LEGGIAMO ATTENTAMENTE LARTICOLO E PREOCCUPIAMOCI SERIAMENTE !!! La - TopicsExpress



          

LEGGIAMO ATTENTAMENTE LARTICOLO E PREOCCUPIAMOCI SERIAMENTE !!! La bella pensata di Teresi Stampa E-mail martedì 22 ottobre 2013 di Mauro Mellini Non credo nel c.d. “concorso esterno”, per di più sono portato, per sessantennale abitudine professionale a difendere piuttosto che a denunciare. Eppure la domanda: ma questo non è concorso esterno in associazione mafiosa? me la sono posta. E non mi basta rispondere “no”, perché tutti fili liscio e regolare. Questo è accaduto leggendo che Vittorio Teresi, Procuratore Aggiunto a Palermo, secondo un sito internet di un quotidiano siciliano, ha rivolto un appello insolito ed originale… Teresi non invita i rappresentanti delle Istituzioni a tagliare i legami con la mafia ma si rivolge ai vertici di Cosa Nostra perché i rappresentanti delle Istituzioni hanno tagliato i legami con loro…le parole di Teresi sono: “mi rivolgo ai vertici di Cosa Nostra, ai vari Riina e Provenzano e anche al latitante Messina Denaro: recidete i legami con i vostri politici di riferimento. Siete in carcere con tanti ergastoli e loro, invece, sono impuniti, si arricchiscono e sono tutti a piede libero. Non si capisce come abbiate ancora rapporti con elementi dello Stato, quando a pagare siete soltanto voi…coloro che non hanno rispettato i patti sono stati i politici…”. Insomma, dopo aver processato lo Stato per le trattative Stato-mafia, sembra che qualcuno alla Procura di Palermo stia arrivando alle conclusioni che lo Stato, o pezzi dello Stato, perché lo Stato “tutto” non può commettere illeciti, si sia pure reso inadempiente. In nome della legalità, dunque, bisognerebbe stare dalla parte delle “vittime dell’inadempienza” dello Stato, o chi per esso, cioè vittime dei politici, patteggiatori ed inadempienti. E’ un po’ troppo? Sissignori, è troppo, ma non siamo noi a dire queste cose. Certo è che il linguaggio di Teresi è un linguaggio “a 5 stelle”. La sua è la logica dell’antipolitica. E’ quella di una “legalità” che finisce là dove qualsiasi cosa “non sta bene” alle Procure. Ma, anche se queste filastrocche di Procuratori, Aggiunti e disgiunti, che sembrano sempre in gara tra loro a chi spara una teoria più “fondamentalista” in fatto di soggezione dello Stato all’etica della “lotta” alla mafia, ma anche a quant’altro non sia abbastanza antimafia, oramai non riescono più a sorprenderci, questa storia dell’appello ai “vertici di Cosa Nostra” mi lascia perplesso e turbato. Ho sempre ritenuto che la “trattativa Stato-mafia”, quella autentica e veramente poco decente, è quella quotidianamente messa in atto per ottenere i “pentimenti” su cui, oramai, si basa tutta l’azione antimafia. E non solo quella, ma anche il potere straordinario conferito a chi redige verbali, raccoglie i “frutti” dei “pentimenti”, elabora conseguenti “strategie”. Questa, ora, sembra una conferma della nostra convinzione. Ed anche il manifestarsi di una conclusione paradossale, pirandelliana di questo grave patteggiare coi pentiti. Si arriva ad ipotizzare, ma presto potremmo vedere questa ipotesi farsi concreta, il “pentimento” nongià di alcuni mafiosi, ma della mafia al completo. Ed è chiaro già nell’appello di Teresi, anche questo pentimento in massa dovrebbe avere una contropartita, benefici più o meno consistenti, magari un’amnistia offerta proprio ai mafiosi (che furono esclusi dalle amnistie della Prima Repubblica, ma, con la Repubblica magistratocratica sarebbe un’altra cosa) e con un comportamento “conseguente al pentimento”: una collaborazione di massa, coordinata dalla Procura di Palermo, ma anche, in nome e per conto dell’altra parte contraente, che so, da Provenzano o da Messina Denaro. Per “combattere” chi? beh, è evidente, non ci sarebbero più mafiosi, tutti pentiti in quanto tali, da combattere, ma la mafia, con la sua perdurante autorevolezza e con i suoi metodi tradizionali oltre che quelli nuovi, sarebbe utilissima per combattere i “politici”, antipatici ai magistrati e traditori dei patti e profittatori della trattativa Stato-mafia che, a questo punto, valla più a mettere in dubbio. Sapete, mi sembra, quella di Teresi, davvero una “bella pensata”. E, credetemi, c’è poco da scherzare.
Posted on: Sat, 02 Nov 2013 21:11:28 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015