I ricercatori del McKnight Brain Institute Center for Smell and - TopicsExpress



          

I ricercatori del McKnight Brain Institute Center for Smell and Taste e lUniversità della Florida ritengono che questo sia possibile, grazie a delle recenti scoperte effettuate con un semplice test dellolfatto con un misuratore e un cucchiaio di burro di arachidi. Questo metodo si è rivelato altamente efficace nel rilevare linsorgenza del morbo di Alzheimer. E noto che il deterioramento dei nervi cranici è uno dei primi sintomi osservabili di un declino cognitivo. Jennifer Stamps e i suoi colleghi dei due istituti hanno deciso di approntare un semplice test dellolfatto, per verificare se questo deterioramento fosse rilevabile. Come sostanza di prova è stato scelto di usare il burro di arachidi perché è puro e può essere rilevato solo dal nervo olfattivo, piuttosto che da più sistemi sensoriali. Insieme al dottor Kenneth Heilman, professore di neurologia presso lUniversità della Florida, Stamps ha prodotto un semplice protocollo di analisi, dove un gruppo di pazienti è stato portato in una clinica e osservato per acuità olfattiva. Alcuni pazienti erano stati precedentemente diagnosticati di demenza precoce, mentre il resto no. I medici che hanno effettuato le analisi non erano però a conoscenza delle varie diagnosi dei pazienti. Durante il test, ogni paziente è stato posto di fronte a un misuratore contenente circa 14 grammi di burro di arachidi, con la richiesta di tenere gli occhi, la bocca e una narice chiusa. I pazienti sono stati quindi guidati a respirare normalmente, mentre i medici spostavano a varie distanze il misuratore, per osservare le reazioni. La prova è stata eseguita, separatamente, sia con la narice destra che con la sinistra chiuse. Questo test ha portato a ritenere che un odore alterato percepito dalla narice sinistra potrebbe rivelare il rischio di un esordio precoce del morbo di Alzheimer. Al termine del test si è verificata una enorme differenza nella capacità olfattiva tra i pazienti diagnosticati precedentemente e le loro controparti sane. Secondo i risultati conclusivi dello studio, pubblicato sul Journal of Neurological Sciences, i pazienti nella fase iniziale di demenza presentano una chiara compromissione della capacità olfattiva della narice sinistra. I campioni di burro di arachidi dovevano essere collocate circa 10 cm più vicino alla narice sinistra di questi pazienti, rispetto agli altri. Al contrario, i pazienti con altri tipi di demenza, o privi di qualsiasi disturbo, non presentavano questa disparità. Il team di studiosi ha quindi concluso che questa sarebbe la prova che la capacità olfattiva è in grado di valutare con precisione lo stato cognitivo. Tra i 24 pazienti testati che hanno avuto solo un decadimento cognitivo lieve, che non necessariamente si trasformerà in Alzheimer, 10 di loro hanno mostrato la compromissione della narice, i restanti 14 no. “Al momento siamo in grado di utilizzare questo test per confermare la diagnosi – ha affermato Stamps a proposito dei risultati – ma abbiamo intenzione di studiare i pazienti con un decadimento cognitivo lieve per capire se questo test possa essere utilizzato anche a scopo preventivo”. *fonte naturalnews
Posted on: Thu, 24 Oct 2013 22:58:43 +0000

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