#IMMAGINA DI HARRY STYLES-HORROR;DRAMMATICA (2° PARTE) Cazzo - TopicsExpress



          

#IMMAGINA DI HARRY STYLES-HORROR;DRAMMATICA (2° PARTE) Cazzo pensasti sconsolata, era la fine? Il respiro della persone o dellessere dietro di te ti stava sul collo, le sue mani erano bel salde ai tuoi fianchi, le sue dita al contatto con la tua pelle ti fecero ghiacciare allinstante, era come se avesse il potere di farti paralizzare al suo tocco, mandarti in tilt il cervello, le parole erano come state rubate e messe in gabbia. > ti riprese la figura. > ribattesti tu con un filo di voce; eri stanca, debole, era come se ti stessi appassendo come un fiore che non è stato più riposto al contatto con il calore e la luce del sole. > ti strinse ancora a sè più forte, facendo poggiare la tua schiena al suo petto; era caldo, quasi bollente, il cuore batteva forte, come il tuo, però dalla paura. Il sangue ancora fuori usciva dal tuo collo rigando il tuo braccio e sporcando il terreno sottostande. > gli dissi tu con rigidità, ma si capiva benissimo che dentro stavi morendo dal terrore più puro, in pochi secondi avrebbe potuto ucciderti, le sue braccia erano possenti, come le sue gambe, i muscoli sotto la maglia nera appena accentuati si intravedevano, il pantalone fasciava le sue gambe, e i capelli erano coperti da un cappello in lana grigio suro lasciando allo scoperto solo un vaporoso ciuffo castano riccio. > rispose lui con tutta normalità. > risposi tu a tono, nonostante sapessi che avrebbe potuto davvero farlo in un battito d ali di farfalla. > chiese lui spiazzandoti. > dissi tu girandoti di scatto lasciando il ragazzo sorpreso ma divertito. > ti bloccò le mani facendoti avvicinare di più a lui; i vostri nasi erano divisi da due centimetri di distanza, come le vostre labbra, le tue ani erano poggiate sulle sue larghe spalle, mentre le sue mani erano posate sul tuo bacino, avvicinandoti ancora di più facendo così scontrare i vostri petti che si alzavano e abbassavano insieme. > supplicasti tu con le lacrime agli occhi. > disse lui in un sussurro che ti fece rabbrividire. > urlasti tu spaziendita. > rispose lui seccamente. Era notte fonda, in quel vicolo cieco non cera altro che due cassonetti della spazzatura e un gatto che miagolava e vi fissava. Eravate da soli, e avrebbe potuto approfittare di quel momento per farti ogni cosa volesse, perchè la sua forza era dieci volte più della tua, che in quel momento aveva preso un viaggio per lEgitto. Ti liberasti dalla sua presa, e insspiegabilmente ci riuscisti, iniziasti a correre da lui sempre più veloce, anche se ti facebva male terribilmente il collo per la ferita che ti aveva provocato. Le gambe dopo qualche metro iniziavano a cederti, ma continuasti di nuovo a correre; ti appoggiasti ad un palo della luce, che illuminava con la sua luce fioca la strada che ti divideva dalla tua casetta. Ti guardasti intorno, ma di lui nessuna traccia. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX FINISH CONTINUO A 3 MI PIACE E 1 COMMENTO YEEEP Spero vi sia piaciuta anche la seconda parte, adesso devo andare a prestoooo ;) -Smile:
Posted on: Tue, 22 Oct 2013 13:13:03 +0000

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