La novità non è solo quella del taglio dell’attesa (il - TopicsExpress



          

La novità non è solo quella del taglio dell’attesa (il paziente viene preso in carico entro dieci minuti dall’arrivo in Pronto soccorso), ma anche quella dell’accelerazione di tutti gli esami che in questo caso vengono gestiti dall’infermiere. Infatti questo triage, come prevede la legge, è affidato agli infermieri che sotto la supervisione del medico, effettuano – ad esempio – l’ecg, l’esame del sangue e quello di tutti i parametri vitali previsti dai protocolli. E così quando il medico arriva, si trova disponibili subito tutti gli esami necessari per una valutazione approfondita del caso e guadagna tempo prezioso per la diagnosi. «Si tratta di un cambio di passo dell’assistenza che viene incontro a due diverse esigenze – spiega la dottoressa Maria De Felice, primario facente funzioni del Pronto soccorso del SS. Annunziata – la prima è quella di ridurre il rischio clinico, la seconda è quella di intervenire sui tempi di attesa anche per i malati più a rischio, tempi che si dilatano quando l’afflusso di pazienti è notevole. Questi giorni di inizio del triage avanzato hanno mostrato che il sistema funziona, anche per le novità organizzative che stiamo realizzando».
Posted on: Sat, 28 Sep 2013 12:19:48 +0000

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