Ho appena ascoltato Gianni Cuperlo in una iniziativa pubblica alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia (verrebbe da dire che anche i luoghi contano). Ho sentito un discorso appassionato, profondo, colto di un dirigente del PD che ha rivendicato con orgoglio la propria appartenenza politica, e al contempo la necessità, dopo 20 anni di egemonia politica, culturale e sociale di destra, che la sinistra ricostruisca senza pudori una propria visione del mondo che vada oltre lamministrazione dellesistente. Certo, apparteniamo a partiti diversi, certo diamo giudizi differenti sul governo Letta... ma nessuno riuscirà mai a convincermi che per aprire un confronto alto e di merito con Cuperlo, o con le migliaia di militanti che ne condividono lispirazione, debba aspettare che il PRC conquisti il 20% dei consensi!
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 19:05:16 +0000
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