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EUROPA. Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Europa (disambigua).Europa Immagine satellitare dellEuropa Stati 46 (+ 2 tra Europa ed Asia) Superficie 10 832 312 km² Abitanti 805 974 129 Densità 74,40 ab./km² Fusi orari da UTC-1 a UTC+6 Nome abitanti europei Posizione dellEuropa nel mondo LEuropa è una regione geografica della Terra, comunemente considerata un continente in base a fattori storico-culturali. Secondo altri modi di vedere essa è l’estremità occidentale del continente euroasiatico, oppure una delle tre parti del continente Afro-Eurasia. LEuropa comprende una parte continentale e una peninsulare, separate dallistmo ponto-baltico (mar Nero-mar Baltico). Come continente è fra i più piccoli: la sua superficie infatti si estende per soli 10.832.312 km², estensione poco superiore a quella dellOceania, il continente più piccolo della Terra; nonostante ciò il continente europeo è il terzo più popolato: con i suoi 805.974.129[1] abitanti circa segue solo lAsia e lAfrica. Il fatto si spiega notando che la stragrande maggioranza dei territori europei godono di clima temperato; altro fattore che favorisce il popolamento è lassenza di zone inabitabili, come deserti o calotte glaciali, caratteristica unica tra tutti i continenti. Il confine naturale dEuropa è costituito per un lunghissimo tratto dal mare: essa è delimitata a nord dal mare Glaciale Artico, ad ovest dalloceano Atlantico e a sud dal mar Mediterraneo e dal mar Nero. Ad est, invece, il concetto di Europa sfuma gradatamente nellAsia ed è definito solo attraverso linee convenzionali; tutte ricadenti in territorio russo, la più seguita indica come confine europeo orientale la linea che segue la catena montuosa degli Urali, il fiume Ural che da essi nasce, la costa settentrionale del mar Caspio e la depressione del Kuma-Manyč[2]. La storia e la cultura europee e hanno influenzato notevolmente quelle degli altri continenti, verso i quali, a partire dal XVI secolo, sono state frequenti e massicce le migrazioni, specialmente in America e in Oceania, dove, in alcune aree, gli europei hanno quasi sostituito le popolazioni locali. Indice [nascondi] 1 Lorigine del nome Europa ed etimologia 2 Nascita del concetto di Europa 3 Storia 4 Geografia 4.1 Confini 4.2 Caratteristiche fisiche 4.3 Popolazione 4.4 Superficie, popolazione e densità degli Stati europei 5 Flora e fauna europea 6 Economia 7 Cultura 8 Turismo 9 Stati europei 9.1 Dipendenze separate 10 Territori con status incerto o controverso 11 Territori che hanno chiesto lindipendenza 12 Regioni dellEuropa 12.1 Europa occidentale 12.2 Europa orientale 12.3 Europa centrale 12.4 Europa settentrionale 12.5 Europa meridionale 12.6 A cavallo tra Europa ed Asia 13 Note 14 Bibliografia 15 Voci correlate 15.1 Liste e tavole 16 Altri progetti 17 Collegamenti esterni 17.1 Fotografia Lorigine del nome Europa ed etimologia[modifica | modifica sorgente] Nella mitologia greca Europa era la figlia di Agenore re di Tiro, antica città fenicia colonia greca e in area mediterraneo-mediorientale. Zeus, innamoratosi di questa, decise di rapirla e si trasformò in uno splendido toro bianco. Mentre coglieva i fiori in riva al mare Europa vide il toro che le si avvicinava. Era un po spaventata ma il toro si sdraiò ai suoi piedi ed Europa si tranquillizzò. Vedendo che si lasciava accarezzare Europa salì sulla groppa del toro che si gettò in mare e la condusse fino a Creta. Zeus si ritrasformò in dio e le rivelò il suo amore. Ebbero tre figli: Minosse, Sarpedonte e Radamanto. Minosse divenne re di Creta e diede vita alla civiltà cretese, culla della civiltà europea. Il nome Europa, da quel momento, indicò le terre poste a nord del Mar Mediterraneo[3]. Nascita del concetto di Europa[modifica | modifica sorgente] In epoca greca e romana lEuropa era un termine geografico indefinito, indicante una terra a nord del Mediterraneo della quale non si conoscevano con esattezza i confini settentrionali. Nella ricostruzione del geografo greco Ecateo di Mileto (m. 480 a.C.) la terra comprendeva due continenti divisi dal Mediterraneo, centro del mondo: da una parte lEuropa confinata a nord dalle sconosciute regioni iperboree; dallaltra lAsia, nella quale erano compresi anche lEgitto e la Libia. Assai raramente gli autori latini citano i termini Europa ed europei. Il primo che usa il termine con un significato assai pertinente alla fine del VI secolo fu labate irlandese San Colombano, futuro fondatore dellabbazia di Bobbio, che lo citò (tutus Europae) in una delle lettere al papa Gregorio Magno. Anche il monaco Isidoro Pacensis, usò il termine per indicare i soldati che sotto la guida di Carlo Martello, avevano combattuto a Poitiers (prospiciunt Europenses Arabum tentoria, nescientes cuncta esse pervacua). La battaglia aveva assunto infatti un grande valore simbolico: lOccidente cristiano idealmente rappresentato dallEuropa, che aveva fermato lespansione araba; e quindi Isidoro aveva usato laggettivo europeo per attribuire unidentità collettiva ai guerrieri che avevano fermato gli invasori musulmani. LEuropa diviene per la prima volta una concreta e nuova realtà politica con limpero di Carlo Magno. Tra la fine del VIII e linizio del IX secolo, alla fine di un trentennio di guerre contro Longobardi, Avari, Sassoni e Slavi, nasce una nuova entità nella quale convergono lantica potenza di Roma, lautorità spirituale del sommo pontefice e la forza dei giovani popoli germanici. Carlo, un giovane condottiero franco fonda un grande Impero che comprende la gran parte della parte occidentale del continente, che usa la stessa moneta, che adotta il latino come lingua ufficiale scritta e che professa una sola