Ieri un mio grande amico mi ha chiamato per farmi gli auguri di compleanno - in ritardo :) - e si parlava di quanto fosse figo il numero 23. C’è la canzone dei Blink, e l’ha vestito Michael Jordan. Senza fronzoli, io sono un pallonaro che preferisce Bologna-Chievo alla finale NBA, così ho iniziato a pensare a tutti i calciatori che hanno indossato la casacca 23, scoprendo che fra questi ce ne sono tantissimi che apprezzo (oppure ho apprezzato) molto. Intanto David Beckham, di cui si chiacchiera sempre per questioni che non riguardano il campo, ma che resta a mio parere uno dei migliori centrocampisti degli ultimi vent’anni. Poi c’era Materazzi, che tra una prodezza e un autogol ha scritto la storia del calcio italiano recente. Adesso c’è Alino Diamanti, e da quando vivo a Bologna seguo i rossoblù quasi con lo stesso affetto che nutro per il Biscione. C’è Manuel Pasqual, mio fedelissimo al fantacalcio, che i brevi e abbacinanti exploit di Grosso e Balzaretti hanno ingiustamente posto nell’ombra. C’è Emanuele Giaccherini, leader al Cesena, riserva d’oro alla Juve, subito decisivo al Sunderland. Tornando indietro, c’era il grande (e grosso) Jamie Carragher, pilastro del Liverpool che beffò il Milan, pilastro del Liverpool che s’inchinò al Milan. C’era anche l’infaticabile Owen Hargreaves, che faceva il suo dovere sulla mediana quando il Bayern vinceva la sua quarta Champions, e poi per la quinta dovevano passare dodici anni. Infine, c’era Salvatore Lanna, mitico terzino del Chievo nella straordinaria annata 2001-2002. Ah, sì, era un 23 anche Massimo Ambrosini. Ma pazienza, ogni lista c’ha il suo difetto. ;)
Posted on: Thu, 12 Sep 2013 07:59:23 +0000
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