LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PACE DEL MELA Palazzo Caprì sede - TopicsExpress



          

LA BIBLIOTECA COMUNALE DI PACE DEL MELA Palazzo Caprì sede della Biblioteca Comunale Salvatore Pugliatti risale al 1775. Il sito nel quale Il Palazzo Caprì venne eretto ha unaltitudine di m.161 s.m. e dista poco più di 2,5 KM. dalla statale 113. La sua realizzazione fu affidata ai migliori artisti ed ai più quotati Maestri del circondario e del capoluogo di Messina. Fu sempre un punto di riferimento per la cultura, larte e la politica. Nei primi anni di questo secolo un incendio, per fortuna di modeste dimensioni, rovinò parzialmente gli infissi in legno pregiatissimo e gli affreschi. Nel volgere di pochi anni ledificio fu fatto restaurare da validi Maestri (Cardella e Ciappina). Rimesso a nuovo il Palazzo fu ceduto al Comune di Pace del Mela in locazione per adibirlo ad edificio scolastico e ad Ufficio di Conciliazione. Per un periodo fu sede del Consorzio Intercomunale socio-sanitario e dellaccademia Popolare di Arti e Mestieri. Palazzo Caprì dal dopoguerra fino al 1960 fu sede delle riunioni di Consiglio Comunale che con atto n. 211/65 deliberò che il Palazzo sarebbe diventato sede della Biblioteca Comunale, centro di lettura, cineforum. Il Comune di Pace del Mela acquistò definitivamente limmobile nel 1986. La Soprintendenza ai Beni Architettonici con decreto n. 43 del 18/01/86 dichiarò ledificio di particolare interesse storico e artistico e lo sottopose al vincolo di cui alla Legge 01/06/1939 n. 1089. Nellanno 1991 con atto n. 23 il Consiglio Comunale approvò il Regolamento per la Biblioteca Comunale. Da quel momento, pertanto, la biblioteca comunale assunse il compito di essere un centro propulsore e promotore di iniziative e manifestazioni culturali. Essa ha curato tutte le iniziative atte a promuovere lo sviluppo degli studi e della ricerca, con particolare riferimento alla realtà locale. Infatti la biblioteca comunale, nel suo patrimonio, comprende un fondo importante di Don Silvio Cucinotta, Sacerdote di Pace del Mela, impegnato nella diffusione del pensiero sociale e letterario multiforme nel campo della poesia, della saggistica, della narrativa e della ricerca storica (importante soprattutto lepistolario con Alessio Di Giovanni noto tra i più grandi poeti dialettali siciliani). Un altro lascito librario di circa 32 libri antichi, ovvero stampati tra il 1501 e il 1830. Altro lascito librario di circa 400 libri è quello donato dallartista Massimo Mollica nativo di Pace del Mela. Inoltre, la biblioteca comunale, possiede la documentazione storica composta da fotocopie di pergamene e microfilm riguardanti il Tabulario di S. Maddalena in Valle Giosafat e di S. Placido Calonerò di Messina.
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 15:48:56 +0000

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