Editorialino Anche in Regione Lombardia, grazie a una mozione - TopicsExpress



          

Editorialino Anche in Regione Lombardia, grazie a una mozione di M5S, è stata chiesta la promozione del bilancio partecipativo, uno strumento che si propone di coinvolgere direttamente i cittadini, individualmente e attraverso le forme di aggregazione sociale, nell’assegnazione delle risorse pubbliche. L’ONU, nel 1996, lo ha riconosciuto come una delle migliori pratiche di governance urbana nel mondo. In Italia lo strumento è stato adottato da numerosi comuni e, ultimo in ordine di tempo, l’impegno a istituirlo è stata preso dal Consiglio Comunale di Milano grazie ad una Mozione del Movimento 5 Stelle Milano. E chiedere più trasparenza, efficienza e partecipazione dei cittadini alle scelte è quanto mai urgente in Regione Lombardia. Per esempio, per uno spot a EXPO, con il Presidente della Repubblica Napolitano e il Presidente del Consiglio Letta a Villa Reale a Monza, sono stati spesi quasi 500 mila euro. E per conoscere la cifra abnorme ci è voluto l’intervento del movimento. Altro che trasparenza. Allo stesso modo le cliniche private continueranno a ricevere finanziamenti non trasparenti attraverso le funzioni non tariffabili, un sistema che ha dato origine a una serie di indagini giudiziarie, ancora in corso, a carico di noti politici e imprenditori lombardi dell’Ospedale San Raffaele e dell’Istituto Maugeri. Abbiamo chiesto a giugno di sapere come, quanto e a chi quei fondi sono stati distribuiti. Inutile dire che stiamo ancora aspettando una risposta ufficiale. Certo il bilancio partecipativo contribuirebbe enormemente alla trasparenza, alla partecipazione, e alla cooperazione dei cittadini alle decisioni delle amministrazioni lombarde. Al di là della trasparenza, e all’intollerabile aumento dello stipendio ai manager di Regione Lombardia, una buona notizia arriva dal successo della proposta di legge di modifica di governante di Aler, che a sorpresa, è piaciuta a Maroni (e all’Assessore alla casa Bulbarelli che ha parlato di proposta “rivoluzionaria”) che ha dichiarato di voler fare esattamente quanto proposto dal movimento. Staremo a vedere. Si è tenuto infine questa settimana il convegno organizzato dal gruppo consiliare “Rinnoviamo l’energia. Programma energetico regionale: confronto su obiettivi e proposte per una Lombardia sempre più sostenibile” per riprogettare il piano energetico regionale in modo che valorizzi la ricerca sulle fonti rinnovabili e la gestione intelligente dell’energia e per ristrutturare la rete distributiva. Si è discusso ampiamente di fonti di energia rinnovabili, risparmio energetico e efficienza. State sintonizzati sui nostri canali social (Youtube, Facebook, Twitter), sarà infatti pubblicato un video-riassunto della conferenza. Consiglio regionale E’ stata approvata dal Consiglio regionale una proposta di legge che interviene in diversi ambiti ambientali come rifiuti, uso delle acque per la produzione di energia idroelettrica, catasto del sottosuolo e osservatori ambientali. Il lavoro in aula del Movimento 5 Stelle si è concentrato sulle acque e, nello specifico, sul deflusso minimo vitale dei fiumi per garantire la salvaguardia dei corsi d’acqua della Lombardia già molto compromessi dallo sfruttamento ai fini idroelettrici, irrigui e industriali. La legge propone la misurazione continua del deflusso minimo vitale dei fiumi e la trasmissione telematica dei dati a Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, ma solo per le nuove concessioni idroelettriche e i rinnovi a partire dal 2015. Gli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle, e bocciati dalla maggioranza, volevano estendere la misurazione anche per le concessioni già esistenti con lo scopo di tutelare maggiormente la biodiversità dei fiumi. Per M5S in questa legge è mancato coraggio. E’ un indubbio passo avanti ma non possiamo accettare che il monitoraggio del flusso vitale dei fiumi lombardi non venga misurato di continuo anche per le concessioni già in essere. Il nostro voto al provvedimento è stato quindi contrario. L’intervento in aula di Giampietro Maccabiani. Edilizia scolastica. E’ stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del PD un atto amministrativo di indirizzo per la doverosa bonifica dall’amianto degli edifici scolastici lombardi. Il provvedimento prevede, però, anche la prospettiva di mettere sul mercato (alienare) edifici scolastici spesso di pregio in posizioni strategiche nei centri storici e serviti da servizio di trasporto pubblico per offrire ai privati la possibilità di costruirne di nuove con denaro pubblico. Per M5S mettere in sicurezza e riqualificare sul piano energetico le strutture scolastiche con l’obiettivo di una scuola pubblica accogliente, inclusiva e di qualità è un obiettivo prioritario che non passa dalla vendita di immobili di proprietà pubblica e dalla costruzione di nuove, e inutili, cubature. L’intervento in aula di Andrea Fiasconaro Dote comune: sì all’ampliamento. Il Consiglio regionale ha approvato una proposta di risoluzione intitolata “Azioni di formazione continua e permanente volta all’inserimento o reinserimento di disoccupati o inoccupati over 50 nel tessuto produttivo”. Il gruppo consiliare M5S Lombardia ha votato a favore della proposta. L’intervento in aula di Paola Macchi.
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 16:09:40 +0000

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