Il Vangelo di questa domenica è così essenzialmente chiaro, e - TopicsExpress



          

Il Vangelo di questa domenica è così essenzialmente chiaro, e ci pone dinanzi ad una realtà dalla quale non possiamo fuggire. Gesù ci invita a stare lontani dalla cupidigia, da questo attaccamento morboso alle cose e a noi stessi, coscienti che la nostra vita non dipende da noi o dai beni materiali che possiamo conquistare... quindi è meglio operare il bene, che ci farà trovare ricchi dinanzi a Dio. Per questo San Paolo ci avvisa: "Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo... pensate alle cose di lassù e non a quelle della terra". Tutto è vanità! Dice Quoelet, il vecchio sapiente israelita, e quasi può sembrarci pessimista questa visione della vita. Egli vuole disincantarci dalle nostre illusioni, e sottolineare che dinanzi all’infinito, tutto quello che pensiamo di conquistare o fare sulla terra diventa vanità. A volte anche le nostre opere di bene, se sono fatte solamente per la nostra gloria, per apparenza, diventano vanità. “Pensate alle cose di lassù”. Ci affatichiamo a volte inutilmente, mettendoci al centro del mondo. Dio è invece il bene primario a cui dobbiamo tendere. È anche il bene che facciamo, deve nascere non dalla nostra superiorità, dalla superbia, ma coscienti che ogni bene viene dal cielo. Per questo Paolo ci invita a pensare alle cose del cielo, perché in questo modo possiamo vivere la pienezza della felicità. A volte ci sembra di conoscere bene Gesù, e di servirlo meglio. Ma tante volte la realtà è diversa. Anche i paesani e i familiari di Gesù, a Nazareth, pensavano di conoscerlo bene, ma la loro conoscenza era apparente. Quante volte anche la nostra fede è apparente, e dando per scontato il nostro rapporto con Dio, a volte camminiamo invece per strade diverse dalle sue. Quante volte ciò che pensiamo di Gesù, non ci permette di aprire il nostro cuore allo Spirito Santo, che vuole rendere vera e viva la nostra fede. Noi siamo così impastati di terra e di fango, legati al mondo e ai suoi piaceri, e non lasciamo spazio a Gesù nella nostra esistenza. I santi hanno saputo mettere da parte se stessi, per lasciarsi portare dalla Divina Volontà. Il loro unico “gusto” era quello di fare tutto quello che Gesù indicava loro nella sua Parola. In questi giorni scorsi abbiamo celebrato Sant’Alfonso Maria De’ Liguori. Egli conobbe le vanità del mondo, la corruzione del denaro e del potere, e lo abbandonò volentieri, per guadagnarsi la via del cielo. Noi siamo chiamati alla santità, quindi ad alleggerirci delle vanità di questo mondo, saper perdere la propria vita, per seguire Gesù che ci indica la via vera, quella che ci porta nella nostra vera patria, il Paradiso. “Dov’è il tuo cuore, lì è il tuo tesoro”. Sant’Alfonso pose il suo cuore nel Cuore di Cristo. Ha scelto anche lui la parte migliore, e la sua gloria non è apparente, ma vera, quindi eterna nel Paradiso. youtu.be/HeAJFKZD6qs
Posted on: Sat, 03 Aug 2013 22:17:32 +0000

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