IVASS: FARI PUNTATI SULLA FUSIONE UNIPOL-FONDIARIA SAI E SUL PROGETTO GENERALITALIA È stata presentata questa mattina la relazione sull’attività svolta dall’Ivass nel 2012 (l’intero documento è disponibile sul sito ivass.it). Il presidente dell’autorità di vigilanza, Salvatore Rossi, ha fatto riferimento nelle sue considerazioni anche all’azione di vigilanza svolta in questi mesi. «All’inizio del 2013», ha sottolineato Rossi, «abbiamo definito un piano ispettivo, avviando 11 nuovi accertamenti in loco, in aggiunta ai 9 disposti l’anno precedente e ancora in corso. Per le ispezioni più complesse, quelle presso le società coinvolte nel progetto di integrazione tra i gruppi Unipol e Fondiaria-Sai, abbiamo costituito gruppi misti Ivass-Banca d’Italia, guidati da risorse con esperienze consolidate. Abbiamo adottato metodi simili a quelli in uso presso la Banca d’Italia. Intendiamo assegnare agli accertamenti ispettivi un ruolo centrale nell’attività di vigilanza». Rossi ha anche precisato che l’Ivass sta «seguendo con estrema attenzione alcuni dossier riguardanti primari gruppi assicurativi nazionali, destinati a mutare gli assetti del mercato. Il gruppo Generali ha avviato un importante processo di ristrutturazione, che sta interessando sia i mercati esteri in cui esso opera sia il sottogruppo italiano. L’Ivass è chiamato a verificare che sia salvaguardata la sana e prudente gestione delle singole imprese coinvolte e del gruppo nel suo complesso. Stiamo vagliando la seconda fase del progetto di integrazione tra i gruppi Unipol e Fondiaria-Sai, implicante la fusione tra alcune delle società dei due gruppi. Viene valutata, attraverso una serrata interlocuzione con le compagnie interessate e con altre Autorità, la sussistenza dei requisiti prudenziali in capo alla società che risulterebbe dalla fusione, seguendo il dettato della legge».
Posted on: Wed, 26 Jun 2013 09:59:18 +0000