"Educazione siberiana" film di Gabriele Salvatores, ha senza dubbi - TopicsExpress



          

"Educazione siberiana" film di Gabriele Salvatores, ha senza dubbi una grande sceneggiatura targata Italia con la collaborazione fra lo stesso Salvatores, Stefano Rulli e Sandro Petraglia. Nella pellicola si riscontrano scenari violenti e viene esaltata la figura imponente e intransigente di Nonno Kuzjia (John Malkovich) che sebbene non sia un personaggio principale, lascia la sua impronta in quanto rappresenta il fulcro della stirpe siberiana e il ruolo di educatore verso i giovani Kolyma e Gagarin, due grandi amici che vengono educati all’arte dell’omicido per giustizia e onore. Una notte, durante un tentativo di furto, Gagarin viene catturato dai soldati russi e rinchiuso in prigione per 7 anni. Dopo tutto quel tempo, i due si ritrovano in una stazione e mentre ritornano insieme verso casa in compagnia di altri amici, vengono alle mani con un’altra gang del ghetto e Kolyma viene ferito e portato dal medico. Lì incontra Xenja, una ragazza disturbata che per certi versi mi ricorda Gollum de "Il signore degli anelli", ha la stessa tecnica nel parlare e nelle movenze. Kolyma viene arrestato e durante la detenzione trova modo di sfogarsi attraverso l’arte dei tatuaggi. Quando esce di prigione, Kolyma riceve la brutta notizia che Xenja è stata violentata e questo avvenimento segna la sua vita perché lo porta a infrangere il regolamento siberiano e quindi a mettere in gioco il proprio onore, arruolandosi nell’esercito russo per trovare l’uomo che ha violentato la sua amata Xenja e ucciderlo.
Posted on: Thu, 19 Sep 2013 19:58:46 +0000

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