Gerusalemme, forze speciali israeliane assaltano al-Aqsa Evidenza Gerusalemme - 18/9/2013 Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal e Ma’an. Nella mattinata di mercoledì 18 settembre, le forze speciali israeliane hanno assaltato la moschea di al-Aqsa, dispiegandosi nei suoi cortili e impiegando il gas lacrimogeno contro i fedeli palestinesi presenti. Lo scopo sarebbe quello di garantire la sicurezza dei coloni intenzionati ad irrompere nel luogo Santo oggi, alla vigilia della festa ebraica dello Sukkot. Mahmoud Abu Atta, coordinatore dei media della Fondazione al-Aqsa per il patrimonio e i beni religiosi ha spiegato che fin dalle prime ore del mattino, le forze israeliane di pronto intervento hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa, e assediato i fedeli presenti. Ha aggiunto che le forze di occupazione hanno attaccato i fedeli e gli studenti di scienze religiose con manganelli e gas al peperoncino. Decine sono i casi intossicazione e svenimento. Alcuni palestinesi si sono asserragliati nei cortili di al-Aqsa e all’interno della moschea di al-Qibli. La polizia israeliana ha anche arrestato tre palestinesi e chiuso le porte di al-Aqsa con catene di ferro. In queste ore, la situazione è estremamente tesa a causa del continuo ricorso al gas contro i palestinesi e l’assedio dei fedeli all’interno della moschea di al-Qibli. Abu Atta ha riferito che da ieri sera, centinaia di palestinesi residenti a Gerusalemme e nei territori del’48 si sono recati nella moschea di al-Aqsa per impedire qualsiasi tentativo di assalto collettivo da parte dei coloni. Dal canto suo, la polizia israeliana ha impedito ai palestinesi di età inferiore ai 50 anni di entrare nella moschea, spingendo centinaia di loro a eseguire la preghiera del mattino ai cancelli della moschea e presso la Porta dei Leoni (Bab al-Asbat).
Posted on: Wed, 18 Sep 2013 09:19:53 +0000
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