Edizione di martedì 15 ottobre 2013 - Provincia di - TopicsExpress



          

Edizione di martedì 15 ottobre 2013 - Provincia di Nuoro SINISCOLA. Disperata la proprietaria, di Bacu Abis: «Sono rovinata» Un furto da 150 mila euro Negozio di arredi da bagno svaligiato nella notte Un clamoroso furto è stato messo a segno lo scorso fine settimana a Siniscola, ai danni di una rivendita di arredo bagno. I ladri sono entrati in azione nelle giornate di sabato o domenica, approfittando della chiusura settimanale dellattività e della concomitante festa in onore della Madonna delle Grazie, che si svolgeva in città, per svuotare un magazzino di stoccaggio del negozio Mei di proprietà di Antonia Marras, imprenditrice originaria di Bacu Abis, ma da anni residente in città. Il bottino supera abbondantemente i 150 mila euro. I malviventi sono entrati in azione in località Janna e Vrore, in un capannone che si trova a poca distanza dallomonimo centro sportivo comunale. Dopo aver tagliato una recinzione in rete, i ladri hanno forzato la porta dingresso del magazzino, facendo man bassa del materiale che vi era custodito. Un furto mirato e probabilmente messo a segno da persone esperte nel settore delle componentistiche darredo, visto che hanno puntato sopratutto sugli oggetti di maggiore valore commerciale. «Si sono portati via anche pezzi del valore di 5 mila euro - ha dichiarato la titolare, in preda alla totale disperazione -. mi hanno rovinato e non so proprio se riuscirò a superare questa situazione». Antonia Marras, ieri mattina dopo aver scoperto il furto, non ha potuto fare altro che denunciare il fatto agli inquirenti. Per lei si tratta di una brutta botta, visto che il locale non è coperto da assicurazione. I ladri per portare via la refurtiva hanno usato un grosso camion. Gente organizzata che ha saputo agire senza essere notata da nessuno. Nel caricare gli oggetti da portare via, hanno procurato ingenti danni ad altro materiale che evidentemente non era di loro gradimento. «Cera anche della merce già venduta, per la quale avevo incassato lacconto - prosegue la giovane imprenditrice -. Ma il brutto è che le poche cose che hanno lasciato sono state scaraventate a terra e rotte. Cristalli e vasi che non sono più vendibili». Fabrizio Ungredda
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 23:03:31 +0000

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