Il comitato denuncia: «Degrado al Marconi basta con gli - TopicsExpress



          

Il comitato denuncia: «Degrado al Marconi basta con gli sprechi» Domenica 17 Novembre 2013Siracusa,pagina 32e-mailprint Lentini. Lentini continua a meritasi lOscar della negatività per le tante opere pubbliche da tempo abbandonate e nel mirino di malintenzionati e ciò in barba del denaro a suo tempo impiegato per la loro realizzazione. Stavolta a balzare allattenzione della cronaca è lo stato oltremodo pietoso che si registra nellex plesso della Marconi. Alcuni cittadini si sono fatti promotori della costituzione di un comitato spontaneo per chiedere la promozione di indagini per verificare se si possono ravvisare responsabilità per lo stato di degrado della struttura. A fare scattare la molla della protesta è stata lazione di alcuni sconsiderati che, scavalcato il muro di cinta della struttura abbandonata, hanno raggiunto il tetto dellex edificio, ormai trasformato in un rudere pericolante, imbrattando con scritte la facciata del piano alto. Un vero obbrobrio che suona come beffa crudele nei confronti di quei poveretti che sono obbligati a mendicare spazi. «Sollecitiamo da tempo - commenta il consigliere comunale Giuseppe Pollicino - lurgenza di dare una destinazione a questa struttura. E inconcepibile come unedificio un tempo allavanguardia, si stato ridotto in queste miserevoli condizioni. Presenterò uninterrrogazione in Consiglio per fare luce su questa assurda vicenda». I residenti del popoloso quartiere di via Agnone temono conseguenze igienico-sanitarie per il proliferarsi nella zona circostante, della fauna e per la presenza di un fitto canneto dove si annidano miriadi di insetti. «Chiediamo labbattimento di quello che è un vero bubbone - commentano - e lavvio di unazione di bonifica». Limportante struttura di via Agnone, già sede del quarto Istituto complessivo, continua a rimanere nel più assoluto degrado, a causa dello stop del completamento dei lavori. Sulla mancata ripresa, vige il classico muro di gomma e da ciò ecco la decisione di chiedere lavvio di unindagine. Lo smantellamento di ciò che resta delledificio, allunga il triste elenco di opere abbandonate. Verrebbe da dire che quanto sta accadendo è solo conseguenza del collasso economico del territorio, o del triste invecchiamento di una città stanca e sulle ginocchiaa. Intanto potrebbe avere sviluppi clamorosi la protesta dei vigili del fuoco, decisi di chiedere lintervento della magistratura se dovesse trascorrere infruttuosamente altro tempo nella bonifica della zona dellex Alba Sud Imballaggi, dove le fibre di amianto, continuano a sbriciolarsi, con tutti i rischi del caso. GAETANO GIMMILLARO 17/11/2013
Posted on: Mon, 18 Nov 2013 21:36:48 +0000

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