Entra in vigore questa sera la prima Ztl notturna di Napoli. I - TopicsExpress



          

Entra in vigore questa sera la prima Ztl notturna di Napoli. I varchi telematici si accendono alle 19. L’area interessata, Belledonne-Martiri-Poerio, diventa off limits ai non residenti e a chi è sprovvisto di permesso di accesso per evitare il caos notturno delle auto nei vicoletti e dare un po’ di respiro a chi vive nella zona. Due i varchi: in vico Belledonne a Chiaia e in via della Cavallerizza. Resteranno accesi sette giorni su sette dalle 19 alle 7 del mattino. «L’installazione dei varchi elettronici – hanno dichiarato Anna Donati, delegata del Sindaco per la Mobilità Sostenibile, e Fabio Chiosi, presidente del primo Municipio – è stata il frutto di una collaborazione fra la Municipalità, che ha acquistato con risorse proprie le telecamere, e il Comune, che ha gestito il rilascio dei contrassegni, preso in carico i varchi per la gestione e la manutenzione che saranno effettuate dalla Società Napolipark, nonchè degli agenti di Polizia Municipale per le eventuali sanzioni». Dopo aver ascoltato le istanze delle cittadine e dei cittadini e degli operatori economici dell’area - aggiungono - è stato modificato l’orario di validità della Ztl che sarà in funzione alle 19 di sera fino alle 7 del mattino. Il provvedimento non accontenta tutti. Se i residenti avranno una vita più tranquilla e se l’orario alla fine non dovrebbe penalizzare le attività commerciali a farne le spese, in questa occasione, secondo il presidente dell’associazione autorimesse, Vincenzo Cascella, sono proprio i gestori dei garage. Il provvedimento, infatti, prevede l’acquisto da parte dei garage dei pass per consentire alle macchine di parcheggiare. Ogni permesso a loro, per dare i posti in rotazione ogni 60 minuti, costa 50 euro. Troppo, secondo Cascella. «Il balzello di 50 euro per ogni posto auto contenuto in licenza che viene chiesto alle autorimesse - spiega Cascella - che operano all’interno del confine telematico della Ztl dei baretti è insopportabile: si tratta di una iniqua imposta che colpisce selettivamente solo chi opera in queste aree protette e non il competitor posto al di fuori del confine disegnato». Al momento sono due i garage che si trovano nel perimetro, l’Alabardieri e il Bisignano - e certo la somma che deve essere sborsata ogni anno è considerevole. Ma oltre ai baretti - aggiunge Cascella - è il principio che a nostro avviso non va bene, l’amministrazione si ostina a richiedere un dazio a queste attività, danneggiandole economicamente due volte, con una specie di odioso pizzo richiesto solo per poter lavorare. Chiosi aveva formulato proposte che non sono state accolte. «Ho chiesto - spiega - il pagamento di una «una tantum» della tassa o in alternativa la riduzione del costo a 10 euro, la stessa somma pagata dai residenti, ma non è stata accolta». Dal Comune rammentano che il principio, votato dal consiglio, è entrato in vigore già con la Ztl del Centro antico. In sostanza: non è una novità. Per la Ztl notturna che questa sera verrà battezzata vale la pena ricordare che nell’area potranno accedere oltre ai taxi, alle autovetture pubbliche a noleggio con conducente, ai veicoli delle forze dell’ordine, di Soccorso e della protezione civile, i possessori dei contrassegni rilasciati ai residenti, ai titolari di posto auto fuori sede stradale, ai veicoli per il trasporto merci. Complessivamente sono stati 967 i tagliandi rilasciati.
Posted on: Thu, 01 Aug 2013 11:20:07 +0000

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