religione. Storia[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Storia dEuropa, Unificazione europea e Unione europea. LEuropa è caratterizzata da una lunga storia di grandi eventi culturali ed economici che hanno inizio nellEtà del bronzo. Lorigine della cultura occidentale è generalmente attribuita agli antichi greci e allImpero romano, che dominò il continente per molti secoli, spingendosi fino oltre il Reno e il Danubio; pur non essendo gli ebrei un popolo di origine europea, la cultura ebraica permeò indirettamente il continente attraverso il Cristianesimo, al punto da essere generalmente considerata laltro fondamento dellidentità europea. Dopo lavvento del Cristianesimo e la caduta dellImpero romano dOccidente, lEuropa entrò in un lungo periodo di stasi, riportato dai pensatori rinascimentali come letà buia, e indicato dagli storici moderni come Medioevo. In questo periodo si ebbe lEspansione del Cristianesimo in Europa tra V e VIII secolo e molte comunità monastiche salvaguardarono le conoscenze accumulate precedentemente, trascrivendole; tra di esse quelle colombaniane e benedettine. La fine del Medioevo si ha con linizio del Rinascimento che da Firenze si diffonde in tutta lEuropa e la nascita delle nuove monarchie nazionali che demarcarono linizio di un periodo di nuove scoperte, di esplorazioni e di sviluppo scientifico. Nel XV secolo il Portogallo aprì la strada delle scoperte, presto seguito dalla Spagna e da diverse altre nazioni europee, in particolare Francia e Gran Bretagna, che costruirono vasti imperi coloniali nei territori di Africa, America, Asia e Oceania. Dopo letà delle scoperte, lidea della democrazia si fece strada in Europa. Ebbero inizio le lotte per lindipendenza, in particolare in Francia, nel periodo noto come la Rivoluzione francese, alla quale fecero eco molte altre rivoluzioni che si propagarono nel continente insieme alle idee che propugnavano. La nascita della democrazia accrebbe le tensioni già preesistenti, dovute alla competizione per la conquista del Nuovo Mondo. In particolare Napoleone Bonaparte riuscì a formare un nuovo impero francese egemone in Europa, che tuttavia non resse alle guerre contro le coalizioni formate dagli Impero russo e Austria e i regni dInghilterra e Prussia appoggiati dal regno di Portogallo e dalla guerriglia messa in atto dalla popolazione spagnola. Successivamente, lEuropa si stabilizzò, anche se così non sarebbe stato per sempre. Negli anni seguenti gli stati Europei stabilirono un dominio tecnologico, culturale, politico ed economico sul resto del mondo, conquistando o riducendo in colonie enormi estensioni territoriali in America, Africa ed Asia ed Oceania. In questo periodo nacquero in Europa anche nuove ideologie, dapprima il romanticismo seguito poi dal capitalismo, il nazionalismo, il comunismo e il darwinismo. Fu comunque un periodo di tensioni sociali caratterizzate dallindustrializzazione, i moti rivoluzionari del 1848 e dalle politiche espansionistiche dei maggiori stati europei, tenuti in un precario stato di pace durante la fine del secolo dal cancelliere tedesco Otto Von Bismarck grazie ad alleanze che divisero in due il continente. Nel 1914 tali tensioni sfociarono nella prima guerra mondiale durata fino al 1918 e che vide sconfitti i due più grandi Imperi continentali, quello tedesco e quello austro-ungarico. Le tensioni sociali e fra gli stati europei crebbero nuovamente, soprattutto in Germania, dato che fu oggetto di pesanti sanzioni post-belliche imposte dagli alleati, volute espressamente dalla Francia, a tal punto da sfociare nella seconda guerra mondiale, la quale è stata principalmente provocata dalla politica aggressiva messa in atto poco prima dai governi fascisti e nazionalsocialisti rispettivamente dItalia e Germania, appoggiati in Asia dallImpero Giapponese. Le due guerre prima incrinarono e poi spezzarono legemonia del continente sul resto del pianeta lasciando il posto di leader mondiale agli Stati Uniti contrastati solo dallUnione Sovietica. Dal 1945 al 1991 lEuropa si ritrovò attraversata dalla cosiddetta cortina di ferro, ovvero la linea di confine fra il blocco occidentale-capitalista e quello orientale-comunista, situazione finita con la dissoluzione dellUnione Sovietica e che al momento è ancora in fase di assestamento, con la creazione dellUnione europea, il problema dei rapporti con il mondo arabo nel bacino del mediterraneo e del confronto con il ruolo egemonico assunto dagli U.S.A. nel nuovo scacchiere internazionale. Il fenomeno della globalizzazione è un ulteriore stimolo al processo di unificazione europea, come ha sottolineato Romano Prodi: LEuropa si trova in una condizione simile a quella dellItalia del Rinascimento, che era prima in tutto: nelleconomia, nellarte, nella cultura, nella strategia militare. Poi è arrivata la prima globalizzazione (la scoperta dellAmerica), non ha saputo unirsi ed è sparita dalla carta geografica. Oggi di fronte alla seconda globalizzazione, lEuropa rischia di fare la stessa fine[4]. Geografia[modifica | modifica sorgente] Confini[modifica | modifica sorgente] Il confine orientale dEuropa in base ai vari criteri; quello prevalente è segnato dalla linea A tra Caspio e Mar Nero (depressione del Kuma-Manyc) e dalla linea B tra gli Urali e il Caspio (Urali e fiume Ural). Confine orientale Ad est lEuropa confina con lAsia. Il confine tra i due continenti ricade quasi completamente in Russia; parte dal Mar Glaciale Artico, segue il margine orientale dei monti Urali, prosegue lungo il corso del fiume Ural, la costa nord-occidentale del mar Caspio, la depressione del Kuma-Manych e arriva alla foce del fiume Don, nel Mar dAzov[2]. Nel tratto tra il mar Caspio e il mar dAzov, questa linea