ImmaginaNiall Eravamo al un matrimonio, uno dei tanti matrimoni - TopicsExpress



          

ImmaginaNiall Eravamo al un matrimonio, uno dei tanti matrimoni che ti costrigono a rimanere al ristorante fino a sera tardi perchè le portate non arrivano. Ero con Niall, ci avevano invitato alcuni due amici dellUniversità che avevano deciso di sposarsi. Andiamo a fare un giro fuori? sussurrai a Niall,ormai il mio sedere aveva preso la forma della sedia. Andiamo. si alzò e mi aggrappai a lui per non cadere dai miei tacchi 12. Non finisce mai sto pranzo! Stiamo ancora al primo e sono le 17.00 gli dissi dando unocchiata allorologio bianco che spiccava sul mio polso, rispetto al resto delloutfit nero. Sediamoci qui mi invitò, vista una panchina in prossimità della piscina. Sono uscita perche avevo il culo quadrato e tu mi chiedi di sedermi? Fece spallucce e si sedette lo stesso. Mi misi affianco a lui con la pochette sulle gambe belle strette per coprire quello che si intravedeva. Passarono due invitati allaltro matrimonio che cera nel ristorante e si sedettero su due sedie di fronte a noi. Che bella coppia che siete! afferò la simpatica signora in carne dei capelli neri. Oh ma non siamo fidanzati lasciai immeditamente la mano di Niall che avevo stretto. Peccato.. Noi andiamo .. E arrivato il secondo! si congedarono. Buon pranzo! E grazie della compagnia Il biondo incrociò le sue iridi azzurre con le mie marroni. Hai.. Hai una specie di zanzara sul collo Cosa? Cosa? Uccidila! iniziai a gridare come una scema, tutti mi guardavano. Niall mi tirò giù per un braccio tappandoni la bocca. Shh, ora te la tolgo. Stai calma e uno stupido insetto Si curvò sul mio collo, e ci poggiò le labbra sopra, lasciando baci dolci e umidi. Lasciai cadere la testa sulla sua spalla. Mi mise le mani dietro la schiena, le sentivo fredde sulla scollatura che il vestito aveva. Hai le mani fredde sussurai. Scusami. La tua pelle e troppo liscia, non resisto Per sbaglio gli calpestai il piede con il tacco. Si morse il labbro inferiore, poi tornó a mordermi il collo. Sentii il cellulare vibrare sotto le mani, nella borsetta bianca, abbinata allorologio. Pronto? Mi muovete?! Hanno portato il secondo da 15 minuti tipo! era la mia coinquilina che ci richiamava. Andiamo? Annuii passandosi una mano tra i capelli e porgendomi laltra. Gliela presi e ci incaminnammo dentro, mentre cercavo di camminare sui miei trampoli. nessuno ti obbliga a mettere i tacchi mi disse, notando la mia difficoltà a camminare. Ma non sono tutti che mi danno fastidio... Poi li metto perche cosi sono piu bella feci una faccia un pó da superiore. Ma tu saresti bella anche a piedi scalzi e con un sacco della spazzatura addosso gli sorrisi semplicemente mentre mi stringevo nella sua presa. Scusate se ci sono errori:3 -Styles;
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 16:17:52 +0000

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