La Liturgia di oggi Martedi 15 Ottobre - TopicsExpress



          

La Liturgia di oggi Martedi 15 Ottobre 2013 ====================================================== Santa Teresa dAvila ====================================================== Grado della Celebrazione: Memoria Colore liturgico: Bianco Antifona dingresso Come il cervo anela ai corsi d’acqua, così l’anima mia anela a te, o Dio: l’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. (Sal 42,2-3) Colletta O Padre, che per mezzo del tuo Spirito hai suscitato nella Chiesa santa Teresa di Gesù per indicare una via nuova nella ricerca della perfezione, concedi a noi, tuoi fedeli, di nutrirci spiritualmente della sua dottrina e di essere infiammati da un vivo desiderio di santità. Per il nostro Signore Gesù Cristo... PRIMA LETTURA (Rm 1,16-25) Gli uomini, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio. Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Fratelli, io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco. In esso infatti si rivela la giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: «Il giusto per fede vivrà». Infatti l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro. Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute. Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili. Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. Parola di Dio SALMO RESPONSORIALE (Sal 18) Rit: I cieli narrano la gloria di Dio. I cieli narrano la gloria di Dio, l’opera delle sue mani annuncia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte alla notte ne trasmette notizia. Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. Canto al Vangelo (Eb 4,12) Alleluia, alleluia. La parola di Dio è viva, efficace; discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Alleluia. VANGELO (Lc 11,37-41) Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro. + Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro». Parola del Signore Preghiera dei fedeli Il Signore dà a ogni uomo la possibilità di conoscerlo e di amarlo. Perché questo suo dono si avveri, diciamo insieme: Purifica il nostro cuore, Signore. O Signore, suscita costantemente nella tua Chiesa dei maestri di verità e dei testimoni di carità, perché essa sia, in mezzo al mondo, fiaccola che illumina ed esempio che trascina. Preghiamo: O Signore, aiuta gli uomini a non offuscare il loro cuore con il disordine morale del peccato e con lorgoglio della mente, ma riconosciamo te, creatore e redentore. Preghiamo: O Signore, conforta tutti quelli che non si sentono amati e riconosciuti, perché gustino il tuo amore incondizionato di Padre e sia colmato il vuoto del loro cuore. Preghiamo: O Signore, aiuta tutti noi ad essere sempre schietti e sinceri, e fà che il servizio della verità non ostacoli mai il rispetto reciproco e la carità. Preghiamo: O Signore, ravviva la sorgente del nostro amore, perché le nostre relazioni con gli altri non si fermino alla superficie ma arrivino al cuore dei fratelli. Preghiamo: Perché la diplomazia internazionale sia basata sullonestà e il disinteresse. Perché gli educatori sappiano coltivare linnocenza e la purezza di cuore dei bambini. O Padre, tu che ami incondizionatamente le tue creature, e pur detestando il peccato non rifiuti il peccatore, concedi sempre a noi il coraggio di stare dinanzi a te per essere ricolmati della tua grazia santificante. Per Cristo nostro Signore. Amen. Preghiera sulle offerte Sia gradita, Signore, alla tua maestà l’offerta del popolo cristiano, come ti piacque la consacrazione verginale di santa Teresa. Per Cristo nostro Signore. Antifona di comunione Canterò in eterno le grazie del Signore; di generazione in generazione annunzierò la tua fedeltà. (Sal 89,2) Preghiera dopo la comunione Signore Dio nostro, che ci hai nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, fa’ che sull’esempio di santa Teresa questa famiglia a te consacrata canti in eterno il tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Commento Santa Teresa è stata riconosciuta dottore della Chiesa perché nei suoi scritti ha saputo esprimere i segreti della vita spirituale e spiegarli agli altri, parlando veramente dallabbondanza del cuore. E un piacere leggere i suoi scritti, per la spontaneità dello stile che li fa assomigliare non a dei trattati di teologia, ma ad una viva conversazione con una donna colma di Dio e che appunto racconta come ha incontrato Dio su tutte le sue strade, come ha lavorato con Dio per fondare ovunque carmeli che fossero centri di intensa vita spirituale. Il passo della lettera ai Romani evoca la fecondità interiore della santa e capiamo che tutta la sua dottrina veniva proprio da un cuore formato dallo Spirito Santo. Ella stessa parla della forza delle sue aspirazioni spirituali, della loro profondità; si tratta veramente di gemiti, come dice san Paolo: Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, intercede per noi con gemiti inesprimibili. Salvàti nella speranza, noi gemiamo verso Dio. Questa vita spirituale nel senso più forte del termine, unisce santa Teresa alle tre Persone divine, e lo si comprende meglio leggendo i versetti successivi a quelli riportati, che già parlano dello Spirito di Dio che prega in noi con gemiti inesprimibili. La nostra preghiera è in noi stessi lattività di Dio, del suo Spirito, se è preghiera autentica, se è preghiera cristiana. Non sono parole di sapienza umana, non sono uninvenzione umana: è lattività dello Spirito in noi, che cerca di penetrare il nostro essere, di trasformarlo per slanciarci in Dio, per approfondire in noi il desiderio di Dio, per dare uno slancio fortissimo verso il Pa dre. Questo grido dello Spirito in noi è espresso nel salmo di ingresso: Lanima mia ha sete di Dio, del Dio vivente, anela a Dio, perché già abbiamo gustato la vita di Dio, perché siamo abitati da Dio. E Dio che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito: cè una corrispondenza tra ciò che Dio vuole per noi e ciò che in noi lo Spirito realizza secondo la volontà di Dio. Ora tutto questo continua la lettera di Paolo – è affinché diventiamo simili al Figlio, perché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi allimmagine del Figlio suo. Lo Spirito ci è dato per mezzo del Figlio. È per la parola del Figlio che possiamo ricevere in noi lo Spirito; è per il sacrificio del Figlio che otteniamo in noi la vita di Dio, che è vita dello Spirito: lacqua viva, simbolo dello Spirito Santo, è ormai unita al sangue uscito dal fianco di Cristo; è dunque attraverso Cristo che riceviamo lo Spirito che ci slancia verso il Padre, trasformandoci a immagine del Figlio. E il nostro cuore diventa un cuore buono perché in esso vive la Trinità. Dice un passo del Vangelo che luomo buono estrae cose buone dal suo cuore. Noi non possiamo pretendere che il nostro cuore sia buono: è lo Spirito che venendo vi porta la vita di Dio e lo trasforma, in modo che possiamo estrarre dal suo tesoro cose buone per coloro che avviciniamo. E ciò che ha fatto Teresa dAvila. Ha spalancato il suo cuore a tutta la forza della vita divina che veniva a lei da Cristo e dallo Spirito e che la lanciava verso Dio e da questo cuore colmo di Dio ha estratto tesori di vita spirituale per tutti quelli che le erano affidati e per le generazioni successive. Domandiamo al Signore la stessa fiducia di santa Teresa e di aprire il nostro cuore allazione dello Spirito Santo che ci viene da Gesù e ci conduce al Padre.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 06:49:50 +0000

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