di demarcazione fu così definita dallo zar di Russia fin dal 1730 sulla base dei lavori geografici del tedesco Philip Johan von Strahlenberg, appositamente incaricato dal regnante russo. Se questa è la convenzione sulla quale la maggior parte degli autori si trova daccordo, non mancano altri modi di vedere; si segnalano i principali: Philip Johan von Strahlenberg[5] faceva coincidere il confine orientale dEuropa con il fiume Emba e non con il fiume Ural; gli autori anglosassoni[2] spostano il confine con lAsia sullo spartiacque del Caucaso (al posto della depressione del Kuma-Manych). Le frontiere orientali dEuropa rappresentano dunque uneccezione nel campo dei confini continentali, non coincidendo con mari od oceani e quindi mancando di quella precisa definizione che si accompagna quasi sempre ai confini continentali. I limiti tra Europa ed Asia si definiscono perciò con criteri politici e culturali, ai quali si affiancano considerazioni di geografia fisica. Le diversità di opinione in merito indicano che, in Russia, i caratteri europei sfumano gradatamente verso quelli asiatici[2]. I paesi caucasici dellArmenia, della Georgia, dellAzerbaigian sono considerati europei solo da una minoranza di autori[2]. Il Kazakistan e la Turchia sono quasi sempre esclusi, ricadendo solo per una minima parte del loro territorio allinterno dellEuropa, anche secondo i criteri che spostano più ad oriente i confini continentali[6]. Confine meridionale Il mar Nero, il Bosforo, il mar di Marmara e i Dardanelli sono universalmente riconosciuti come confine meridionale tra Europa ed Asia. Il mar Mediterraneo separa lEuropa dallAfrica. Cipro e le isole greche situate nei pressi della costa turca, sono territori tradizionalmente considerati parte integrante dEuropa, anche se da un punto di vista strettamente geografico si potrebbero considerare asiatici. Confine occidentale Ad ovest il confine è dato dallOceano Atlantico, includendo lIslanda allinterno dEuropa. Confine settentrionale Il Mar Glaciale Artico è il limite settentrionale del continente europeo, nel quale sono incluse anche tutte le isole artiche situate tra la costa e il Polo Nord. Punti estremi Per approfondire, vedi Punti estremi dellEuropa. Punto cardinale Tradizionale Effettivo (massa continentale) Effettivo (isole e territori annessi) Nord Capo Nord Knivskjellodden[N 1] Capo Fligely, Terra di Francesco Giuseppe[N 2] Sud Punta de Tarifa Punta de Tarifa Capo Tripiti, Gavdos[N 3] Est Monti Urali Repubblica di Komi Capo Želanija Ovest Capo Slea[N 4] Cabo da Roca Bjargtangar[N 5] Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Geografia dellEuropa. LEuropa è composta da un insieme di penisole connesse. Le più grandi tra queste sono la terraferma europea e la Scandinavia a nord, divise dal mar Baltico. Tre penisole minori, Iberia, Italia e Balcani, spuntano dal margine meridionale dellentroterra nel mar Mediterraneo, che le separa dallAfrica. I rilievi in Europa mostrano grandi dislivelli in aree relativamente piccole. Le regioni meridionali sono prevalentemente montuose, mentre, procedendo verso nord, il terreno scende da Alpi, Pirenei e Carpazi, verso altipiani collinosi e poi le ampie e basse pianure del nord, particolarmente vaste a oriente. La zona pianeggiante è conosciuta come la Grande Pianura Europea, e ha il suo centro nella Pianura Tedesca del Nord. Un arco montano esiste anche sulla costa nord-occidentale, comincia ad ovest con le Isole Britanniche e continua lungo lasse montagnoso, tagliato dai fiordi, della Norvegia. Questa è una descrizione semplificata. Sotto regioni come lIberia e lItalia contengono le loro proprie complesse caratteristiche, come la terraferma europea stessa, dove i rilievi contengono molti altopiani, valli dei fiumi e bacini che complicano la struttura generale. LIslanda e le Isole Britanniche sono casi speciali. Si credeva che fossero terre a sé nelloceano settentrionale che viene considerato come una parte dellEuropa, mentre adesso si pensa che siano aree montagnose un tempo unite alla terraferma finché linnalzamento del livello del mare non le ha tagliate fuori. A causa delle poche generalizzazioni che si possono fare riguardo ai rilievi dellEuropa, non è sorprendente che tante regioni separate abbiano ospitato altrettante nazioni indipendenti durante la sua storia. La distribuzione delle risorse idriche in Europa è irregolare. LEuropa, dopo le Americhe e lOceania, è tuttavia il continente con maggiore disponibilità di risorse idriche in rapporto alla popolazione. Esiste un dibattito riguardante la localizzazione del centro geografico dellEuropa. Popolazione[modifica | modifica sorgente] La popolazione dellEuropa è circa 805.974.129 abitanti, distribuiti su 10.832.312 km². La densità media è pari a circa 74 abitanti/km². LEuropa, pur essendo uno dei continenti più piccoli, ha unelevata densità di popolazione, seconda solo allAsia. Le cause di tale concentrazione sono da ricercarsi in molteplici fattori, in primo luogo la posizione geografica: lEuropa è infatti quasi del tutto compresa nella fascia temperata, e l80% del territorio è utilizzabile per lagricoltura e le attività umane. Nel corso dei secoli, il continente Europa ha subito forti incrementi e decrementi di popolazione, legati agli avvenimenti storici. I primi dati attendibili risalgono allera cristiana, quando si ritiene che in Europa vivessero 40 milioni di persone, intorno alle rive del mar Mediterraneo. Con le invasioni barbariche ci fu un forte calo dovuto alle guerre continue, alle carestie ed epidemie. Intorno allanno 1000, grazie alla rinascita dellagricoltura e alla conseguente ripresa economica, la popolazione si assestò nuovamente sulle cifre dei secoli precedenti. A partire