IL VIZIO DEI GOVERNANTI ITALIANI: PRENDERE SEMPRE DAL BARILE DEI - TopicsExpress



          

IL VIZIO DEI GOVERNANTI ITALIANI: PRENDERE SEMPRE DAL BARILE DEI POVERI. Sempre cosi, il capitalista crea la crisi e il Governo prende dai poveri. La crisi è sempre un danno per il povero, una grossa opportunità per il capitalista. Le risorse economiche accumulate, quasi sempre illecitamente, dal capitalismo si sposta: da Paese a Paese, ma non rientra mai in possesso dei poveri. Questi movimenti permette al capitalismo di creare delle crisi economiche, anche molto gravi, che mettono in grave pericolo la vita democratica e civile di uno Stato. L’esempio Argentina, ieri, la Grecia, oggi , dimostra quanto sia crudele il capitalismo: per fare profitto mete a dura prova il vivere di molte famiglie. La politica del capitalismo non è creare democrazia e benessere, ma sfruttare tutte le possibilità per fare profitto. Tra quelle possibilità è compreso anche l’uomo, una volta reso schiavo con la forza, oggi il capitalismo non usa la forza, ha altre armi che sono molto potenti e efficaci, tra queste la più subdola è l’illusione. Il capitalismo: individua uno Stato che consente di fare degli investimenti, questi investimenti inizialmente sembrano delle risorse che creano benessere e democrazia, invece sono illusioni, illudono le persone e spingono le famiglie a fare debito, oltre alle famiglie, spingono anche lo Stato a fare debiti; debiti per fare i servizi indispensabili alla popolazione. Questa è la trappola tesa dal capitalismo, una trappola che ben presto dimostra tutta la sua crudeltà, una volta gettata la rete, saranno i capitalisti a decidere quando tirarla in barca. Questo sistema garantisce: per il capitalista ricchezza e benessere, per i poveri miseria e sfruttamento. A questo punto si ha la classica situazione dei due barili, uno in mano al capitalismo e uno in mano ai poveri dello Stato: che ha consentito di fare gli investimenti. Lo Stato e le famiglie che si sono indebitate devono pagare un prezzo molto alto. L’illusione iniziale, piano piano, si trasforma in delusione e povertà, il capitalismo, a questo punto, sposta il capitale verso altri luoghi per creare nuovi investimenti e nuovi profitti. Lo Stato indebitato deve pagare somme molto alte di interesse, in più la mancanza di nuovi investimenti crea un aumento della disoccupazione, quindi: la mancanza di risorse per la Stato, a questo punto restituire il debito diventa un problema. Molte famiglie indebitate con le banche per l’acquisto della casa , si trovano nella stessa situazione dello Stato: non riescono a pagare il proprio debito. Cosa rimane da fare? Il Governo fa solo una cosa: preleva le poche risorse finanziarie rimasta in mano ai poveri, e quindi, continua a raschiare il fondo del barile dei poveri per riempire sempre di più il barile dei ricchi, che non si accontentano, anche se è già stracolmo. Lo Stato italiano secondo me si trova in questa situazione, quello che rimane da fare lo sappiamo tutti: manca il coraggio per farlo. P.S. RICCHEZZA ACCUMULATA DAL 10% DELLA POPOLAZIONE SUPERA I 9000 MILIARDI DI EURO. SI OLTRE NOVEMILA MILIARDI DI EURO
Posted on: Sat, 27 Jul 2013 11:20:16 +0000

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