La natura sotto stress climatico , offesa in ogni modo - TopicsExpress



          

La natura sotto stress climatico , offesa in ogni modo nell’ultimo secolo ha bisogno di tornare ad essere rispettata per poter ospitare nel futuro gli animali e gli esseri umani sul suolo terrestre. La scienza che fino ad ora è stata alleata del saccheggio delle risorse e protagonista di ogni forma di violenza chimica e fisica al pianeta, oggi sta diventando l’alleata per la rimessa del mondo in equilibrio climatico. Movimenti di lotta degli esseri umani impauriti dalle violenze arrecate a madre terra si stanno paradossalmente scagliando contro le innovazioni ecotecnologiche che possono salvare il pianeta accusandole di nascondere sotto le buone intenzioni solo un’altra delle aggressioni conosciute. Lo scatenamento contro le pale eoliche o contro i pannelli solari in nome del paesaggio ha prodotto un danno immenso allo sviluppo delle energie rinnovabili e indebolito le aziende del settore fino a determinare il paradosso che nel pieno del boom delle energie rinnovabili si stanno producendo crisi aziendali e default di alcuni dei più grandi produttori mondiali di energie rinnovabili. Nel 2012 il mondo dei monopolisti energetici è entrato in crisi, esso stesso vittima della sovrastima del fabbisogno elettrico e di calore e della sottostima dello sviluppo delle energie rinnovabili. (Perdite o riduzioni degli utili al minimo da sempre). Se il paese non sceglie rapidamente se stare con le fossili o con le rinnovabili il rischio che corriamo è di veder distrutta tutta l’industria energetica nazionale e non v’è dubbio alcuno che la scelta deve ricadere verso le rinnovabili (su cui siamo tra i primi al mondo) e l’efficienza energetica (su cui siamo tra gli ultimi al mondo). Chi ha bisogno di cifre per valutare se dico o meno sciocchezze può visitare ecquologia.it, oppure qualenergia.it o le altre decine di siti da cui si possono trarre tutte le notizie e i riferimenti giornalisti e bibliografici necessari. LE ENERGIE RINNOVABILI POSSONO SODDISFARE PER MOLTE VOLTE ALL’ANNO IL FABBISOGNO TOTALE DEL PIANETA. Il rendimento energetico delle varie tecniche energetiche rinnovabili in termini di impronta ecologica è ormai molto superiore all’energia impiegata per produrle, pertanto a regime totalmente rinnovabile il pianeta si ritroverebbe energeticamente a entropia positiva. Da 50 volte del pannello fino a 3.000 volte della geotermia a reiniezione totale, passando per l’eolico, l’idroelettrico, le maree, le bioenergie ecc., la strumentazione rinnovabile si va arricchendo di giorno in giorno di efficienza, competitività economica e innovazione di design. E’ completo anche il ciclo di recupero e riciclaggio dei pannelli o delle pale o altro a fine vita. LE TECNOLOGIE PER L’ EFFICIENZA ENERGETICA SONO IN GRADO DI RIDURRE IL FABBISOGNO ENERGETICO TOTALE ALMENO DELLA META’ DEL FABBISOGNO COMPLESSIVO. Riscaldarsi, raffrescarsi, spostarsi. Senza per ora affrontare la questione del riciclo e del riuso e del risparmio delle merci, è oggi possibile abbattere costi e consumi energetici di individui, aziende e mobilità facendo in modo che anche l’impiego delle energie rinnovabili sia basato non sui consumi odierni ma sulla metà di quelli attuali nell’arco di 20 anni a partire da oggi con previsioni assolutamente prudenziali. Solo applicando lo schema di consumi oggi in voga nei primi paesi della classifica mondiale dell’efficienza, otterremmo questo risultato, ma ogni giorno sempre le nuove ecotecnologie ci stupiscono con grandi innovative proposte e prodotti. L’ERA DELLE ENERGIE RINNOVABILI E DELL’EFFICIENZA ENERGETICA NON RAPPRESENTERA’ UN COSTO IN PIU’ PER I BILANCI DI PAESI, INDIVIDUI E AZIENDE MA UN RISPARMIO GIGANTESCO. In dieci anni il costo di alcune energie rinnovabili si è ridotto del 90%, il costo dei sistemi di pompe di calore, di cappotti termici, di caldaie a biomasse o a geotermia a bassa entalpia di oltre il 50%, le auto elettriche e le batterie stanno avendo riduzioni enormi, così come avviene per i led, oppure per gli infissi termici o il legno da costruzione e la canapa da coibentazione, il sughero ecc ecc. Diceva il nostro Alex Langer, che non ha fatto in tempo a godere della enorme meravigliosa speranza della rivoluzione rinnovabile, che l’ecologia si sarebbe affermata solo quando fosse divenuta economicamente vantaggiosa: ebbene quest’ora è giunta: LA MIA CASA Non è un modello, si può fare davvero molto meglio, ma mi serve per farmi capire. Io vivo in centro ad Arezzo, ho una casa che ho ristrutturato 8 anni fa. Sopra il tetto ho i pannelli fotovoltaici e mi riscaldo e mi raffresco con le sonde geotermiche che ho infilzato dentro il mio giardino di 150m2 e che ora non si vedono più sotto l’erba che cresce pochino perché il sole tra le case entra solo d’estate. Ho anche gli infissi termici antirumore. Ho usufruito del conto energia per i pannelli fotovoltaici e dello sgravio fiscale per il geotermico, per gli infissi e per il risparmio energetico. Il conto è tornato e anche il piacere di stare in una casa che trae le sue energie dal sole e dalla terra è davvero grande, rappresentato anche dalle ampie superfici a vetro che i vetri termici consentono senza subire i rigori del clima. Eppure allora il geometra e l’ingegnere mi sconsigliavano in ogni modo, erano