Il tiggì non si può ascoltare, se si ha un minimo di senso - TopicsExpress



          

Il tiggì non si può ascoltare, se si ha un minimo di senso critico: il giornalista che è stato rapito si è reso conto solo adesso che le fazioni che operano in Siria non sono, poi, proprio quei rivoluzionari di una primavera araba (mai esistita), che vuole sostituire gli attuali regimi con una democrazia di tipo occidentale. A sue spese si è reso conto che si tratta di pericolosi fanatici antioccidentali, gli stessi che gli USA vogliono indirettamente aiutare con l’annientamento di Assad. D’altra parte gli stessi USA fornirono le armi atomiche al Pakistan e aiutarono gli stessi talebani che ora (fingono?) di combattere. In realtà per loro l’importante è utilizzare le armi vecchie per costruirne nuove: contro chi, poi, non è tanto importante, il mercato deve girare. L’ex piccì si è venduto ai poteri finanziari forti tramite Monti prima (infilato lì da un presidente “comunista”) e Letta poi: stanno svendendo il nostro paese agli stranieri e chiamano questo “ripresa”. Gli ex-fascisti si sono svelati incapaci buoni a nulla, non perché difendono un ladro (gli altri cosa sono?), ma perche il loro leader (traduzione italiana=duce) a sua volta è un incapace senza midollo: infatti ha accettato di essere spodestato da re Giorgio e dai poteri forti senza colpo ferire: è per questo che deve andare a casa. Un comandante che passa la guida a un altro durante la tempesta, dovrebbe avere poi almeno il buon senso di ritirarsi dalla scena, processi o non processi. Basta con questi pagliacci, che non sono nemmeno capaci di imporsi ad abusi come quello del governo indiano contro i nostri due militari, che sono stati rispediti là per vigliaccheria. Abbiamo bisogno di uomini veri, non di mezze calzette prive di nerbo e, soprattutto, assolutamente prive di ideali
Posted on: Mon, 09 Sep 2013 11:36:18 +0000

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