Già da quando sono nato ho capito il mio futuro predestinato a - TopicsExpress



          

Già da quando sono nato ho capito il mio futuro predestinato a restar nessuno tra i nessuno un uno come tanti in un codice binario un comune tra i giganti perso nell immaginario e nell immagginar comune mal comune mezzo gaudio qua godono tutti pensando al mio suicidio uccido dio odio e vivo, tengo alto quel sipario che diventa sempre piu pesante giorno dopo giorno voglio il mondo e non ho niente, voglio niente e pago il conto affondo ignaro tra gli schiavi, cerco amore tra gli scavi dei miei sentimenti vari amari e cupi come spari avari di momenti rari di felicità mi perdo spesso in un ricordo, sono spesso in disaccordo col mio alter-ego ingordo, mordo l ego e non demordo sono sordo se mi apprezzi, sono a pezzi se disprezzi solo pare nei miei pezzi e state persi nei miei versi immersi in universi avversi dove io conto qualcosa mentre qua nella realtà mi chiudo solo in una stanza in un poema in prosa sono solo un assonanza che nessuno coglierà rendendo vano ogni mio sforzo nel duello con la vita, tranquillo arrivo terzo finchè non sarà finita correrò come un ossesso ho fatto a pugni con me stesso isolando tutto il resto ma del resto è tempo perso, sto buttando la mia vita...
Posted on: Fri, 19 Jul 2013 21:15:09 +0000

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