L´agente di Fabrizio Miccoli, Francesco Caliandro, è tornato a - TopicsExpress



          

L´agente di Fabrizio Miccoli, Francesco Caliandro, è tornato a parlare della annosa vicenda delle intercettazioni che ha visto coinvolto il suo assistito in una serie di dichiarazioni poco edificanti. Caliandro ribadisce la volontà di chiarire la situazione con la Procura ma invita l´ambiente ad avere prudenza nel trattare la questione, prima di una qualsiasi sentenza. Queste le parole raccolte dalla Gazzetta dello Sport. "Capisco l´amarezza della sorella del giudice Falcone. Ma vorrei che prima si accertino i fatti. Noi non abbiamo ancora una documentazione certa sulla frase attribuita a Miccoli su Falcone.Il reato contestato non è estorsione, ma tentata e concorso in tentata estorsione. Siamo solo alle indagini preliminari e attendiamo di essere sentiti dalla procura. Diamo il tempo necessario per chiarire le cose - ha proseguito Caliandro nell´intervista -, Miccoli aveva da tempo detto che era a disposizione per chiarire tutto. Bisogna avere la pazienza di aspettare. Bisogna metterci ancora le mani in pasta, dateci la possibilità di renderci conto di quanto successo e di lavorare e chiarire con i magistrati. Dopo le esternazioni di oggi invito tutti alla prudenza. Io credo in Fabrizio. La Procura Federale? L´apertura dell´inchiesta non si fa con un comunicato stampa,ma con un atto ufficiale: la Figc non si deve muovere così". (Mediagol.it) (M)
Posted on: Sun, 23 Jun 2013 10:48:18 +0000

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