Il Web ha dato, in questi anni, nuova voce ai consumatori e agli - TopicsExpress



          

Il Web ha dato, in questi anni, nuova voce ai consumatori e agli utenti di vari servizi. Strutture e agenzie turistiche, ristoranti, beni in commercio, uffici pubblici sono da tempo controllati e giudicati da chi ne usufruisce. C’è chi, sulle pagine Internet, si lamenta di qualche inconveniente, chi sfoga la sua rabbia per qualche torto subito, ma anche chi, entusiasta, tesse gli elogi del servizio o del prodotto. Anche le strutture sanitarie sono finite sotto la lente dei pazienti o, come vuole la nuova terminologia medica, degli assistiti. A raccogliere le ‘recensioni’ del malato è il sito qsalute.it, dove gli ospedali di tutta Italia, compresi quelli friulani, vengono votati dall’utenza. Va detto che qui si trovano i giudizi ‘estremi’. Per lo più, infatti, a scrivere la propria opinione da una parte è chi, guarito o ben seguito, dimostra la propria gratitudine (facendo quasi sempre nome e cognome del medico), dall’altra chi è incorso in qualche disavventura o ritiene di essere stato trattato male. Entusiasti Quali sono, dunque, i giudizi sull’ospedale di Udine? A guardare i voti presi dai dipartimenti del Santa Maria della Misericordia (si va dallo 0 al 5), si può dire che i pazienti friulani promuovano il nosocomio, anche se non sempre a pieni voti. A suscitare gli entusiasmi degli assistiti, come si vede dalla tabella qui a fianco, sono sei reparti, che si distinguono, oltre per la competenza professionale di medici e infermieri, per l’umanità con cui sono trattati i malati. Anche per i settori che si sono meritati un giudizio molto positivo (fino a 4.7), la gentilezza (qualcuno la definisce “fraterna”) non è messa in discussione. I problemi cominciano con la Chirurgia plastica (una paziente lamenta un’operazione riuscita male e da rifare), la Reumatologia (“muro di gomma tra ammalato e personale medico”) e l’Unità spinale (una diagnosi considerata mal fatta), mentre per l’Oculistica non è messa in discussione non la bravura dei sanitari, ma la condizione degli spazi nei quali “i sanitari sono costretti a lavorare”. “E’ un reparto all’avanguardia - si legge -, con degli ottimi medici e personale infermieristico. Manca di uno spazio adeguato, specie l’attesa, e i servizi igienici molto limitati, soprattutto per persone diversamente abili”. Bacchettate ‘Post’ più severi sono, invece, quelli rifetiti a Gastroenterologia (3 ‘bocciature’ su 7 commenti). Un utente racconta che gli è stato asportato un polipo, che però poi è andato perso (niente esame istologico, quindi), un altro si arrabbia per il trattamento subito, mentre il terzo ‘denuncia’ una diagnosi e un trattamento errati. Per la Clinica ortopedica il ‘tasto dolente’ è l’organizzazione (troppi disagi nel fine settimana), mentre la Ginecologia viene messa sotto accusa per un’infezione non rilevata (a risolvere la situazione sembra sia stata una specializzanda) e per i lunghi ritardi nella consegna dei referti. Competenti, ma poco inclini a parlare con i pazienti, risultano essere alcuni medici di Chirurgia vascolare, mentre il personale del Pronto soccorso si attira le ire dei pazienti (e anche di una collega) per i modi bruschi. L’Urologia è mal giudicata per “la pessima struttura” e la Pediatria viene messa sotto accusa perchè “in mano agli specializzandi”.
Posted on: Tue, 17 Sep 2013 11:26:10 +0000

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