IERI E OGGI 1960: COME NACQUE L’ ASSOCIAZIONE AMICI DI SPOLETO - TopicsExpress



          

IERI E OGGI 1960: COME NACQUE L’ ASSOCIAZIONE AMICI DI SPOLETO - IL PRIMO PRESIDENTE FU GIAN CARLO MENOTTI. LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO AFFIDATO A LUIGI ANTONINI E GIOVANNI ANTONELLI di SANDRO MORICHELLI La costituzione di un organismo che raccolga gli spoletini residenti in città, fuori dalla regione Umbria venne lanciata da Gian Carlo Menotti e fatta propria dall’amministrazione comunale, sindaco Gianni Toscano e dall’Azienda di promozione turistica presidente Aleandro Bevilacqua. Si trattava di coinvolgere tutti coloro ai quali veniva chiesto di collaborare allo sviluppo delle attività culturali, artistiche ed economiche della città e del Festival. L’onere della realizzazione venne affidata all’ing. Luigi Antonini e al dottor Giovanni Antonelli. Dopo due riunioni preliminari a Roma si passò alla predisposizione dello statuto sociale. Nel luglio dello stesso anno nella sede della ASSOCIAZIONE ARTISTICA INTERNAZIONALE di via Margutta a Roma nasce l’associazione Amici di Spoleto. Gian Carlo Menotti venne eletto all’unanimità presidente. Il comitato direttivo risultò composto da Luigi Antonini in veste di vice presidente. Vennero eletti consiglieri Adriano Belli, Gianni Toscano, Romolo Dominici, Antonio Bachettoni Vaccari, Fabio Mascalchi, Giovanni Antonelli, Paolo Cesaretti, Sera Borgiani Forlivesi, Mario Laureti, Gian Francesco Servanzi e Federico Pucci della Genga. Il comitato direttivo venne affiancato da un comitato consultivo formato da personalità della cultura e dell’arte con Maria Sole Agnelli Campello, Alessandro Benedetti alto funzionario del Ministero dell’Agricoltura e Foreste, Giampiero Bognetti storico dell’università di Milano, Antonio Bonadias senatore della Repubblica, Lanfranco di Campello, presidente del circolo della caccia di Roma, Giuseppe Ermini rettore dell’università di Perugia, Ernesto Eula giurista, Benvenuto Franci, artista lirico, Francois Ganshof, storico dell’Università di Gand, Paul Lheman, ordinario di filologia dell’Università di Monaco di Baviera, Leoncillo Leonardi, scultore, Bruno Molajoli, direttore generale delle Antichità e Belle Arti, Luigi Oggioni, giurista, Egidio Ortona, ambasciatore, Nicola Picella, segretario generale del Senato della Repubblica, Giovanni Polvani,fisico, Presidente del C.N.R., Luigi Pompili, presidente dell’Accademia spoletina, Mario Salmi, presidente del Consiglio Superiore delle Antichità e Belle Arti, Claudio Sanchez Albornoz, storico dell’Università di Buenos Aires, Paolo Strano, alto funzionario del Ministero dell’Interno e Carlo Vischia, rettore dell’ Università per stranieri di Perugia. Il Comitato consultivo si riunisce per la prima volta a Roma nel maggio 1961 e nomina una Giunta ristretta che ha il compito di approfondire, si legge in un documento del settembre dello stesso anno dell’Associazione “Amici di Spoleto”, alcuni urgenti problemi quali la liberazione della Rocca, il ripristino del complesso monumentale di San Nicolò e lo studio per una sistemazione di carattere giuridico del Festival dei Due Mondi.
Posted on: Thu, 01 Aug 2013 16:34:21 +0000

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