E’ opinione diffusa che, solitamente, si invitino in casa propria ospiti di personale gradimento e/o conoscenti di vecchia data. Altrettanto usualmente, se essi portano doni, si suppone che questi lascino una piacevole impressione,nell’eventualità di future visite. Non è purtroppo il caso dei simpatici visitatori protagonisti di quest’articolo,che frequentemente finiscono per trasformarsi in sgradevoli coinquilini. La curiosità “malsana”, provocata dalla necessità di oppormi a loro con persistenza, mi ha spinto perciò a descriverne brevemente caratteristiche e comportamenti (rimando alle fonti per il resto di quello che qui ho volutamente riassunto per sommi capi ;-) ), tralasciando l’aspetto quale fonte alimentare che hanno in alcuni paesi esteri. Informazioni generali I Blattoidei (Blattodea) sono un ordine di insetti comunemente noti come blatte o scarafaggi o faluche. L’ordine comprende oltre 4000 specie, divise in 6 famiglie. Sono insetti cosmopoliti, diffusi ovunque, tranne ai poli e alle altitudini superiori ai 2.000 metri. (cit. Wikipedia) Le blatte sono perciò un ampissimo insieme di specie, accomunate apparentemente dalle sole caratteristiche di sembrarci fastidiose e di nutrirsi del cibo delle nostre case. Niente di più parziale di questa convinzione, infatti il danno maggiore provocato dagli scarafaggi non è da imputare ai danni alle derrate alimentari, quanto piuttosto alle infezioni da agenti patogeni che essi diffondono tramite il proprio apparato digerente, sia con il frequente riflusso di materiale ingurgitato, sia con la produzione di feci nei luoghi infestati. I Blattodei sono infatti possibili vettori di virus, batteri, protozoi, nematodi, cestodi, a loro volta responsabili di affezioni piu o meno gravi. Fra le possibili affezioni trasmesse attraverso la contaminazione degli alimenti sono citate la dissenteria, la salmonellosi, l’epatite A, la poliomielite, la malattia del legionario. Gli scarafaggi, inoltre, trasmettono antigeni che causano l’insorgenza dell’asma. Morfologia e anatomia Le blatte sono quasi delle piccole macchine da guerra, dalle dimensioni comprese tra i 3 mm e gli 8 cm circa ed un colore variabile tra il rosso-bruno e il nero (a seconda della specie); oltre ad antenne sensibili ed articolate ed occhi posti ai lati dell’inserzione delle stesse, possiedono un paio di robuste mandibole ed un corpo corazzato da carapace chitinoso, nonché zampe segmentate atte al movimento veloce anche su superfici verticali o su soffitti, e capaci anche di ammortizzare le cadute da altezze proporzionalmente non per forza basse. Inoltre, alcune delle specie presentano ali adatte alla planata o al volo, che a riposo possono essere ripiegate lungo il corpo. Sono cattivi volatori ma, in compenso, eccezionali corridori, dotati di una notevole velocita di movimento. Hanno uno spiccato senso di orientamento e in caso di pericolo raggiungono rapidamente il loro rifugio. Alcune specie sono in grado di volare, ma in modo grossolano e per brevi tragitti. Particolarità di tutte le specie, la presenza di ghiandole dorsali preposte alla produzione di secrezioni odorose per favorire l’accoppiamento (negli individui di genere maschile), oltre che di ghiandole ventrali per la produzione di sostanze repulsive e maleodoranti, ed un sistema nervoso parzialmente decentralizzato. Mostra Approfondimento ▼ Habitat e alimentazione La maggior parte delle specie di blatte non vive a contatto con l’uomo, prediligendo luoghi umidi quali acquitrini, foreste e campagne o anfratti poco illuminati, essendo prevalentemente animali dalle abitudini notturne, ma le poche specie che colonizzano le mura domestiche sono quelle che destano maggior interesse. Tra queste abbiamo - la Periplaneta Americana (1 | 2), diffusa in presenza di tubature e/o derrate alimentari, ma dalla curiosa abitudine di essere attirata dalle bevande fermentate, come la birra (la prima nella foto qui sotto) - la Blatta Orientalis (1 | 2), voracissima e capace di entrare nelle case dagli scarichi e dalle