dallXI secolo e fino agli inizi del XIV secolo ci fu un costante aumento: dai circa 35 milioni di abitanti nellanno 1000, si arrivò a 80 milioni nel 1330. La crescita perdurò fino ad un nuovo crollo nel XIV in seguito a diverse ondate di peste, la più terribile quella del 1347, che fecero venti milioni di vittime. Nel Quattrocento la popolazione tornò ad aumentare ininterrottamente, con solo una fase di stagnazione nella prima metà del XVII secolo. Soltanto agli inizi del Settecento la popolazione tornò ad assestarsi sui 120-125 milioni. La causa dellincremento fu un forte calo della mortalità infantile, come conseguenza del miglioramento delle condizioni igieniche e sanitarie di gran parte della popolazione, e del progresso economico conseguente alla rivoluzione industriale e alla rivoluzione agricola. Da quella data in poi lincremento demografico fu continuo: 180 milioni nel 1800, 390 milioni nel 1900, 700 milioni nel 2000[senza fonte]. Dopo una fase di crescita zero, dal 2000 in poi la popolazione europea ha cominciato nuovamente un declino demografico a causa della diminuzione della natalità. Il caso dellEuropa è unico al mondo perché tutti gli altri continenti registrano ritmi di crescita decisamente elevati. Superficie, popolazione e densità degli Stati europei[modifica | modifica sorgente] Stato Superficie, km² Popolazione, stima al 2011/2012 Densità, abitanti per km² Capitale 1 Albania 28 748 3 002 859 104,5 Tirana 2 Andorra 468 85 082 181,8 Andorra la Vella 3 Armenia[7] 29 800 3 092 072 100.0 Yerevan 4 Austria 83 858 8 219 743 98.0 Vienna 5 Azerbaigian[8] 86 600 9 187 783 110.0 Baku 6 Belgio 30 510 11 041 266 362,1 Bruxelles 7 Bielorussia 207 600 9 542 883 45,9 Minsk 8 Bosnia ed Erzegovina 51 129 4 622 292 90,4 Sarajevo 9 Bulgaria 110 910 7 037 935 63,5 Sofia 10 Cipro 9 251 1 138 071 123.0 Nicosia 11 Città del Vaticano 0,44 994 2 259,0 Città del Vaticano 12 Croazia 56 542 4 480 043 79,2 Zagabria 13 Danimarca 43 094 5 543 453 128,6 Copenaghen 14 Estonia 45 226 1 274 709 28,2 Tallinn 15 Finlandia 336 593 5 262 930 15,6 Helsinki 16 Francia 547 030 65 630 692 120.0 Parigi 17 Georgia[9] 69 700 4 570 934 65,6 Tbilisi 18 Germania 357 021 81 305 856 227,7 Berlino 19 Grecia 131 940 10 767 827 81,6 Atene 20 Irlanda 70 280 4 722 028 67,2 Dublino 21 Islanda 103 000 313 183 3.0 Reykjavík 22 Italia 301 230 61 261 254 203,4 Roma 23 Lettonia 64 589 2 191 580 33,9 Riga 24 Liechtenstein 160 36 713 229,5 Vaduz 25 Lituania 65 200 3 525 761 54,1 Vilnius 26 Lussemburgo 2 586 509 074 196,9 Lussemburgo 27 Macedonia 25 333 2 082 370 82,2 Skopje 28 Malta 316 409 836 1 297,0 La Valletta 29 Moldavia 33 843 3 656 843 108,1 Chişinău 30 Monaco 1,95 30 510 15 646,2 Monaco 31 Montenegro 13 812 657 394 47,6 Podgorica 32 Norvegia 324 220 4 707 270 14,5 Oslo 33 Paesi Bassi 41 526 16 730 632 402,9 Amsterdam 34 Polonia 312 685 38 415 284 122,9 Varsavia 35 Portogallo 91 568 10 781 459 117,7 Lisbona 36 Regno Unito 244 820 63 047 162 257,5 Londra 37 Rep. Ceca 78 866 10 177 300 129,1 Praga 38 Romania 238 391 21 848 504 91,7 Bucarest 39 Russia[10] 3 960 000 111 909 720 28,3 Mosca 40 San Marino 61 32 140 526,9 San Marino 41 Serbia 88 361 7 276 604 82,4 Belgrado 42 Slovacchia 48 845 5 483 088 112,3 Bratislava 43 Slovenia 20 273 1 996 617 98,5 Lubiana 44 Spagna 504 851 47 042 984 93,2 Madrid 45 Svezia 449 964 9 103 788 20,2 Stoccolma 46 Svizzera 41 290 7 655 628 185,4 Berna 47 Turchia[11] 783 562 79 749 461 101,8 Ankara 48 Ucraina 603 628 44 854 065 74,3 Kiev 49 Ungheria 93 030 9 958 453 107,1 Budapest TOTALE 10 832 312,39 805 974 129 74,40 Flora e fauna europea[modifica | modifica sorgente] Avendo vissuto fianco a fianco con la civiltà agricola e industriale per millenni, animali e piante europei sono profondamente segnati dalla presenza e attività delluomo. Con leccezione della Scandinavia e della Russia, si possono trovare poche aree incontaminate e selvatiche in Europa, eccetto i parchi naturali. La principale vegetazione naturale che ricopre lEuropa è la foresta. Le condizioni per la sua crescita sono molto favorevoli. A nord, la Corrente del Golfo e la Corrente del Nord Atlantico riscaldano il continente, a sud il clima è mediterraneo, e ci sono frequenti siccità estive in questa regione. Le creste delle montagne hanno spesso molta influenza sulle condizioni climatiche, alcune (Alpi, Pirenei), sono orientate dallest allovest e permettono al vento di portare grandi masse dacqua dalloceano verso linterno. Altre sono orientate da sud a nord (Montagne Scandinave, Alpi Dinariche, Carpazi, Appennini) e siccome la pioggia cade prima dal lato delle montagne orientato verso il mare, le foreste crescono meglio da questa parte, mentre dallaltro lato, le condizioni sono molto meno favorevoli. Su pochi angoli dellEuropa non è pascolato il bestiame nei millenni, e la massiccia deforestazione ha causato danni incalcolabili allecosistema originario. Un tempo lEuropa era coperta tra l80% e il 90% dalle foreste, che si estendevano dal Mediterraneo allArtico. Sebbene più della metà delle foreste originarie siano scomparse nei secoli di colonizzazione, lEuropa ha ancora più di un quarto delle foreste mondiali, abeti nelle foreste della Scandinavia, vaste foreste di pini in Russia, castagno nel Caucaso, e la quercia nel Mediterraneo. Recentemente, la deforestazione si è arrestata e molti alberi sono stati piantati. Comunque, spesso le conifere sono state preferiti agli originali alberi decidui, per via del veloce tempo di crescita. Le piantagioni e le monocolture adesso coprono vaste aree di terra, e questo offre pochi habitat per le specie animali originarie delle foreste europee. Lammontare delle foreste originarie in Europa Occidentale è solo dal due al tre per cento, nella