Grazie a tutti per la solidarietà che ci state dimostrando e per tutte le richieste di amicizia che ci stanno arrivando...vi chiediamo di condividere e far girare a tutte le vostre amicizie tutto quello che pubblicheremo su queste pagine....solo in questo modo con il passa parola riusciremo nel tentativo di far conoscere la nostra storia, la storia di un bambino meraviglioso che purtroppo ha incontrato la morte mentre era in custodia in una struttura dove le parole sicurezza e garanzia dovrebbero essere al primo punto. Vogliamo, e questo lo avrete senzaltro capito che le tre maestre di Mattia del Lago Mago di Pistoia, e purtroppo ancora non ci è consentito fare i lori nomi, vengano quanto prima iscritte nel registro degli indagati. Una di queste continua a fare la mestra mentre le altre due, qualche mese fa, sono state trasferite ad altro ruolo in altro ufficio del Comune di Pistoia. Dico qualche mese, perchè la scelta di questo è stata presa solo dopo la nostra richiesta di risarcimento. Forse qualcuno di Voi, ha affidato il proprio figlio/a a queste persone ed, inconsciamente in quanto alloscuro di tutto quello che era accaduto a Mattia, ha messo a rischio la vita del proprio bambino/a. A noi non interessa assolutamente il risarcimento economico. Queste persone devono pagare per quello che hanno fatto...LE VOGLIAMO IN GALERA!!! A livello civile il 18 dicembre 2013 il Giudice di Pistoia Dott. Garofalo si esprimerà circa la nostra richiesta risarcitoria e fra 4 mesi il P.M. Dott. Currelli (la stessa persona che per due volte ha richiesto larchiviazione delle indagini sullomicidio di nostro figlio...se questo per voi è un uomo di giustizia!) dovrà trovare conferma nella perizia medico legale depositata dai due luminari dellospedale Gaslini di Genova Dott. Cama e Dott. Rossi, incaricati dallo stesso Dott. Garofalo di fare luce sulle cause, che erano già più volte state accertate ma, soprattutto sullorario preciso dellevento traumatico. Mattia è stato violentemente scosso pochi momenti prima della chiamata al 118 avvenuta alle 12,26 del 2 dicembre 2009. La S.B.S. Sindrome del Bambino Scosso non è un trauma non accidentale ma voluto ed intenzionale. Altri 4 mesi di attesa che, sinceramente non sono niente in confronto ai 4 lunghi anni di lotte legale appena trascorsi. Però dovete aiutarci, dobbiamo tutti insieme far conoscere allopinione pubblica i rischi dello scuotimento, parlare di come ha lavorato malissimo la procura di Pistoia, nellinteresse di non far conoscere la verità e, diffondere la notizia che il Comune di Pistoia ha consentito a queste tre persone se così si possono chiamare, di continuare a lavorare. Vi preghiamo DIFFONDETE e CONDIVIDETE. Solo così io e Riccardo possiamo cominciare a lavorare sul senso di Mattia!!! Grazie a tutti.
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 13:39:52 +0000
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