fognature (la seconda nella foto qui sotto) - la Blattella Germanica (1 | 2), o blatta “fuochista” o “del caffè”, perché stanziante nelle cucine o nei bagni ove trovi la possibilità di riprodursi (la terza nella foto qui sotto) - la Supella Longipalpa (1 | 2), o blatta dei mobili, perché sopravvive all’interno di elettrodomestici e mobilia, trasportata spesso nei cartoni degli imballaggi (la quarta nella foto qui sotto) Le quattro specie Mostra Approfondimento ▼ L’alimentazione dello scarafaggio è fitofaga, con la prevalenza di sostanze zuccherine o amidacee, ma spesso si assiste alla tendenza all’onnivoria e alla saprofagia o, occasionalmente, al cannibalismo. Riproduzione e sviluppo L’accoppiamento avviene a seguito del richiamo sessuale del maschio, che attira la femmina con una stimolazione tramite secreti odorosi, per compiersi poi in un ciclo vitale prevalentemente oviparo (salvo particolari eccezioni). Le uova fecondate (diverse decine, nella maggior parte delle specie) sono rilasciate quindi dalle femmine all’interno di ooteche, presso luoghi riparati, umidi e oscuri, e dalla schiusa al completo sviluppo, le blatte compiono all’incirca 5 o 6 mute, rimanendo nelle vicinanze della madre nelle prime fasi della vita e ricevendo, in alcuni casi, una sorta di cure parentali. Omaggi “culturali” Dal fascino (brrr :rofl: ) delle blatte furono colpiti in tanti nel mondo della letteratura e delle arti, basti pensare al brano messicano La Cucaracha (dedicato allo scarafaggio messicano, sebbene fosse anche una metafora del rivoluzionario Pancho Villa) oppure al famoso racconto La metamorfosi di Franz Kafka (ove un commesso viaggiatore si ritrova un giorno mutato d’improvviso in un enorme scarafaggio, scandalo e orrore per la famiglia in cui vive, a metafora dell’alienazione che può d’improvviso chiunque provare nella propria quotidianità), o ancora al romanzo Il pasto nudo di William Burroughs, in cui l’interlocutore del protagonista è la sua macchina da scrivere che di notte muta in scarafaggio. Blatta aliena è il “cattivone” del primo Men in Black, oltre che piatto prelibato ne Indiana Jones e il Tempio Maledetto e, allo stesso tempo, incontro frequente dell’archeologo e dei suoi compagni di avventure quando si muovano in cunicoli e luoghi umidi (“Sembra di camminare sui biscotti… nooo, non sono biscotti!” cit. Shorty). E blatte sono al centro di numerosi episodi di produzioni dell’orrore, quali protagonisti o semplici “guest star” per fare atmosfera ed accrescere il disgusto, si veda ad esempio l’episodio Strisciano su di te (They’re creeping on you) Un crudele uomo d’affari vive nel suo asettico appartamento ossessionato dalla paura di essere invaso dagli insetti, e ben presto diventerà la preda di un’orda di scarafaggi. tratto dal film Creepshow, del 1982. via Wikipedia, Centro Ricerche Disinfestazione Una chicca ulteriore, per ridere un po’ :-D Mostra Approfondimento ▼ Condividi questo Articolo: Send to Kindle Aree Tematiche Articolo: Attualità Natura Tag Articolo: artropodi2 blatte2 insetti36 parassiti10 scarafaggi3 zoologia2 24 LoadingMe Gusta Loggati 51 51 Commenti Avatar di randOrandO c’è stato un periodo che, a casa dei miei, si era infiltrata quella maledetta della blatta germanica, mia madre strippò perché è una fissata per la pulizia, tipo che si sveglia tutti i giorni alle 06:30 (domenica inclusa) per pulire la casa da cima a fondo. Insomma, alla fine ‘ste stronze s’erano annidiate nel videoregistratore, uscivano dal fottuto videoregistratore. abbiamo chiamato quello della disinfestazione e in 01 sono sparite dalla circolazione, però schifo totale e mia madre é diventata ancora più maniaca della pulizia. Fare il login per rispondere Avatar di LeoLawlietLeoLawliet O emme gi. Fare il login per rispondere Avatar di randOrandO volevo dire “annidate”, ho fatto il merge con il “nido”. auto :gn: Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Più che “annidate” probabilmente hanno deposto delle “ooteche” lì dentro. Le ooteche sono piccoli contenitori di uova fecondate, che, se lasciate al buio e alla temperatura corretta, a distanza di settimane, si schiudono. Ergo, tu pensi di averle debellate, e dopo 1 mese saltano ancora fuori :) Fare il login per rispondere Avatar di stonedmanFromXstonedmanFromX Idem, ma ho risolto il problema diversamente! Fare il login per rispondere avatarJagannath FIRE IN THE HOOOOOOOLE!! Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Le germaniche sono tremende, sono micidiali, sono infestanti, sono le blatte che non dovresti mai vedere in una casa. Fare il login per rispondere Avatar di William J.William J. Blatte. Brrr… Fare il login per rispondere avatargolduck lol che articolo disgustoso! ben atto, ma BLEAH! XD Fare il login per rispondere Avatar di Netstorm | NC24Netstorm | NC24 La blatta è l’insetto che più mi ripugna. Però una volta ho tenuto in mano e fatto fischiare questa nationalgeographic.it/natura/animali/2010/04/25/news/madagascar_hissing_cockroach-1695/ Fare il login per rispondere Avatar di laure3 | NC13laure3 | NC13 Abbiamo allevato blatte, di diverso tipo, per anni, in colonie variabili da 500 a 1500 esemplari per volta, quindi ora oltre a non farmi alcun effetto sorrido quando penso ai blattini..erano bellissimi :) Fare il login per rispondere avatargolduck scusami, una domanda di curiosità, a che scopo si allevano?? scherzi di carnevale? :| Fare il login per rispondere Avatar di laure3 | NC13laure3 | NC13 Per lo stesso motivo per cui allevavamo grilli, tarme etc: avevamo un centinaio di rettili di diverse specie che si nutrivano di insetti, ora che sono si e no una trentina non ne alleviamo più …e non mi mancano, devo essere sincera :) Fare il login per rispondere Avatar di Deedlit | NC17 Essì che carini i blattini cuci cuci cu :D Fare il login per rispondere Avatar di LeoLawlietLeoLawliet In questo numero di Wired hanno detto che sono pure tra le peggiori da mangiare .-. Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Assolutamente falso, le blatte sono tra gli insetti migliori da mangiare, per apporto calorico, di proteine, ceneri e quant’altro. E’ carne “magra” Fare il login per rispondere Avatar di licaonessslicaonesss ricetta? Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Crude vanno benissimo, od almeno, i miei rettili non si sono mai lamentati. Nel sud est asiatico le fanno fritte. Fare il login per rispondere Avatar di licaonessslicaonesss secondo me pastellate e fritte spaccano. Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Guarda, magari una blatta no, ma un grillo frillo e pastellato me lo sparerei volentieri.. sà di pollo! Fare il login per rispondere Avatar di fuchikomafuchikoma E poi chi dopo aver guardato il re leone non ha pensato di mangiare quelle prelibatezze colorate? :-D Avatar di licaonessslicaonesss ma si ma se li pastelli diventano come le verdure, non le riconosci e te le mangi. Avatar di ragnoboyragnoboy Ricordiamo il “caro” Renfield di Stoker-iana invenzione, che si mangiava blatte e altri, tra insetti sviluppati, aracnidi e larve… youtube/watch?v=cMC8Djz_wno Fare il login per rispondere Avatar di alc0ralc0r A Bear Grylls piace questo commento… :D Fare il login per rispondere Avatar di ygy2020ygy2020 zucchero…dammi…zucchero… youtube/watch?v=5fZvfI2maz4 Fare il login per rispondere Avatar di Snowman29Snowman29 cazzo!appena ho letto blatte ho pensato la stessa cosa! “nell’acqua..di più..di più”!! Fare il login per rispondere Avatar di ygy2020ygy2020 +1 …il primo MIB era totale :rofl: Fare il login per rispondere Avatar di MokkoriMokkori +1 LOL Fare il login per rispondere Avatar di boyoftimeboyoftime non so se raccontarlo o no…vabè cazzo mene…una volta ho infilato il mio piede in una ciabatta…e ce n’era uno dentro…bello grosso. CRUNCH. Fare il login per rispondere Avatar di Netstorm | NC24Netstorm | NC24 Ti è sembrato di avere un biscotto nella ciabatta? Fare il login per rispondere Avatar di boyoftimeboyoftime mmmm…non direi un biscotto. era croccante fuori, morbido dentro… tipo cioccolato fuso avvolta da patatine