LE QUALITÀ DEL GERMANIO ORGANICO (GE132) Germanio Sesquiossido, - TopicsExpress



          

LE QUALITÀ DEL GERMANIO ORGANICO (GE132) Germanio Sesquiossido, o tecnicamente, Bis-Beta Carboxietil Germanio, o più semplicemente, Germanio 132. Il Ge-132 o Germanio Organico, nella forma di sesquiossido (GeCH₂CH₂COOH)₂O₃, è un elemento raro e derivato da funghi e vegetali, ha forma cristallina con struttura reticolare formata da un ponte Ge-O-Ge, e parzialmente solubile in acqua. Ha azione antiossidante e antiproliferativa, dando ottimi risultati su patologie importanti come l’artrite reumatoide, allergie alimentari, ipercolesterolemia, candida, e alcuni tipi di cancro. Il primo studioso che lo ha sintetizzato verso la fine degli anni ‘60, è il Dr. Kazuhiko Asai dell’Università Tohoku, Sendai, in Giappone, analizzando la composizione del fungo Reishi (Ganoderma Lucidum), tradizionalmente considerato il fungo di lunga vita, ricchissimo di Germanio. Non va confuso con il Germanio Inorganico (di origine minerale), che ha dato in passato innumerevoli problemi Gli alimenti che lo contengono naturalmente sono: Fungo Reishi, Fungo Shiitake, Aglio, Funghi in genere, Broccoli, Cipolla, Aloe Vera, Ginseng, Semi, Latticini, Crescione d’acqua, Orzo perlato. Da noi, è l’Aglio a contenere più Ge-132 in assoluto. Azione Il Ge-132 agisce come: -attivatore del sistema immunitario, funzione principale di questo elemento; -trasportatore di molecole di O₂, in tessuti e cellule; -depuratore di radicali liberi. Si accoppia agli elettroni derivanti dalla rottura di legami carbonio-idrogeno, rendendo disponibile l’ossigeno alle cellule e favorendo l’eliminazione degli elettroni spaiati. Aiuta le cellule immunitarie, fornendo ATP e ossigeno. Ha azione neuro modulante, analgesica, per inibizione degli enzimi che degradano le endorfine. Protegge anche dall’accumulo di sostanza amiloide. Meccanismo d’azione A quanto sembra, l’attività antiproliferativa è dovuta alla sua azione di stimolatore del sistema immunitario, stimolando le cellule natural killer (NK), i linfociti T citotossici, e la produzione di interferone. La sua azione immunostimolante si attua innanzitutto con l’aumento dei livelli di interferone gamma, con il picco dopo 24 ore dalla somministrazione orale, ed è direttamente proporzionale al dosaggio. Il dato interessante e che l’interferone gamma indotto dal germanio è simile a quello prodotto dal corpo umano, con azione antivirale. Attiva le cellule NK e potenzia l’attività e il numero dei macrofagi. Quest’ultimo meccanismo è stato dimostrato in vivo su cavie con cancro inoculato con cellule FM3, dando una sopravvivenza superiore del 50%. Ma anche con cellule cancerogene di polmone e di adenocarcinoma tipo Walker, dando risultati incoraggianti sull’inibizione del tumore originale e delle metastasi. Inoltre, il Ge-132 aumenta l’ossigenazione a livello tissutale, la produzione di anticorpi IgG e IgM e migliora il controllo sul dolore. È assorbito a livello del duodeno e non importa se si somministra prima o dopo i pasti. La sua concentrazione ematica trova il suo picco dopo circa 3 ore dalla somministrazione, distribuendosi con densità maggiormente nella tiroide. Dopo circa 4 ore il picco si dimezza della metà, trovando valori di Ge-132 nei reni e nella vescica. Si trovano sue quantità nei reni, nel pancreas, nella prostata e nei testicoli tra le 6 e le 12 ore dalla somministrazione. Il 100% del germanio viene eliminato dopo 24 ore dalla somministrazione, mentre nelle prime 3 ore viene espulso a livello renale e in parte attraverso le feci. Non lascia residui nemmeno dopo un anno dal suo utilizzo. Precauzioni Evitare l’assunzione da parte dei bambini, in gravidanza e allattamento, persone con problemi renali (ma non è stato associato a nessuna complicazione renale), o in abbinamento a farmaci nefrotossici. Effetti secondari e tossicità Potrebbe dare nausea, diarrea ed eruzioni cutanee. Risulta utile come: -protettivo nei casi di ipossia -eliminatore dei metalli pesanti -aiuto nelle patologie respiratorie -regolatore del sistema immunitario -miglioratore dell’ossigenazione cerebrale e dei tessuti (utile nello sport) -attivatore dell’interferone -antiossidante E nel caso di: acufeni, vertigini, arteriosclerosi, demenza senile, sindrome di Alzheimer, herpes zoster, immunodeficienza, infezioni virali, infiammazioni.
Posted on: Mon, 07 Oct 2013 13:47:38 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015