Russia europea dal cinque al dieci per cento. Il paese meno coperto da foreste è lIrlanda (8%), quello più coperto è la Finlandia (72%). Nella terraferma, prevalgono le foreste decidue. Le specie più importanti sono il faggio, la betulla e la quercia. Nel nord, dove cresce la taiga, la betulla è molto comune. Nel Mediterraneo, molti ulivi sono stati piantati, i quali si adattano molto bene al clima arido estivo. Unaltra specie comune nellEuropa Meridionale sono i cipressi. Le foreste di conifere prevalgono ad altitudini elevate, sopra il confine delle foreste, e nel nord di Russia e Scandinavia, allavvicinarsi dellArtico, predomina la tundra. Le regioni semi-aride del mediterraneo ospitano anche piante del sottobosco. Una stretta lingua della prateria euroasiatica, la steppa, si estende verso est dallUcraina e la Russia meridionale verso lUngheria, e attraversa la taiga nel nord. Sono endemiche europee due Specie di palme, la Chamaerops humilis, detta anche palma nana o di San Pietro del Mediterraneo meridionale, e la Phoenix theophrasti o dattero di Creta, dellisola omonima. La più recente glaciazione e la presenza delluomo, hanno influenzato la distribuzione della fauna europea. In molte parti dellEuropa, predatori e grandi animali sono stati cacciati fino allestinzione. Il mammut e luro si sono estinti, e oggi, lupi (carnivori) e orsi (onnivori), sono a rischio di estinzione, mentre un tempo si trovavano quasi ovunque nellEuropa. Comunque, la deforestazione ha costretto questi animali a ritirarsi sempre di più. Già nel Medioevo lhabitat degli orsi era limitato a montagne più o meno inaccessibili con abbastanza copertura boschiva. Oggi, lorso bruno vive principalmente nella penisola balcanica, nel nord e nella Russia; un minor numero di esemplari persiste ancora in Europa (Austria, Pirenei, ecc.) ma in queste aree sono frammentati ed emarginati per la distruzione del loro habitat. Nellestremo nord dellEuropa si può trovare lorso polare. Il lupo, il secondo più grande predatore in Europa dopo lorso bruno, si può trovare principalmente nellEuropa Orientale e nei Balcani. Altri carnivori importanti sono la lince eurasiatica, il gatto selvatico, le volpi (specialmente la volpe rossa), sciacalli, martore, ricci, serpenti (vipere, bisce...), diversi uccelli e mammiferi, come roditori, cervi, caprioli e cinghiali, nelle montagne marmotte, stambecchi e camosci tra gli altri. Anche le creature marine sono importanti per la flora e la fauna europee. La flora marina è specialmente fitoplancton. Altri animali importanti che vivono nei mari europei sono zooplancton, molluschi, echinodermi, crostacei, calamari, polpi, pesci, delfini e balene. Alcuni animali vivono in grotte, come i protei ed i pipistrelli. Economia[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Economia dEuropa. Cultura[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Cultura dellEuropa. Turismo[modifica | modifica sorgente] Cracovia, Polonia Il turismo è uno dei settori più sviluppati delleconomia del continente. LEuropa è infatti il continente che concentra le più svariate e visitate attrazioni turistiche al mondo, potendo contare sui suoi millenni di storia che le hanno tramandato innumerevoli vestigia monumentali, città darte, ma vanta anche attrazioni paesaggistiche, naturalistiche, parchi divertimento. Stati europei[modifica | modifica sorgente] LEuropa comprende 45 stati indipendenti[N 6], elencati di seguito (tra parentesi è riportata la capitale). Georgia, Armenia, Azerbaigian, Turchia e Kazakistan sono considerati paesi asiatici, ma sono qui riportati perché una parte dei loro territori è europea, o perché sono strettamente legati allEuropa per ragioni storiche e culturali. Quasi tutti i paesi europei fanno parte del Consiglio dEuropa, eccetto la Bielorussia, la Città del Vaticano, e il Kosovo. La parola Europa è alle volte usata come abbreviazione per lUnione Europea (UE) (precedentemente Comunità Europea) e dei suoi stati membri, che dal 1º luglio 2013 sono 28, con ladesione della Croazia. Per approfondire, vedi Allargamento dellUnione Europea. Albania (Tirana) Andorra (Andorra la Vella) Austria (Vienna) Belgio (Bruxelles) Bielorussia (Minsk) Bosnia ed Erzegovina (Sarajevo) Bulgaria (Sofia) Cipro (Nicosia) Città del Vaticano (Città del Vaticano) Croazia (Zagabria) Danimarca (Copenaghen) Estonia (Tallinn) Finlandia (Helsinki) Francia (Parigi) Germania (Berlino) Grecia (Atene) Irlanda (Dublino) Islanda (Reykjavík) Andorra (Andorra la Vella) Austria (Vienna) Belgio (Bruxelles) Bielorussia (Minsk) Bosnia ed Erzegovina (Sarajevo) Bulgaria (Sofia) Cipro (Nicosia) Città del Vaticano (Città del Vaticano) Croazia (Zagabria) Danimarca (Copenaghen) Estonia (Tallinn) Finlandia (Helsinki) Francia (Parigi) Germania (Berlino) Grecia (Atene) Irlanda (Dublino) Islanda (Reykjavík) Italia (Roma)[N 7] Kazakistan (Astana) Kosovo (Prishtina) Lettonia (Riga) Liechtenstein (Vaduz) Lituania (Vilnius) Lussemburgo (Lussemburgo) Macedonia (Skopje) Malta (La Valletta) Moldavia (Chişinău) Monaco (Monaco) Montenegro (Podgorica) Norvegia (Oslo) Paesi Bassi (Amsterdam) Polonia (Varsavia) Portogallo (Lisbona) Regno Unito (Londra) Rep. Ceca (Praga) Romania (Bucarest) Andorra (Andorra la Vella) Austria (Vienna) Belgio (Bruxelles) Bielorussia (Minsk) Bosnia ed Erzegovina (Sarajevo) Bulgaria (Sofia) Cipro (Nicosia) Città del Vaticano (Città del Vaticano) Croazia (Zagabria) Danimarca (Copenaghen) Estonia (Tallinn) Finlandia (Helsinki) Francia (Parigi) Germania (Berlino) Grecia (Atene) Irlanda (Dublino) Islanda (Reykjavík) Italia (Roma)[N 7] Kazakistan (Astana) Kosovo (Prishtina) Lettonia (Riga) Liechtenstein (Vaduz) Lituania (Vilnius) Lussemburgo (Lussemburgo) Macedonia (Skopje) Malta (La Valletta) Moldavia (Chişinău) Monaco (Monaco) Montenegro (Podgorica) Norvegia (Oslo) Paesi Bassi (Amsterdam) Polonia (Varsavia) Portogallo (Lisbona) Regno Unito (Londra) Rep. Ceca (Praga) Romania (Bucarest) Russia (Mosca)[N 8] San Marino (Città di San Marino) Serbia (Belgrado) Slovacchia (Bratislava) Slovenia (Lubiana) Spagna (Madrid)[N 9] Svezia (Stoccolma) Svizzera (Berna) Ucraina (Kiev) Ungheria (Budapest) Stati considerati europei solo da alcuni autori[2]: Armenia (Yerevan) Azerbaigian (Baku) Georgia (Tbilisi) Stati che hanno la capitale e la maggior parte del proprio territorio in Asia Turchia (Ankara)[N 10] Kazakistan (Astana)[12] Dipendenze separate[modifica | modifica sorgente] Groenlandia (Nuuk), parte del continente americano Isole Fær Øer (Tórshavn) Gibilterra (Gibilterra) Guernsey (Saint Peter Port) Jersey (Saint Helier) Isola di Man (Douglas) Territori con status incerto o controverso[modifica | modifica sorgente] Abkazia (repubblica auto-proclamata, riconosciuta a livello internazionale solamente dalla Russia, dal Nicaragua, dal Venezuela e da Nauru, allinterno della Georgia) Nagorno-Karabakh (repubblica auto-proclamata, non riconosciuta a livello internazionale, allinterno dellAzerbaigian) Ossezia del Sud (repubblica auto-proclamata, riconosciuta a livello internazionale solamente dalla Russia, dal Nicaragua, dal Venezuela e da Nauru, allinterno della Georgia) Repubblica Turca di Cipro del Nord (repubblica auto-proclamata, riconosciuta a livello internazionale solamente dalla Turchia, nella parte settentrionale di Cipro) Transnistria (repubblica auto-proclamata, non riconosciuta a livello internazionale, nella parte orientale della Moldavia) Territori che hanno chiesto lindipendenza[modifica | modifica sorgente] Cecenia (allinterno della Federazione Russa) Paesi Baschi (allinterno della Spagna e della Francia) [N 11] Regioni dellEuropa[modifica | modifica sorgente] Le suddivisioni dellEuropa in regioni sono sempre convenzionali e dunque variano in base ai criteri adottati dai vari autori in base alla scelta di dare la prevalenza a fattori di geografia fisica, o economici, o storici o antropologici o politici. Le due mappe a fianco rappresentano quindi solo due esempi dei criteri in uso; entrambi dividono lEuropa in base ai punti cardinali in Occidentale, Orientale, Settentrionale, Meridionale, Centrale. Altri criteri sono diversi anche nel numero e nella denominazione delle regioni. Uno dei criteri di sudivisione dellEuropa in regioni[13] LEuropa meridionale secondo la suddivisione ONU. ██ Europa settentrionale ██ Europa occidentale ██ Europa orientale ██ Europa meridionale Europa occidentale[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Europa occidentale. In senso più ampio, il concetto di Europa occidentale si riferisce allintera metà occidentale dellEuropa, includendo dunque in essa la penisola iberica (Spagna, Portogallo, Andorra), la penisola italiana (Italia, San Marino, Città del Vaticano), i paesi nordici (Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda, Danimarca), i paesi alpini (Svizzera, Liechtenstein, Austria), le isole Britanniche (Regno Unito ed Irlanda), la Germania, la Francia, il principato di Monaco, i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo. Usato in senso storico o politico (riferendosi alle divisioni della Guerra Fredda), il termine può includere anche la Grecia e la Turchia europea. Secondo il criterio più ristretto rappresentato nella prima mappa[13], lEuropa Occidentale (indicata con il colore rosso) include Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Svizzera. Secondo il criterio adottato dallONU, fanno parte dellEuropa occidentale Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania, Austria, Svizzera (in colore celeste nella seconda mappa). Europa orientale[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Europa orientale. Secondo il senso più ampio, lEuropa orientale comprende le repubbliche europee dellex Unione Sovietica (Bielorussia, Moldavia, Russia, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, la parte europea del Kazakistan), i paesi i cui territori ricadevano dellex Patto di Varsavia (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria[14], Bulgaria, Romania), i paesi dellex Jugoslavia (Bosnia-Erzegovina, Croazia, Macedonia, Serbia, Montenegro) e i rimanenti paesi della penisola Balcanica (Albania, Grecia e la parte europea della Turchia). Durante la Guerra Fredda, lespressione Europa orientale era molto usata ed era sinonimo di Blocco comunista. Secondo gli autori anglosassoni lEuropa orientale include anche i territori del Caucaso e i paesi Transcaucasiani: Armenia, Azerbaigian, Georgia, che in genere non sono neanche considerati paesi europei, ma asiatici[2]. Secondo il criterio più ristretto rappresentato nella prima mappa[13] lEuropa orientale (indicata con il colore arancione) include Russia, Lituania, Lettonia, Bielorussia, Ucraina, Moldavia, Romania e la parte europea del Kazakistan. Secondo il criterio adottato dallONU, nellEuropa orientale sono compresi la Russia e tutti i paesi dellex patto di Varsavia tranne i paesi baltici (in colore rosa scuro nella seconda mappa). Europa centrale[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Europa centrale. Il criterio di Europa centrale è uno dei più variabili, in base ai criteri adottati. Secondo il criterio rappresentato nella prima mappa [13] si includono nellEuropa centrale (indicata con il colore azzurro) Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Svizzera, Liechtenstein, Austria, Slovenia, Germania. Il criterio adottato dallONU non prevede la regione dellEuropa centrale. Europa settentrionale[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Europa