La festa dell’ Unità C’è vicino casa mia, ma non ci sono andato per un antico conto aperto nel dopoguerra. Mio padre era allora segretario dell’Ambasciata di Polonia presso il Vaticano. Questa ambasciata dipendeva dal Governo in esilio Polacco insediato a Londra durante la guerra. Pio XII non aveva riconosciuto il Governo comunista insediato da Stalin a Varsavia , per cui questa ambasciata rappresentava tutti i polacchi che non volevano essere schiavi dell’Unione Sovietica che occupava la Polonia. Non aveva poteri reali ma aveva un significato politico importantissimo perché di fronte a tutte le nazioni che avevano rappresentanze in Vaticano era la testimonianza che la Polonia non era un paese libero. Dopo un capodanno di quel periodo apparve un articolo sull’Unirà dal titolo : Nella casa del segretario dell’Ambasciata Polacca presso il Vaticano in Via Cornelio Celso 22A si è sparato con armi da fuoco per festeggiare il capodanno. Era una infame menzogna, mio padre era la persona più mite di questo mondo e non si sarebbe mai sognato di festeggiare il capodanno in questo modo. Perché l’Unità scriveva queste cose ? Semplice : riceveva molti soldi dall’unione Sovietica per fare propaganda contro tutti quelli che le erano ostili e fornire informazioni utili. Tutto regolare ? Mica tanto. L’unione Sovietica era nemico dichiarato degli Stati Uniti e dei suoi alleati, dunque nostro nemico. Non era solo un discorso teorico perché missili a lunga gittata erano effettivamente puntati sulle principali città americane e europee. Negli stati Uniti chi riceveva soldi dall’Unione Sovietica doveva essere imputato di alto tradimento per il quale è prevista la pena di morte alcune volte effettivamente eseguita. E qui ? Non succedeva niente perché, pur essendo previsto l’ergastolo per l’alto tradimento, la politica di sinistra ha sempre condizionato la magistratura. Il vostro Wojciech, e i suoi ricordi. mensile-chopin.it
Posted on: Tue, 17 Sep 2013 08:40:12 +0000
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