Io mi chiamo Vincenza Bongiorno, alcamisa, e stava alla vanella di - TopicsExpress



          

Io mi chiamo Vincenza Bongiorno, alcamisa, e stava alla vanella di Marotta […]io sono d’eta’ 14 e so filare e sono vergine, io hebbe una gratia particolare da santa Rosalea,che essendo infermaa con febbre maligna otto giorni con piticchi rossi,sparlava,perse la parola e li sensi,abbandonata da mdedici et stava per rendere l’anima a Dio; pigliando certa acqua della gloriosa santa Rosalea er bocca con divotione,fatta dal padre Adriano di Palermo,fui liberata dalla febbre,dalli piticchi et il bozzo si aprì per la Dio gratia,et in breve fu sana d’ogni cosa.[…] io stando in quelli termine di render l’anima a Dio una notte,comparse una monica col ‘habito vestita come li padri di Santa Lucia che mi slegava la ligazza della mia ferita,mi medicava et io mi sentiva rinfrescare et recreare,senza dubio io credo che era santa Rosolea. Haec est veritates de causa scientiae cum juramento de more solito. Ad confirmarum idem miraculum Die 28 ottobris 1624
Posted on: Sat, 13 Jul 2013 14:40:42 +0000

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