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INTRODUZIONE AL POST DI Gianni De Foresta ..... Un calciatore guadagna in Francia 38:000 euro TRENTOTTOMILA EURO AL GIORNO MOLTIPLICATE PER 365 GIORNI E VIENE FUORI UNA CIFRA DA CAPOGIRO ...IN FRANCIA LA CRISI ENTRA NEL MONDO DEL CALCIO ...IO NON MI VERGOGNO A DIRLO GUADAGNO APPENA 480 EURO AL MESE LAVORANDO COME SUPERVISOR WEB-MASTER IN UN CALL CENTER A FIRENZE ...QUANTI I PRECARI E I DISOCCUPATI SU FACEBOOK? ECCO IL POST FONTE FANTAGAZZETTA .....MA LA NOTIZIA E VERA !!!! Fantagazzetta Approfondimenti Crisi E Supertassa In Francia I Club Non Ci Stanno Sara Sciopero BEN 13 CLUB DI LIGUE 1 SARANNO DIRETTAMENTE TOCCATI DALLA MANOVRA FINANZIARIA DI HOLLANDE: SALTA LA 15^ GIORNATA Crisi e supertassa in Francia. I club non ci stanno: sarà sciopero I festeggiamenti (poi rovinati) del titolo dello scorso maggio del Psg (Getty Images) I festeggiamenti (poi rovinati) del titolo dello scorso maggio del Psg (Getty Images) Articoli Collegati + Misure anti-crisi: tasse al 75% sugli ing... + Prodotti Apple a 17€? Agli utenti italian... + La Ligue 1 contro le supertasse: ufficial... + Ricapitolando...ecco tutti (o quasi) i ve... + VIDEO - Dal Giappone celebrano la carrier... Sciopero. Parola che da giovane ti faceva sperare in un compito in classe saltato, uninterrogazione scampata. Col tempo ne hai assimilato il vero significato e hai cominciato ad abbinarla ad unaltra parola sempre più tristemente in voga negli ultimi anni: crisi. Dove cè crisi cè uno sciopero. Per un lavoro che non cè, per uno stipendio troppo basso, per condizioni di vita sempre più proibitive. È per questo che quando la parola sciopero viene pronunciata in un contesto idealmente idilliaco come quello del mondo del calcio, le critiche, i sermoni, i luoghi comuni scattano automaticamente in tutte le discussioni inerenti largomento. Successe nel 2011 in Italia quando la Serie A partì con una giornata di ritardo; succede ora in Francia per via della supertassa ideata dal governo di Hollande. Unimposta che colpisci i ricchi: un 75% che è diventato lincubo di tutti i milionari doltralpe. Inizialmente pensata per i calciatori la supertassa verrà invece applicata direttamente al fatturato dei club: la misura che verrà presa dal governo francese prevede la tassazione delle imprese che versano dei salari annuali superiori al tetto di 1 milione di euro, spiega un articolo del sito lequipe.fr. Sempre secondo il quotidiano sportivo francese sarebbero ben 13 i club di Ligue 1 che saranno colpiti dal provvedimento fiscale per un totale di 44 milioni di euro, 20 dei quali arriveranno direttamente dalla ampie e fornite casse del Paris Saint Germain. Per manifestare tutto il loro dissenso verso quella che i presidenti ritengono una grande ingiustizia (Si tratta di salvare il calcio francese che rappresenta 25000 lavoratori, esclama Jean-Pierre Louvel, presidente del lUnion des Clubs Professionnels de Football) i club di Ligue 1 e Ligue 2 hanno indetto una giornata di non calcio: uno sciopero che comporterà lo slittamento della 15a giornata di campionato (la 16a per la Ligue 2) prevista per lultimo fine settimana di novembre, in concomitanza con la data del voto della nuova legge finanziaria. Gli stadi rimarranno aperti ma non ci sarà alcuna partita di calcio. Lasciando un attimo da parte tutti i primi pensieri populisti che vengono in mente in seguito a tale sciopero, che cosa comporterebbe tale supertassazione? Cosa fa veramente paura? Il Paris Saint Germain ha già concluso il suo periodo di gloria? In generale si teme che il calcio francese, in apparente crescita dopo larrivo di russi e sceicchi, possa consolidare il suo ultimo posto nellideale classifica dei 5 campionati europei più belli e competitivi. Il problema è che i club che accuserebbero il colpo in maniera decisamente più pesante sarebbero quelli di fascia medio, medio/alta, non sicuramente un club come il Psg. Almeno nel breve periodo. Perché - bisogna essere franchi - si chiama Ligue 1 ma potrebbe benissimo chiamarsi Ligue Psg/Monaco: la differenza tra le due multinazionali e il resto della ciurma è già ampiamente marcata allo stato attuale delle cose; una tassazione atta a impoverire (anche) le pseudoconcorrenti ridurrebbe un campionato già competitivamente povero ad una perenne corsa a due. Se i parigini sono troppo ricchi per preoccuparsi in maniera seria, il problema nemmeno si pone per il Monaco di Ranieri: la tassazione del governo francese non tocca la squadra del Principato che potrà continuare a spendere e spandere senza soluzione di continuità. Ciò ha creato non pochi malumori tra i rappresentanti degli altri club che avrebbero anche preteso lo spostamento in territorio francese della sede della società monegasca, elemento che, salvo predeterminati accordi, dovrebbe essere necessario per liscrizione. Psg e Monaco potrebbero però essere a loro volta danneggiate nel lungo periodo visto che, nonostante le valanghe di milioni, potrebbe essere più difficile attirare eventuali campioni in un campionato ancor più povero di fascino agonistico. Ma le crisi passano e, elemento non trascurabile, la manovra finanziaria che prevede la supertassa dovrebbe valere solo per il biennio 2013-2014. Vedremo se verrà dato seguito allo scipero di fine novembre.
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 13:31:06 +0000

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