Il termine «Sunnāh» può assumere diversi significati a seconda - TopicsExpress



          

Il termine «Sunnāh» può assumere diversi significati a seconda del contesto in cui viene usato. Ad esempio i «muĥaddithūna»[sapienti della scienza del ĥadīth] con tale parola indicano tutto ciò che riguarda il Messaggero di Dio a proposito dei suoi detti, delle sue azioni, di ciò che egli approvò e delle sue caratteristiche fisiche e caratteriali. Mentre presso i «fuqahā» [giuristi] essa assume il valore di tutto ciò che è causa di una ricompensa pur non essendo obbligatorio, così come specificano i studiosi di «ĥuşūl al fiqh» [i principi della giurisprudenza] laddove la definiscono come ladorazione tramite il quale il servo merita una ricompensa qualora dovesse effettuarla, senza tuttavia subire una punizione laddove dovesse tralasciarla. Ecco quindi che laddove non sarebbe sbagliato che alcune adorazioni, come ad esempio luso del «siwāk» o fare labluzione prima di dormire, vengano definite «Sunnāh» in entrambi i contesti, ciò sarebbe erroneo nel caso di adorazioni quali, ad esempio, il trattar bene i propri genitori e il lasciar crescere la barba, dal momento che questultime saranno definite «Sunnāh» dai «muĥaddithūna» mentre al contempo saranno definite essere «wāgib» [obbligatorie] dai «fuqahā». È opportuno inoltre per il musulmano, non svilire le adorazioni che - pur non comportando un obbligo - sono pur sempre meritorie di ricompensa, affermando che esse siano “solo Sunnāh”. Dicevano infatti i Pii Predecessori a tal proposito: I Compagni si affrettavano a compiere tutto ciò che fosse «Sunnāh» solo perché fosse «Sunnāh», mentre ai giorni nostri tralasciamo molte azioni meritorie perché sono “solo Sunnāh”. Che Dio ci indichi la retta Via, e che ci renda tra coloro che essa seguono e ad essa invitano.
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 11:12:25 +0000

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