I CRIMINI DELLA CHIESA- La Chiesa é sempre stata a favore - TopicsExpress



          

I CRIMINI DELLA CHIESA- La Chiesa é sempre stata a favore della schiavitù Già nell’antichità la Chiesa si batté energicamente per il mantenimento della schiavitù. Non c’è da meravigliarsi: lei stessa teneva degli schiavi di cui vietava la liberazione. Figli illegittimi (come ad esempio figli di preti oppure trovatelli) venivano resi schiavi. Il santo protettore nazionale dei francesi Martin von Tours teneva, ad esempio, 20.000 schiavi (Deschner, “Storia criminale del Cristianesimo”, vol. 3, pag. 524). Anche quando, dopo la scoperta dell’America - fino al diciannovesimo secolo - tredici milioni di africani vennero resi schiavi e portati nel nuovo continente, la Chiesa non elevò la sua voce contro ciò. Al contrario, papa Nicolò V, nella sua bolla papale “Divino amore communiti” del 18 giugno 1542, legittimò la schiavitù autorizzando il re portoghese a conquistare “le terre dei non credenti, a scacciare i loro abitanti, a soggiogarli e costringerli alla schiavitù eterna.” Anche Colombo non si fece il minimo scrupolo, dal momento che “i pagani sono destinati comunque alla dannazione eterna”. Nei primi tempi a Siviglia, dietro al commercio degli schiavi indiani si celava addirittura il vescovo Rodriguez de Fonsca (Friedhelm von Othegraven in “Litanei des Weißen Mannes”, pag, 102). Lo Stato della Chiesa abolì ufficialmente la schiavitù per ultimo fra tutti gli stati europei e cioè solo nel 1838. © 1999 – 2005 Iniziativa “Un monumento per i milioni di vittime della Chiesa” – Tutti i diritti riservati
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 08:01:02 +0000

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