fritte. Fare il login per rispondere Avatar di MokkoriMokkori Tipo un tronky vorrai dire: fuori croccantissimo dentro morbidissimo :D Fare il login per rispondere Avatar di boyoftimeboyoftime Mi hai tolto il paragone di bocca. Fare il login per rispondere Avatar di Deedlit | NC17 Abitando all’ultimo piano io li ho di fronte perchè fanno il nido sulla punta degli abeti, sono una specie diversa e saltano fuori a giugno e volano, si chiamano San Giovanni (anzi qui li chiamano così non so quale sia il loro reale nome) e ogni volta che ne entra uno in casa, entra lui ed esco io :D mi fanno schifo e lo schifo si trasforma in terrore :| Fare il login per rispondere Avatar di Netstorm | NC24Netstorm | NC24 Allora questo è il gruppo che fa per te facebook/group.php?gid=203193115101 Fare il login per rispondere Avatar di Deedlit | NC17 LOLLAI! Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Non sono blatte, mi dispiace deluderti. Le blatte non fanno nidi sulle punte degli alberi Fare il login per rispondere Avatar di ZedZed Che qualcuno posti subito un NSFW da urlo per compensare tutto cio’! Fare il login per rispondere Avatar di dude | 4.20dude | 4.20 Finalmente una mente lucida. Fare il login per rispondere Avatar di PatoskiPatoski Tra gli Omaggi Culturali ricordo “Gli scarafaggi non hanno re” di Daniel Weiss, un ironico racconto su una colonia di Blattella germanica… Fare il login per rispondere Avatar di ragnoboyragnoboy Se signo’, zo contento che vi zo piaciuti i scafalaggi, signo’. Prosima volta vengo co’ mmio cugino che facciamo anche corza coi baraccozzi (da leggersi con la voce di Marco Marzocca/Arnel) youtube/watch?v=Pc5Kwf5fLtA Fare il login per rispondere Avatar di AiolosAiolos E sono anche immuni alle radiazioni… Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Falso. Il punto è un’altro. Il loro sistema immunitario è così semplice e veloce che fondamentalmente le radiazioni non riescono a danneggiarle abbastanza profondamente e costantemente da causare mutamenti significativi. In parole povere si riescono a riparare e riprodurre prima che le radiazioni le danneggino seriamente. Fare il login per rispondere Avatar di AiolosAiolos Qua non si smette mai di imparare :-D Fare il login per rispondere Avatar di groggrog “Particolarità di tutte le specie, la presenza di ghiandole dorsali preposte alla produzione di secrezioni odorose per favorire l’accoppiamento (negli individui di genere maschile), oltre che di ghiandole ventrali per la produzione di sostanze repulsive e maleodoranti, ed un sistema nervoso parzialmente decentralizzato.” sono come noi! *ba dum tsss* Fare il login per rispondere Avatar di UmbroUmbro le davo da mangiare alla mia pogona… le compravo in un negozio , erano di allevamento. era divertente vedere come il negoziante le tirava fuori a manciate dallo scatolone.. Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 Quelle della foto, tanto per interessere generale sono blatte argentine, Blaptica Dubia. E’ una delle poche blatte al mondo che non emette terpeni appiccicosi e quindi è tra le poche che può essere allevate in tranquillità, senza rischio d’infezione. I maschi sono dotati di ali vestigiali, ma raramente volano, e solo per pochi centimetri. Fare il login per rispondere Avatar di eagle1eagle1 PS: Ragnoboy il 99% dei link che hai citato è stato scritto e composto da amici miei, entomologi e disinfestatori :) Fare il login per rispondere Avatar di ragnoboyragnoboy Ottimo :-) Ne terro’ conto ;-) soprattutto dei disinfestatori… :-( Fare il login per rispondere Avatar di Giulio Sid ImploriusGiulio Sid Implorius ho una foto di me ed altri prestigiatori mentre ne mangiamo 3 vive Fare il login per rispondere Avatar di PiotrPiotr Io conosco altre blatte, quando sono rintanate aumentano notevolemente la rigenerazione :D Fare il login per rispondere Lascia una risposta Devi essere loggato per inviare un commento. Braccio robotico comandato tramite NES pad Chocolate and Hearts – Epic Meal Time
Posted on: Sun, 16 Jun 2013 16:31:43 +0000