Francesco Guccini, grande autore del secondo Novecento, - TopicsExpress



          

Francesco Guccini, grande autore del secondo Novecento, considerato da molti un cantautore “simbolo” a cavallo di tre generazioni, ha annunciato ieri il suo ritiro dalle scene per dedicare tutte le sue energie all’attività autorale e compositiva. Per dare l’addio alle esibizioni dal vivo, Guccini ha scelto una sede che, anche nella denominazione, risulta, in qualche modo, rappresentativa del suo percorso artistico e creativo: “Musicultura”, la nota rassegna musicale che si tiene ogni anno a Macerata. Musica e cultura sono infatti due “ingredienti” fondamentali nelle composizioni di Guccini, la cui fama è legata a brani storici (da “Dio è morto” a “La locomotiva”) capaci di rappresentare le ansie esistenziali e le tensioni sociali del nostro tempo con una sensibilità lirica potente e talora trasgressiva. C’è sempre un po’ di malinconia negli addii, sebbene temperata dal retrogusto dolce del ricordo. Ma, per un artista del valore di Guccini, anche un addio promette di non essere tale. Perché, anche a prescindere dalla sua presenza sul palco e dal rapporto diretto con i suoi estimatori, la sua musica continuerà a vivere attraverso le mille opportunità di diffusione del repertorio. E qui consentiteci, gentili amici di Facebook, di rimarcare il nostro ruolo. La funzione della SIAE di cui ci sentiamo orgogliosi. Un artista, per alcuni anni, vive della sua immagine, del suo carisma personale, del suo magnetismo sul pubblico. Ma, col trascorrere del tempo, l’identificazione tra l’opera di un artista e la sua persona fisica tende a diminuire. E a quel punto assume forse ancora più rilievo il lascito immateriale della sua arte, condensato di emozioni al di là della barriera del tempo. Ma perché quest’arte possa continuare a vivere, occorre un’istituzione collettiva capace di operare al di là delle risorse di una singola persona. Questo ruolo istituzionale, in ambito artistico e musicale, è svolto dalla SIAE. Su questa pagina molto spesso di troviamo a disquisire di problemi tecnici, di tariffe, ripartizioni… a confrontarci con critiche e ad opporre legittimamente le nostre ragioni. Le ragioni della SIAE, le ragioni del diritto d’autore. Sono tutte cose importanti. Ma è altrettanto importante ricordare la missione fondamentale dell’Ente: la tutela dei repertori artistici e musicali. Una tutela che dura da 130 anni, costituendo per gli autori una garanzia patrimoniale e morale che oltrepassa le fragili forze umane.
Posted on: Wed, 26 Jun 2013 08:10:43 +0000

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