Indicatori di condotte violente o suicidarie nelle sette - TopicsExpress



          

Indicatori di condotte violente o suicidarie nelle sette religiose “Nella maggior parte dei casi di violenza, per esempio, c’erano stati dei segnali ad un livello meno intenso prima dei fatti. Nel caso di Jonestown (914 morti in Guyana nel 1978) alcuni membri del gruppo erano stati picchiati pubblicamente per avere commesso infrazioni. Nel caso di Waco il leader David Koresh aveva affrontato con le armi un concorrente. Nel caso dell’Ordine del Tempio Solare, un anno prima dei fatti il leader Luc Jouret aveva cercato di procurarsi armi provviste di silenziatore in maniera illegale. Insomma ci sono indizi di inclinazione alla violenza, o di interesse bizzarro per le armi già prima della tragedia. Dopo questi fatti è chiaro che indizi simili vanno presi molto sul serio”. ( J-F Mayer, 1999) Nel caso dell’Heaven’s Gate 40 membri si esercitano con le armi nello spazio rituale di Manzano (New Mexico) “temendo un attacco delle autorità simile a quello di Waco” (M. Introvigne, 1997) Ed indica anche qualche altro segnale rivelatore. “Tragedie sono avvenute in gruppi che avevano una percezione paranoica dell’opposizione sommata alla loro fragilità interna. Erano gruppi fragili dove l’autorità carismatica del dirigente era rimessa in questione scuotendo tutto l’edificio del gruppo. La fragilità era spesso unita ad una visione cospiratoria del mondo esterno: il gruppo si sentiva vittima di un complotto. Ognuno di questi indizi da solo non basta per far temere il peggio. Ma quando si nota la combinazione di diversi di questi indizi (fino ad oggi ne ho identificati una quindicina) in un gruppo, allora è giusto interrogarsi su potenziali devianze. Non bisogna escludere del resto il fatto che l’aver prestato così tanta attenzione a certi gruppi abbia avuto su di loro un effetto preventivo. Molto naturalmente dipende dalla psicologia del gruppo: certi nel passato si sono sentiti attaccati ed hanno reagito con la violenza”. ( J-F Mayer, 1999) Indicatori di rischio di suicidio collettivo o manifestazioni violente Precedenti atti di violenza, tollerati ed accettati dal gruppo Procurarsi illegalmente armi Percezione delirante persecutoria della realtà Tematiche complottiste Riduzione della autonomia di scelta Dipendenza totalizzante dal leader Mario Di Fiorino, Giorgio Corretti: I suicidi di massa nelle sette religiose Studi su aggressività e suicidio, V Febbraio 2005
Posted on: Fri, 23 Aug 2013 16:52:34 +0000

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