stati formati al pensiero unico delle energie fossili quasi che altre energie fossero impossibili da realizzare ma ancora oggi tu che mi leggi avrai un pensiero scettico di chi pensa che rinnovabili ed efficienza energetica sono un lusso bello di chi se le può permettere e ti assicuro che stai sbagliando tutto! LE ENERGIE RINNOVABILI E IL RISPARMIO ENERGETICO SONO ALLA PORTATA DI TUTTI E I PIU’ POVERI SONO QUELLI CHE HANNO PIU’ URGENZA DI REALIZZARLE PER NON VIVERE STROZZATI DALLE BOLLETTE. Adesso il conto energia per il fotovoltaico è finito o quasi ma il prezzo è molto più basso per cui se costruissi casa oggi metterei 5 kw di fotovoltaico con un costo totale di 7.500 euro, metterei un sistema di accumulo di energia elettrica per poter usare l’energia solare anche di notte. La mia pompa di calore a questo punto non consumerebbe altro che la mia energia e non pagherei che poche decine di euro di bollette all’anno visto che il gas non l’ho più da anni e a tutto il resto ci pensa il sole. Oppure se non avessi il giardino utilizzerei una caldaia a legna o a cippato di legna o a biomasse che con un investimento inferiore ai 5000 euro mi consentirebbe di riscaldarmi con meno di 1000 euro all’anno. Se abitassi in un condominio e non ci fossero altre possibilità potrei comunque trasformare l’impianto a metano in un impianto di cogenerazione per fare contemporaneamente al calore anche l’energia elettrica con cui alimentare anche un eventuale condizionamento. Cambierei certamente tutte le mie lampade e metterei il Led con un risparmio del 70% sui costi di illuminazione, proporrei al condominio di mettere un cappotto termico che con facciata e tutto costa 45 euro a m2, sostiuirei gli infissi e tutto questo per metà mi sarebbe tolto dalle tasse oppure nella peggiore delle ipotesi mi verrebbe tolto dalle tasse il 36% dell’importo. Metterei una macchina naturizzatrice per l’acqua per averla anche fresca e gassata in casa a km 0 , consumando un po’ di energia ma eliminando vuoti e fatica inutile. FARSI IL CONDOMINIO A ENERGIA ZERO OGGI SI PUO’ Lo costruiremo a Grosseto dopo che altre esperienze come quella di Follonica per i privati o quelle di Firenze e Empoli per le case popolari sono già in essere, e lo filmeremo passo per passo. Abbatteremo il vecchio edificio e quindi non consumeremo suolo, una volta tolto tutto pianteremo le sonde geotermiche, costruiremo un edificio in classe A Gold con l’uso di materiali ecologici sicuri anche dal punto di vista sismico con ampio contributo del legno, della canapa e del sughero. Sopra il tetto metteremo i pannelli solari fotovoltaici e utilizzeremo vari sistemi di accumulo di energia e sistemi di recupero dei rifiuti umidi. Davanti o nel parcheggio metteremo le colonnine per ricaricare auto e veicoli elettrici due dei quali verranno comunque proposti in car sharing. Led, naturizzazione dell’acqua, recupero delle acque piovane per irrigazione e usi igienici e dimostreremo che il tutto costa………quanto le altre case che oggi conosciamo, con una piccola differenza che in queste case non si pagheranno più le bollette energetiche e si ridurranno anche quelle dell’acqua e dei rifiuti. MA LIBERACI DALLE BOLLETTE Significa non sentirci più sotto il controllo asfissiante di chi può tagliarti la fornitura e renderti impossibile vivere dentro la città o dentro la tua casa. Significa sentirsi più liberi e più giusti avendo impegnato le proprie risorse per non danneggiare il pianeta, utilizzando sole, vento e calore/fresco della terra. Significa il primo grande passo da completare con una alimentazione senza pesticidi e chimica in pace e in accordo con gli agricoltori vicini, significa scoprire che il nostro io tutto vive meglio e più in salute in una casa che ogni giorno fa pace con la natura, fino a sfidarci nello scoprire la nostra personale energia per mettere anche il nostro mondo interno in equilibrio. NOI SIAMO UN CAMPO ENERGETICO L’ omeopatia, l’agopuntura, la fitoterapia, l’erboristeria ma anche l’osteopatia, lo shatsu, il cranio sacrale o lo yoga ci indicano ogni giorno la strada per essere in buona salute e per sollecitare la capacità di autoguarigione. Le scoperte anche più recenti confermano quanto abbiamo nei millenni scoperto con l’uso del termalismo ovvero che siamo un luogo di scambio energetico e non solo un produttore e consumatore di energia. Non pare quindi strano che la riscoperta delle energie rinnovabili (fine dell’ 800) e lo sviluppo della ricerca e dell’ applicazione di massa avvengano di pari passo con la rinascita scientifica, organizzativa, legislativa ed industriale, delle medicine complementari e delle discipline bio naturali. Tutto questo è per me fonte di una speranza straordinaria che cerco di applicare e comunicare ogni giorno insieme al mio amico Jacopo Fo che per questo ha fondato da 20 anni il quotidiano delle buone notizie. Ogni giorno in questo nostro devastato pianeta accadono nuove cose e le ecotecnologie come le ecomedicine compiono ogni giorno i loro nuovi passi di innovazione in alleanza con il mondo dell’imprenditoria, proponendo nuovi prodotti che portano allo sviluppo di una economia che riduce il PIL nominale ma sviluppa la ricchezza in maniera più diffusa, il lavoro e il benessere.
Posted on: Sat, 20 Jul 2013 14:18:52 +0000

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