settentrionale. LEuropa settentrionale comprende i paesi nordici, ossia la Scandinavia nel suo senso più ampio: Norvegia, Svezia, Finlandia, Islanda e Danimarca. Secondo il criterio rappresentato nella prima mappa (dove è indicata con il colore viola)[13] anche lEstonia è considerata come un paese dellEuropa settentrionale, per la sua localizzazione e per i forti legami culturali con la Finlandia. Secondo il criterio adottato dallONU, lEuropa settentrionale comprende, oltre ai paesi nordici, anche i paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), Irlanda e Regno Unito (in azzurro scuro nella seconda mappa). Europa meridionale[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Europa meridionale. Secondo il senso più ampio, sono compresi nellEuropa meridionale tutti i territori del bacino mediterraneo; essa include quindi la penisola iberica (Spagna, Portogallo, Gibilterra e Andorra), la penisola italiana (Italia, San Marino, Città del Vaticano), la Penisola Balcanica (Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Macedonia, Serbia, Montenegro e Kosovo), Malta, la Turchia europea e Cipro. A volte sono inclusi nellEuropa meridionale anche la Romania, il sud della Francia (con la Corsica) e il principato di Monaco. Secondo il criterio più restrittivo rappresentato nella prima mappa[13] lEuropa meridionale (indicata con i colore verde) comprende solo gli stati delle penisole iberica, italiana e balcanica. Secondo il criterio adottato dallONU, lEuropa meridionale include gli stati delle penisole iberica, italiana e balcanica, esclusa la Bulgaria e compresa la Turchia europea (nella seconda mappa in colore verde intenso). A cavallo tra Europa ed Asia[modifica | modifica sorgente] Per approfondire, vedi Paese transcontinentale#Europa e Asia. Alcuni stati hanno si estendono, oltre che in Europa, anche in Asia (nella prima mappa i territori asiatici di questi paesi sono indicati con il colore rosa chiaro); essi sono: Russia, Kazakistan, Turchia. In base ai criteri della prima mappa[13], anche lAzerbaigian, la Georgia, altrimenti considerati paesi totalmente asiatici, rientrano in questa categoria. Sempre in base ai criteri della prima mappa[13], altri territori (indicati con il colore rosa scuro) sono considerati appartenenti fisicamente al continente asiatico, ma sono considerati ugualmente parte dellEuropa per motivi storici e culturali: essi sono lArmenia, lenclave dellAzerbaigian di Nakhchivan e Cipro. Secondo altri criteri lArmenia e lenclave azera suddetta rientrano pienamente nellAsia. Note[modifica | modifica sorgente] Note ^ In realtà Knivskjellodden è situato su unisola, anche se vicinissima e non considerata tale. Il punto sulla terra ferma è il sempre norvegese Capo Nordkinn ^ In realtà la Terra di Francesco Giuseppe, isola russa, è molto più settentrionale, ma non è considerata geograficamente parte dellEuropa ^ Se si considerassero le Isole Madeira o le Canarie come territori europei, dato che geograficamente associate allAfrica ma politicamente dipendenti da Portogallo e Spagna, sarebbero il punto più meridionale ^ Da molti, specialmente irlandesi, questo punto viene considerato come il più occidentale dEuropa. Ciò è inesatto dato che lIslanda è decisamente più ad ovest, anche se comprensibile data la lontananza dellisola nordica dalla massa continentale europea rispetto allIrlanda. La convinzione deriva dal fatto che anticamente lIslanda non era del tutto considerata una terra europea quanto artica. Ma il fatto curioso è che non si considerino le Isole Blasket, situate proprio davanti al promontorio: a quel punto Tearaght Island dovrebbe essere il punto più ad ovest dEuropa, cosa che comunque non è. ^ Se si considerassero tutte le varie dipendenze politiche europee, le Isole Azzorre dovrebbero essere il punto più occidentale, o addirittura le Isole Cayman. Sulle Azzorre cè anche un rilievo geologico da fare, dato che sono disposte su due placche terrestri distinte: considerando linterno arcipelago il primato spetterebbe a Flores, altrimenti considerando solo la placca eurasiatica sarebbe Faial la più occidentale ^ La questione dellindipendenza del Kosovo, non riconosciuto per lUE ma solo da alcuni paesi. Vedere Relazioni internazionali del Kosovo ^ Le Isole Pelagie e lIsola di Pantelleria sono geograficamente in Africa. ^ La porzione europea consiste nei territori ad ovest degli Urali e del fiume Ural; il Caucaso russo è a volte considerato parte dellEuropa per ragioni storiche e culturali. ^ Escluse le città di Ceuta e Melilla, che si trovano in Africa. ^ La parte europea comprende i territori a nord-ovest del Bosforo e dello stretto dei Dardanelli. ^ Questi territori, pur avendo richiesto lindipendenza, non sono indipendenti né a livello internazionale né come autoproclamati Fonti ^ (DE) Datenreport der Stiftung Weltbevölkerung (PDF), 2011. URL consultato il 20-3-2013. ^ a b c d e f g Questa linea di demarcazione è quella sulla quale si trovano daccordo la maggior parte degli autori; vedi: AA. VV. Atlante Geografico Mondiale, edito da Istituto Geografico De Agostini, Novara nel 1995 (vece Europa). In particolare, si precisa che gli Urali sono compresi tutti in Europa, sino al loro margine orientale; AA. VV. Calendario Atlante De Agostini 2013, edito da De Agostini, 2012, ISBN 9788851117054 (consultabile su Google ricerca libri: vedi pagina 80). ^ Per tutto il mito di Europa: Donatella Puliga, Silvia Panichi, Unaltra Grecia: le colonie dOccidente tra mito, arte e memoria, Einaudi, 2005 (pagina 76 e seguenti), ISBN 9788806175399 ^ Romano Prodi, Discorso alla Fiera di Forlì, 14 giugno 2012 [1] ^ Porre il confine Europa-Asia tra monti Urali e mar Caspio lungo il corso del fiume Emba e non