Il diritto in pillole La tendenza allo shopping compulsivo può essere “curata” con l amministrazione di sostegno. Il Tribunale di Varese ha nominato un amministratore di sostegno per una signora che si era economicamente rovinata a causa della sua irrefrenabile voglia di spesa (c.d.oniomania). I familiari, preoccupati per la situazione ed onde aiutare la parente a guarire dalla sua mania, hanno proposto ricorso per la nomina dell amministrazione di sostegno. La signora ha accettato l amministrazione, raccontando di come per colpa di questa sua compulsione avesse contratto finanziamenti importanti per l acquisto di beni non necessari e di come, addirittura, si fosse dimessa dal proprio lavoro per spendere il trattamento di fine rapporto. Capace di spendere anche 500 euro al giorno, pur godendo di una situazione economica ordinaria, si era ora ridotta ad essere mantenuta dalla madre che provvedeva a pagare i numerosi ratei mensili contratti con diverse finanziarie. La nomina dell amministratore di sostegno, per un periodo di tempo limitato, è stata disposta per aiutare la donna a recuperare il giusto rapporto con il danaro e guarirla dalla c.d. sindrome di acquisto compulsivo. Il Tribunale, ribadendo questi principi, ha associato la misura ad un percorso di rieducazione da svolgersi per il tramite di strutture socio-sanitarie. (Così statuito Tribunale di Varese, decreto del 3 ottobre 2013)
Posted on: Tue, 26 Nov 2013 09:07:59 +0000
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