Il museo della cultura degli ebrei polacchi è molto bello. Ancora - TopicsExpress



          

Il museo della cultura degli ebrei polacchi è molto bello. Ancora incompiuto, ma la struttura architettonica, la collocazione, il concetto, il percorso interattivo previsto fanno già immaginarlo. E la mostra temporanea in corso, sulla memoria e gli oggetti, è altrettanto bella. I Libri, il viaggio,lemigrazione, lerrare, i segni di una presenza assente (come direbbe Bauman artefatti contrabbandati nel corso del tempooggetti di famiglia con la loro narrativa, la madreterra, il nascondersi, larte. Stasera sono andato a sentire un concerto di musica yiddish, dal cabaret al tango, al klezmer da Varsavia alla Tel Aviv degli anni 30. un tuffo nel passato. Da pochi anni la comunità ebraica polacca sta cercando di recuperare la sua memoria, ricostruendo il suo passato. Cerano 3,3 milioni di ebrei in Polonia, la più grande comunità askenazita dEuropa. Un terzo degli abitanti di Varsavia erano ebrei, discendenti di mercanti spediti dal Visir di Spagna e lì poi insediati. Da allora sono stati vittima di vari pogrom fino alla Shoah quando Il 90% degli ebrei polacchi è stato sterminato. Qua a Varsavia non riesco a non pensare alla storia. Quella passata, quella presente. E la musica gaia e struggente di questa sera resta nelle mie orecchie. Mi fa immaginare le danze in uno shletl, le scuole talmudiche, la raffinata intellettualità, e la tenace resistenza della prima rivolta di Varsavia, quella del ghetto. Peccato che nel museo della rivolta di Varsavia cè poca traccia di quel pezzo importante di storia, e dignità ribelle. Molto nazionalismo, culto delleroe e delle armi, ragazzotti e ragazzotte in divisa mimetica che girovagavano per le sale, un cacciabombardiere a dimensione naturale incastonato in una vecchia centrale elettrica a vapore. Ma anche immagini terribili, terrificanti della Varsavia di prima e quella dopo la guerra. Quella Varsavia che ho attraversato a piedi sotto una sottile pioggia gelata, troppo ben ricostruita per essere vera. Ecco, rientro nel mio albergo, pensando a tutto fuorché ai cambiamenti climatici, la ragione prima del mio viaggio qua in Polonia. La guerra, lodio, il razzismo sono lo sterco dellumanità. jewishmuseum.org.pl/en/event/biographies-things-gifts-collection-museum-history-polish-jews
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 22:33:25 +0000

Recently Viewed Topics




© 2015