lungo quello del fiume Ural è parte della proposta originaria di Philip Johan von Strahlenberg. Normalmente si preferisce il fiume Ural perché esso nasce direttamente dai monti Urali, mentre il fiume Emba nasce sulle colline Mugodzhar in Kazakistan; porre il confine sullEmba è dunque problematico, perché rende necessario tracciare la linea di demarcazione continentale fra le ultimi pendici dei monti Urali e le colline Mugodzhar fino alle sorgenti del fiume Emba. La questione non è sostanziale, in quanto le foci dei due fiumi distano poco più di cento chilometri. ^ AA.VV. Calendario atlante De Agoatini 20132, De Agostini, 2012, consultabile su Google ricerca libri; vedi lelenco degli stati europei a pagina 84 ^ Paese normalmente non considerato europeo. ^ Paese normalmente non considerato europeo. ^ Paese normalmente non considerato europeo. ^ Solo la Russia europea è parte dEuropa. ^ Solo la Turchia europea è parte dEuropa. ^ La parte europea comprende i territori tra il fiume Ural e il confine occidentale. ^ a b c d e f g h [ccre.org/ Consiglio dei Comuni e delle Regioni dEuropa (CCRE) ^ Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria hanno costituito nel 1991 il Gruppo di Visegrad Bibliografia[modifica | modifica sorgente] Stanislaw Grygiel, Dove nasce lEuropa?, ne Il Nuovo Areopago, n. 2/2004, pp. 10-18. Voci correlate[modifica | modifica sorgente] Cultura dellEuropa Economia dEuropa Eurolinguistica Europa settentrionale Euroregione Geografia dellEuropa Lingue parlate in Europa Religioni in Europa Storia dellEuropa Trasporti dellEuropa Unione Europea Zona Euro Liste e tavole[modifica | modifica sorgente] Demografia Superficie e popolazione degli stati europei Statistiche dellUnione Europea Le aree metropolitane più popolose in Europa Le aree urbane più popolose dellUnione Europea Economia Economia dellUnione Europea Classifiche finanziarie e sociali dei paesi europei Elenco degli stati europei in base al PIL Politica Diversi nomi delle città europee Giorni dellindipendenza dei paesi europei Organizzazioni internazionali in Europa Altro Lista degli argomenti collegati allEuropa Città darte in Europa Altri progetti[modifica | modifica sorgente] Wikiquote contiene citazioni sullEuropa Wikibooks contiene testi o manuali su Europa Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Europa» Wikinotizie contiene notizie di attualità sullEuropa Commons contiene immagini o altri file sullEuropa Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Europa Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente] Consiglio dei Comuni e delle Regioni dEuropa (CCRE) Fotografia[modifica | modifica sorgente] Fotografia dellEuropa Quiz dellEuropa[mostra] V · D · M Continenti della Terra [mostra] V · D · M Stati del mondo · Europa Portale Europa: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Europa Categorie: Europa Regioni geografiche | [altre] Menu di navigazione Registrati Entra Voce Discussione Leggi Modifica Modifica sorgente Cronologia Pagina principale Ultime modifiche Una voce a caso Vetrina Aiuto Comunità Portale Comunità Bar Il Wikipediano Fai una donazione Contatti Stampa/esporta Strumenti Altri progetti In altre lingue Аҧсшәа Acèh Afrikaans Akan Alemannisch አማርኛ Aragonés Ænglisc العربية ܐܪܡܝܐ مصرى অসমীয়া Asturianu Aymar aru Azərbaycanca Башҡортса Boarisch Žemaitėška Bikol Central Беларуская Беларуская (тарашкевіца) Български Bislama Bahasa Banjar Bamanankan বাংলা བོད་ཡིག Brezhoneg Bosanski Буряад Català Chavacano de Zamboanga Mìng-dĕ̤ng-ngṳ̄ Нохчийн Cebuano ᏣᎳᎩ Tsetsêhestâhese کوردی Corsu Qırımtatarca Čeština Kaszëbsczi Словѣ́ньскъ / ⰔⰎⰑⰂⰡⰐⰠⰔⰍⰟ Чӑвашла Cymraeg Dansk Deutsch Zazaki Dolnoserbski Eʋegbe Ελληνικά English Esperanto Español Eesti Euskara Estremeñu فارسی Fulfulde Suomi Võro Føroyskt Français Arpetan Nordfriisk Furlan Frysk Gaeilge Gagauz 贛語 Gàidhlig Galego گیلکی Avañeẽ 𐌲𐌿𐍄𐌹𐍃𐌺 ગુજરાતી Gaelg Hausa 客家語/Hak-kâ-ngî Hawai`i עברית हिन्दी Fiji Hindi Hrvatski Hornjoserbsce Kreyòl ayisyen Magyar Հայերեն Interlingua Bahasa Indonesia Interlingue Igbo Ilokano Ido Íslenska ᐃᓄᒃᑎᑐᑦ/inuktitut 日本語 Lojban Basa Jawa ქართული Qaraqalpaqsha Taqbaylit Адыгэбзэ Kongo Қазақша Kalaallisut ភាសាខ្មែរ ಕನ್ನಡ 한국어 Перем Коми Къарачай-малкъар Ripoarisch Kurdî Коми Kernowek Кыргызча Latina Ladino Lëtzebuergesch Лакку Лезги Luganda Limburgs Ligure Lumbaart Lingála ລາວ Lietuvių Latgaļu Latviešu Basa Banyumasan Malagasy Олык марий Māori Македонски മലയാളം Монгол मराठी Bahasa Melayu Malti Mirandés မြန်မာဘာသာ مازِرونی Dorerin Naoero Nāhuatl Napulitano Plattdüütsch Nedersaksies नेपाली नेपाल भाषा Nederlands Norsk nynorsk Norsk bokmål Novial Nouormand Sesotho sa Leboa Diné bizaad Occitan Oromoo ଓଡ଼ିଆ Ирон ਪੰਜਾਬੀ Pangasinan Kapampangan Papiamentu Picard Deitsch Pälzisch Norfuk / Pitkern Polski Piemontèis پنجابی Ποντιακά پښتو Português Runa Simi Rumantsch Romani Română Armãneashce Tarandíne Русский Русиньскый Kinyarwanda संस्कृतम् Саха тыла Sardu Sicilianu Scots سنڌي Sámegiella Sängö Srpskohrvatski / српскохрватски සිංහල Simple English Slovenčina Slovenščina Gagana Samoa ChiShona Soomaaliga Shqip Српски / srpski Sranantongo SiSwati Sesotho Seeltersk Basa Sunda Svenska Kiswahili Ślůnski தமிழ் తెలుగు Tetun Тоҷикӣ ไทย ትግርኛ Türkmençe Tagalog Lea faka-Tonga Tok Pisin Türkçe Xitsonga Татарча/tatarça ChiTumbuka Удмурт ئۇيغۇرچە / Uyghurche Українська اردو Oʻzbekcha Vèneto Vepsän kel’ Tiếng Việt West-Vlams Volapük Walon Winaray Wolof 吴语 Хальмг IsiXhosa მარგალური ייִדיש Yorùbá Zeêuws 中文 文言 Bân-lâm-gú 粵語 IsiZulu Тыва дыл Modifica link Questa pagina è stata modificata per lultima volta il 21 nov 2013 alle 06:42. 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Posted on: Sun, 24 Nov 2013 15:03:33 +0000

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