E’ arrivata la sentenza. La tentazione è quella di prender - TopicsExpress



          

E’ arrivata la sentenza. La tentazione è quella di prender posizione nel merito, ma sarebbe solo presunzione ed ignoranza, dando luogo ad un conato viscerale, visto che nessuno di noi conosce gli atti processuali se non per pochi stralci ad arte riportati da qualche quotidiano per la sola comodità politica dell’editore di turno. Colpevole, quindi ? Forse; innocente ? Forse, e fermiamoci qui. La riflessione che si impone è ben diversa, ed investe il perché di questa sentenza da parte di una Magistratura che in nome della giustizia negli ultimi anni si è apertamente schierata sempre a sinistra. Io credevo che il legame ombelicale fra Giudici e PD fosse saldo ed inscindibile; l’uno era il braccio armato dell’altro. Ed i favori reciproci non son mancati: di Pietro eletto nelle liste dei DS in un collegio blindato al Mugello, porte aperte e sicure per d’Ambrosio e Grasso, mentre Colombo e Boccassini non facevano mistero di essere tesserati e militanti. E la Magistratura sempre riconoscente; a parte i casi Greganti, Fassino, Prodi & C. – tutti regolarmente insabbiati – da ultimo - DIRETTAMENTE IN CONFERENZA STAMPA !!!! – i Giudici di Siena hanno affermato che lo scandalo MPS-Antonveneta (quello – tanto per capirci – che alla collettività è costato circa 3 Miliardi di Euro sotto forma di assistenza via-Tremonti Bond) è stato voluto dai media e che la loro indagine si è svolta solo per la pressione popolare alla quale erano stati sottoposti; ma nulla vi è stato di illecito (leggi: non fondi a partiti o mazzette strane), i soldi evidentemente sono svaniti da soli per strada; pagherà il solo (e solito) Mussari, imputato di ‘solo’ insider trading. Bella coperta, quella dei Giudici di Siena !!! E il Partito dormirà tranquillo, grazie alla consolidata e fidata amicizia dei Giudici. Ma, ora, il clima cambia all’improvviso. Quello che i cervelli pensanti del PD (i soli cervelli in dotazione al Partito, se vogliamo) hanno esorcizzato per anni è accaduto; L’Uomo Nero si è stinto ! Colui che ha tramato contro tutti, che ha truffato, che ha violentato, che si è fatto spregio della legge e dell’opinione pubblica ….. è stato ridimensionato e neutralizzato da un’improvvida assemblea di Magistrati; e ora Epifani e Vendola cosa racconteranno all’elettorato per farsi votare ? Scolorito l’Uomo Nero …. finisce il collante che teneva insieme e dava un significato all’accrocco di persone a sinistra; e ora ? Ricordate la DC ? Non fu estirpata dal Paese grazie a Tangentopoli, bensì finì lo scopo della sua esistenza con la Caduta del Muro, cioè di quel Comunismo contro il quale diceva (solo a parole) di fare argine e grazie al quale veniva votata; quando si è trattato di votarla per quel che era, invece, gli elettori l’hanno trombata in pieno, riducendola ad un piccolo movimento di cattolici integralisti, Bindi, Formigoni, Casini e pochi altri ! E se la conseguenza di tutto questo fosse lo scioglimento della Sinistra e si ricreasse un PCI (con Vendola o chi per lui), un PSI (socialdemocratico, tipo laburisti), ed una neoDC (con Casini, Monti, e fuoriusciti da PD e FI) ? Scenario inquietante, torneremmo alle rovine di Italia ’70 ed al grande guazzabuglio. Ma in tutto questo scenario, ancor più risalta l’improvvida decisione della Cassazione e dobbiamo chiederci cosa significhi. Io credo che ci sia una sola interpretazione possibile; è un secco schiaffo rifilato dal Partito dei Magistrati – la cui esistenza è possibile grazie ad una Costituzione sbrodolona e malfatta, oltre che dalle complicità politiche ed istituzionali fin qui godute – al Partito di riferimento (PD e non solo), avendo assunto la decisione che più di ogni altra poteva essere scomoda e nuocere agli interessi della Sinistra. Chi esulta a Sinistra per questa decisione - devo esser franco - non ha proprio il senso della politica; al contrario, è una sentenza che fa male a Berlusconi, ma rischia di sfasciare il fronte di sinistra e prospetticamente può rilanciare la Destra in Italia, visto che il Berlusca era la forza, ma soprattutto il limite, di ogni possibile Destra ! Ma quella dei giudici è soprattutto una fortissima dichiarazione di indipendenza POLITICA all’interno di un comportamento POLITICAMENTE RILEVANTE. I Giudici non hanno più bisogno di un protettore politico; ora non più, sono loro i padroni del vapore, incontrollati ed incontrollabili, sfuggenti ed autoritari, despoti e cialtroni al tempo stesso. E la sentenza lo dichiara a gran voce di fronte a tutti; dopo le sentenze FIAT, i casi ILVA e FINMECCANICA, questo è un altro tassello: l’Italia non si governa più dal Parlamento, ma dalle aule dei Tribunali.
Posted on: Fri, 02 Aug 2013 06:11:16 +0000

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