che egli non può riconosce le leggi e le regole dello Stato di diritto perché gli italiani col loro voto glielo consentono. In tal modo leversore di Arcore acquisisce la impunià, la non punibilità; il reato è come se non fosse mai stato fatto; pertanto la condanna è ingiusta; egli è innocente. Giorgio Napolitano ha fatto bene a rispondere immediatamente e con durezza alle affermazioni (eversive) fatte da Silvio Berlusconi. Il Capo dello Stato, al pregiudicato Silvio Berlusconi condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione per frode fiscale, così ha risposto: Non solo non si sono create via via le condizioni per un eventuale intervento del capo dello Stato sulla base della Costituzione, delle leggi e dei precedenti, ma si sono ora manifestati giudizi e propositi di estrema gravità, privi di ogni misura nei contenuti e nei toni. GiorgiomNapolitano ha fatto benissimo a redarguire e porre i limiti a SilvioBerlusconi! Ci rendiamo conto a qual punto di delirio arrivano le proposizioni verbali di Silvio Berlusconi, contro la istituzione più alta della Repubblica? Ritengo siano state gravissime per la pace sociale e la democrazia di questo Paese martoriato da un eversore e ladro. blog.libero.it/virgilius/12525509.html
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 21:03:17 +0000
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