I keniani, si allenano sempre in quota, oltre i 2000m, non - TopicsExpress



          

I keniani, si allenano sempre in quota, oltre i 2000m, non scendono mai sul livello del mare, se non per fare le gare. Fino a qualche anno fa, i keniani che noi seguiamo, Martin Lel, Wanjiru, Paul Tergat, solo per citarne alcuni, in estate si allenavano in Francia Corta, o a Saint Moritz, dove venivano organizzati dei Trainer Camp, di un mese, durante i quali, i keniani più forti, preparavano le maratone da correre in autunno, Berlino, New York e amsterdam. Nel 2007, viene chiesto al Dott. Rosa, di spostare la base dell’allenamento estivo sull’Alpe di Siusi, anche per rivalutare quelle zone, incrementando il turismo sportivo. La zona si prestava molto bene ai nostri programmi di allenamento e, così l’abbiamo scelta per la preparazione estiva dei nostri campioni, arrivando a realizzare il running Park. Oggi, quelle zone sono meta di allenamento anche per molti amatori, vero? Sì, infatti dal 2008, abbiamo scelto di aprire gli stage estivi, anche agli amatori. I campioni si soffermano in altura per 3 settimane e, abbiamo suddiviso questo periodo in 3 blocchi da una settimana, in cui gli amatori potranno correre sugli stessi percorsi dei keniani e conoscere da vicino la vita che essi fanno. Che rapporto si instaura tra gli amatori ed i top runner? Si crea un bel clima, dormono tutti nello stesso albergo e mangiano insieme agli stessi tavoli. Gli amatori vivono come i campioni, ovviamente adattando gli allenamenti ai loro livelli. Pensa che, a metà luglio, sull’Alpe di Siusi, si corre una gara a cui facciamo partecipare gli amatori. I campioni partecipano fuori gara, indossando ciascuno una maglietta arancione con il proprio personale in maratona stampato sulle spalle. Ti ritrovi a correre fianco a fianco con chi ha 2h04 in maratona!!! I keniani, sono molto disponibili e dimostrano un’umiltà fuori dal comune, mettendosi a correre anche a 6’ a km. E’ una grande occasione per tutti gli amatori di conoscere gli atleti più forti al mondo. Come sono strutturati gli stage per gli amatori? La mattina ci sono gli allenamenti, un giorno su percorsi collinari in quota, un giorno li portiamo a 1000m dove gli facciamo fare gli interval training ed il fartlek. Nel pomeriggio ci sono le lezioni, in cui diamo indicazioni importanti su come allenarsi e su come prevenire gli infortuni; oltre alle lezioni sono previste delle sedute di tecarterapia e i test DELOS, sull’equilibrio. La sera, dopo cena, continuano le lezioni, con presentazioni power point, sulla scelta delle scarpe o, su come usare al meglio un Garmin, consigli tecnici che possono fare la differenza e aiutare molto gli amatori nei loro allenamenti quotidiani.
Posted on: Thu, 22 Aug 2013 14:49:57 +0000

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