I fiori da inventare le bambole di una cometa Le ragioni d’esser folle e la follia in testa La fuga degli aerei verso i tuoi sogni vani E me come un radar impiccato alle ali Nei tuoi occhi le nebbie e nel tuo ventre il mare Nella tua voce un organo che mi invoglia ad entrare Dolori variopinti che ridono per te Nei miei occhi una luce che li cancellerà I profumi di notte che salgono dalla Spagna Accessori di festa sotto le tue vesti Le lacrime di gioia quando la gioia prega La risata del sole se il sole se ne frega La memoria di chi non sa più ricordare Il futuro in pastiglie ed io e te per andarci Passaporti per einsteinizzarci a volontà Verso il glauco universo che ci annienterà Automi che ti parlano di tutti i miei problemi E la carica a molla che dice “ti amo” Nel tuo cuore un giardino e dentro un giardiniere Che va dal mio fioraio e ti invita a pranzare Le fiabe che tu compri al mercato dei sogni I muri che germogliano la clessidra che impugni Dolori ricamati per incatenarti a me Le armi surreali per spararmi a volontà Quella cosa che sembra carne e sangue di Dio Quel mare che risale ai piedi del tuo grido Quella porta dell’inferno che ti fa disarmata Le promesse notturne che noi ci confessiamo La gioia che se la squaglia fuori dal tuo collant I silenzi perduti in fondo a una parola Quelle ali spezzate quando insieme si vola Quel momento quando non tieni più “tre-due-uno-zero” Tutto questo ti do L. Ferrè youtu.be/nZVKJwRUjlE
Posted on: Mon, 07 Oct 2013 21:06:26 +0000