Il dramma ( elettorale 275° ) ( giugno 2013 ) La lotta di classe era fondamentale Ma solo un partito ne aveva la guida Con uomini in testa al lancio di sfida Dal sapere di lessico in idioma locale Che tempi ragazzi scusate lo slancio Tollerare quel clero mi faceva star male Non volevo subire lo sfottò clericale In famiglia il pareggio mai era al bilancio Lo sfottò di cui sopra mo ve lo spiego In paese il potere radicato era in curia Quindi fatto due conti vengo e collego Dal maresciallo al farmacista Guai a segnarli mai con ingiuria Si subiva condanna dell’era fascista. Il dramma ( elettorale 276° ) ( giugno 2013 ) La mia memoria no non m’inganna Tutto quel clero voleva battaglia Cercava il dominio della famiglia La curia di allora facea la tiranna Chi furono a darmi dei buoni consigli Senza nessun interesse di sorte Questo io sempre lo griderò forte Anche se dovrò fare uso di artigli Ringrazio i missionari comboniani Fratel Mosca numero uno della storia Con molta riserva verso i demo cristiani Cattolici diceva solo per interessi In quanto a cristiani tanta vanagloria Nei confessionali pure rei confessi.
Posted on: Sun, 23 Jun 2013 16:46:27 +0000
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