La Nuova Sardegna del 10-11-2013 Dislessici in cammino verso la - TopicsExpress



          

La Nuova Sardegna del 10-11-2013 Dislessici in cammino verso la laurea Il massimo esperto di Dsa Giacomo Stella domani sarà protagonista di un convegno organizzato dall’Università. Ragazzi in perenne conflitto con lo studio, in città uno sportello per le famiglie. La dislessia è un disturbo specifico dellapprendimento (Dsa). Con questo termine ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche e in particolare a dislessia (lettura lenta o scorretta), disortografia (errori nel testo), disgrafia (scrittura incomprensibile) e discalculia (impossibilità o estrema difficoltà a fare calcoli mentali). Purtroppo in Italia la dislessia è poco conosciuta, benché si calcoli che riguardi il 3-4% della popolazione scolastica (fascia della scuola primaria e secondaria di primo grado). Per quanto riguarda l’assistenza a Sassari esiste uno sportello di supporto gestito dalla sezione provinciale dell’Associazione Italiana Dislessia di cui è presidente Letizia Di Nora (tel.347.348 96 72). Lo sportello è aperto tutti i lunedì dalle 17 alle 19 nella scuola Pitagora in via Asproni 29 e il lunedì mattina (previo appuntamento) nei locali dell’ufficio scolastico provinciale a Li Punti (reg Baldinca). (g.g.) SASSARI. Sono solo piccole differenze neurologiche, leggere discrepanze nella lettura e nella scrittura, percorsi diversi nella memorizzazione, una certa difficoltà nel mettere insieme i numeri. Eppure queste caratteristiche comuni a milioni di persone nel mondo hanno generato altrettante schiere di “somari” relegati nell’ultimo banco di scuola, di ragazzi distratti, che non avevano voglia di far niente, quando andava bene, oppure addirittura stupidi. Irrecuperabili fannulloni, insomma. Questa è stata la dislessia (in quadrata in più generici disturbi specifici dell’apprendimento, Dsa) in un passato ancora recente, oggi tanti passi avanti sono stati fatti, le diagnosi si sono moltiplicate perché si è scoperto che tanti bambini e ragazzi così demotivati da rifiutare gli studi come la peggiore delle sfortune avevano difficoltà non certo legate al loro quoziente di intelligenza (che niente ha a che vedere con la dislessia), ma all’impossibilità di imparare senza utiliz zare metodi di studio diversi da quelli convenzionali. I pregiudizi non sono stati cancellati del tutto e troppo spesso la scuola come istituzione non è preparata ad affrontare con professionalità problemi per i quali esistono già le soluzioni, basterebbe applicarle come d’altra parte prevede una apposita legge, la 170 del 2010. Ecco perché domani si terrà un importante convegno organizzato dall’Università di Sassari, dall’Ufficio scolastico provinciale e dall’Associazione Italiana Dislessia. La giornata, dal titolo «Dislessia, dalla scuola all’università: quali prospettive?», ospita uno dei massimi esperti di questo disturbo, Giacomo Stella, docente di psicologia clinica all’università di Modena-Reggio che parlerà di “Neuroscienze e didattica”. La mattinata, in programma nell’aula magna dell’università centrale a partire alle 9 con il saluto del rettore Attilio Mastino, prevede le relazioni di Maria Rita Piras, ricercatrice neurologa (“Basi neurobio logiche del linguaggio scritto e dislessia”), di Giacomo Stella, di Giuseppe Zanzurino, psicologo (“Dsa e università: un binomio possibile”), di Luca Grandi e Monica Bertelli sull’esperienza del campus per universitari dislessici organizzato dalla coop Anastasis di Bologna. Nel pomeriggio i relatori si sposteranno nell’aula magna dell’Itas, in via Principessa Mafalda, dove a partire dalle15,30 parleranno Giuseppe Fara, responsabile dell’ufficio scolastico per la Provincia di Sassari su “Linee guida al supporto degli alunni con bisogni speciali”, Maria Rita Piras su alcuni casi pratici e Giacomo Stella ancora sul ruolo delle neuroscienze nei processi educativi. Concluderanno Giuseppe Zanzurino con “Dai Dsa ai Bes verso l’inclusività scolastica” e Luca Grandi e Monica Bertelli con la relazione “Non tutti hanno la fortuna di avere un alunno dislessico in classe”. di Gabriella Grimaldi
Posted on: Sun, 10 Nov 2013 11:31:46 +0000

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