“La creatività del giurista”, Giovanni Pascuzzi, Zanichelli, - TopicsExpress



          

“La creatività del giurista”, Giovanni Pascuzzi, Zanichelli, 2013 Segnalo le interessanti idee contenute in questo saggio, limitandomi ad indicare sommariamente qui solo quelle attualmente spendibili per formulare o arricchire i propri convincimenti e le proprie opinioni in tema di specializzazioni forensi, già introdotte e di prossima regolamentazione. L’autore sostiene che risolvere i problemi significa mettere insieme gli elementi della natura, non settorializzarli. L’innovazione giuridica passa attraverso l’adozione di un modo diverso di approcciarsi alla riflessione giuridica. Oggi è possibile solo un approccio interdisciplinare tra diversi saperi e trasversale tra rami, concetti ed ambiti di operatività del medesimo sapere. Se i giuristi rifiutano di confrontarsi con gli altri saperi e di adottare una impostazione culturale trasversale, subiranno passivamente gli influssi esterni e si limitaranno a fornire sottili interpretazioni piuttosto che innovative idee giuridiche. L’autore espone efficacemente che l’avvocato, quando prospetta nuove soluzioni, quando modella nuovi strumenti negoziali, deve “assumere la complessità”, per non diventare uno “specialista cieco, che ha perso di vista l’insieme”. La specializzazione, infatti, è nella scienza (che classifica i saperi per branche), ma non nel diritto, poiché il giurista deve possedere competenze trasversali e trasferibili (Raccomandazione UE sulle Q.E.Q.: Quadro Europeo Qualifiche, 2008), e deve muoversi non in verticale nel singolo sapere ma in orizzontale tra diversi saperi, esercitando come forma mentis il cosiddetto “pensiero laterale”.
Posted on: Mon, 24 Jun 2013 14:01:19 +0000

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