La guerra è in arrivo. 10 motivi per i quali è improbabile una - TopicsExpress



          

La guerra è in arrivo. 10 motivi per i quali è improbabile una soluzione diplomatica per la Siria (1) End of the American Dream 13 Settembre 2013 Negli ultimi giorni si è sparsa un’incredibile ondata di ottimismo circa la possibilità di evitare una guerra contro a Siria. Sfortunatamente, una soluzione diplomatica sembra altamente improbabile. Certamente Assad vuole consegnare le armi chimiche, ma vuole anche che gli USA accettino una serie di concessioni che non concederanno mai. Sembra poi che l’amministrazione Obama abbia già deciso che la diplomazia non avrà successo, infatti continuano a dispiegare forze in preparazione del conflitto con la Siria. Nel frattempo, Arabia Saudita, Qatar e Turchia continuano le loro pesanti pressioni sull’amministrazione Obama ed avendo investito colossali quantitativi di tempo e risorse per un conflitto con la Siria, vogliono disperatamente che gli USA intervengano militarmente. Fortunatamente, una preponderante opposizione ad un attacco contro la Siria ha rallentato la corsa alla guerra ma, sfortunatamente, non sarà probabilmente sufficiente a fermarla del tutto. Quelle che seguono sono 10 ragioni che spiegano perché la guerra è quasi certa... N° 1 Assad vuole una garanzia che non sarà attaccato né dagli USA né da nessun altro prima che consegni le proprie armi chimiche La cosa è piuttosto improbabile. N° 2 Assad non sottoscriverà nessun accordo sulle armi chimiche a meno che gli USA non cessino di fornire armi ai terroristi di al-Qaeda e ad altri gruppi di ribelli jihadisti che combattono contro il governo siriano La cosa è estremamente improbabile. Infatti, stando al Washington Post, gli USA hanno accelerato la spedizione di armamenti ai ribelli jihadisti in Siria… La CIA ha iniziato le spedizioni di armi ai ribelli in Siria mettendo fine a mesi di rinvii degli aiuti letali che erano stati promessi dall’amministrazione Obama; lo riferiscono fonti USA ed informazioni siriane. Le spedizioni sono iniziate ad affluire nel paese nelle ultime 2 settimane, insieme a spedizioni di veicoli ed altre attrezzature da parte del Dipartimento di Stato. Un flusso di materiale che segna un importante aumento del ruolo USA nella guerra civile siriana. N° 3 Assad sta suggerendo che gli Israeliani dovrebbero consegnare le proprie armi di distruzione di massa La cosa è estremamente improbabile. N° 4 I ribelli siriani vogliono disperatamente l’intervento dell’esercito USA in Siria Di fatto, questa è la principale ragione dell’attentato false flag con armi chimiche. L’alto comandante dei ribelli dichiara ora che il Free Syrian Army “rifiuta categoricamente l’iniziativa russa”, e richiede agli USA che attacchino immediatamente il regime di Assad. N° 5 L’Arabia Saudita vuole disperatamente che gli USA intervengano militarmente in Siria I Sauditi hanno speso miliardi di dollari per dare sostegno ai ribelli in Siria e stanno esercitando pressioni perché ci sia l’attacco. N° 6 Il Qatar vuole disperatamente che gli USA intervengano militarmente in Siria Anche il Qatar ha speso miliardi di dollari per dare sostegno ai ribelli in Siria, ed è stato riferito che le nazioni arabe si sono offerte di pagare agli USA tutti i costi delle operazioni militari necessarie per eliminare Assad. N° 7 La Turchia vuole da lungo tempo una guerra che rimuova Assad La CNN riferisce che in previsione di un imminente attacco, la Turchia abbia già posizionato truppe ai confini con la Siria. N° 8 Molti membri del Congresso USA vogliono questa guerra I Senatori John McCain e Lindsey Graham lo ribadiscono a gran voce e Robert Menendez, presidente del Senate Foreign Relations Committee ha detto che quasi voleva vomitare dopo aver letto sul New York Times l’invito alla pace del Presidente russo Vladimir Putin. N° 9 Obama non vuole sembrare debole e sembra totalmente ossessionato dall’iniziare una guerra con la Siria Per il momento, è stato messo diplomaticamente in una angolo dalla Russia, ma l’amministrazione Obama sta già preparando il terreno per far sembrare che la diplomazia abbia fallito. Stando alla CNN, il Segretario di Stato USA John Kerry parla già di quelle che saranno le conseguenze del fallimento dell’accordo con la Siria... Qualsiasi accordo raggiunto dovrà essere ampio, verificabile, credibile ed in grado di essere realizzato entro un arco di tempo ragionevole, così ha detto Kerry aggiungendo che ci dovranno essere delle conseguenze se non sarà raggiunto. N° 10 Ci sono notizie secondo le quali dei soldati USA avrebbero già ricevuto la notizia del loro dislocamento in Siria. Ecco quanto si legge in un recente articolo di Paul Joseph Watson… L’uomo d’affari Dan Bubalo sostiene gli sia stato detto da una fonte attendibile e vicina a Fort Hood, che soldati americani abbiano già ricevuto l’ordine di dislocamento in Siria. Scrivendo per il sito web del giornalista conservatore Mychal Massie, Bubalo cita una fonte vicina e verificabile dalla quale ha saputo che un suo amico a Fort Hood sarà spedito in Egitto per i prossimi 9 mesi. Bubalo poi scrive: “Ma quel soldato ha anche detto che se non era particolarmente gasato per il dislocamento in Egitto, gli era andata comunque meglio rispetto a quei soldati che rimanevano nella base militare perché QUELLI AVEVANO APPENA RICEVUTO GLI ORDINI DI UN LORO DISLOCAMENTO IN SIRIA. L’articolo originario è disponibile proprio qui. Per il momento, Obama e Kerry ciurlano nel manico e danno l’idea di prendere in considerazione la pace. Cercheranno di farsi autorizzare dal Congresso un attacco in caso la diplomazia fallisca ma sanno già che la diplomazia fallirà. Una volta pronti, Obama dichiarerà che si saranno verificate – e saranno quindi soddisfatte – le condizioni per le quali era stato autorizzato dal Congresso e quindi scatenerà una pioggia di missili da crociera sulla Siria. Quando accadrà, Obama avrà il tuo sostegno? Il video postato qui sotto è una delle cose più divertenti che abbia visto da tanto tempo… E quando Obama attaccherà la Siria, succederà che gli Stati Uniti diventeranno ufficialmente gli alleati di al-Qaeda e di altri gruppi radicali jihadisti. (fine Prima Parte) Michael Snyder Traduzione per EFFEDIEFFE a cura di Massimo Frulla, revisione di Lorenzo de Vita Fonte > End of the American Dream youtube/watch?v=z-sdO6pwVHQ&feature=player_embedded
Posted on: Sat, 14 Sep 2013 15:57:59 +0000

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