LA VERITà SUL DIVARIO CIVICO E CULTURALE TRA NORD E SUD NEL PERIODO UNITARIO. Per renderci conto del dislivello civico e culturale che esisteva tra i due poli, basta pensare che la classe dirigente che pilotò il processo unitario (Vittorio Emanuele II, Cavour, Mazzini,) per la repressione del brigantaggio divulgavano leggi sul diritto alle rappresaglie sui civili, ordivano deportazioni, spedivano i loro generali e tra questi, uno dei più popolari era il colonnello Fumel, ufficiale dellesercito piemontese che per spaventare la popolazione calabrese usava mozzare le teste dei cittadini ed esporle sui pali in piazza, gli stessi metodi che Dracula usava nel 1400 con i turchi. Cialdini, Fumel, Quintini, quella classe dirigente premiò con gradi, mostrine militari e monumenti le azioni di questi personaggi e sempre questa classe dirigente pagò i suoi storici di regime per farsi raccontare civilmente avanzato e raccontare del sud barbaro e arretrato ma la verità è che mentre qui veniva chiamata in vigore la costituzione, chi venne a fare lItalia tagliava ancora le teste. Spadafora Giuseppe Antonio Ciano Cinzia Lamberti Enrico Viciconte Enzo Riccio Briganti Regno Delle DUE Sicilie Calabria nel Mondo Siciliani nel mondo Movimento Neoborbonico
Posted on: Thu, 17 Oct 2013 00:13:43 +0000
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