Il rapper Daz Dillinger è uno di quei tipi tosti con cui è - TopicsExpress



          

Il rapper Daz Dillinger è uno di quei tipi tosti con cui è meglio non scherzare. Cugino di Snoop Dogg, si fa ritrarre con pistola e bandana in testa, uno insomma di quei cattivoni perfetti per GTA V, avranno pensato a Rockstar. Per questo forse lo sviluppatore ha introdotto due suoi brani allinterno della colonna sonora del gioco, quei C-Walk e Nothin But the Cavi Hit che possiamo ascoltare nella radio Los Santos’s West Coast Classics. Ma proprio questo è il problema: Daz ci è rimasto male e accusa Rockstar di non avergli pagato i diritti anzi, di non avergli offerto abbastanza. Lui, abituato a fiumi di dollari (o almeno così si fa rappresentare), abiti firmati e bling bling doro è impallidito di fronte a unofferta “offensivamente bassa di 4.271 dollari per entrambe le canzoni”. youtube/watch?v=6DAOCEP_6ZE Offerta che lex componente dei Tha Dogg Pound avrebbe prontamente rifiutato eppure le due canzoni sono state pubblicate lo stesso. Ora però Dillinger è passato allattacco dando alleditore 14 giorni per fare unofferta migliore oppure dovrà distruggere tutte le copie del gioco ancora invendute. Dopotutto, conclude, è “una questione di rispetto per il lavoro di un artista”. C-walk youtube/watch?v=VnrlI9gN6IQ Sarà interessante vedere come andrà a finire, ma non è la prima volta che un artista intenta causa contro un videogioco. Nel settembre scorso il tatuatore Christopher Escobedo ha chiesto quattro milioni di dollari allo sviluppatore THQ per aver rappresentato un suo tatuaggio nei gioco di lotta della serie UFC Undisputed. Il problema è che il lottatore Carlos Condit ha effettivamente un tatuaggio di Escobado sul petto e THQ si difende asserendo di averlo semplicemente rappresentato comè: la sua colpa sarebbe stata di essere troppo preciso. Dalla decisione del giudice potrà scatenarsi un putiferio: riconoscere il tatuaggio come opera darte distinta da chi la porta significherebbe dover trattare separatamente i diritti dautore con ogni singolo tatuatore oppure cancellare di netto i disegni da ogni persona reale rappresentata in un videogioco. Un vero dramma sopratutto per le simulazioni sportive: Mike Tyson con il viso non dipinto o gli All Blacks senza tatoo non sono la stessa cosa.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 13:22:03 +0000

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