La nuova Inter di Thohir torna a vincere dopo tre turni e batte 4a2 un ottimo Verona trascinato da Luca Toni che conferma ancora una volta di non essere sul viale del tramonto. Mazzarri decidere di schierare una squadra completa di tecnica e corsa ma con poca fisicità dalla cintola in su, con il solo Guarin che garantisce fasce muscolari in mediana. L’attacco è affidato al solito Palacio supportato per la seconda volta consecutiva da Kovacic con ricky Alvarez arretrato alla sinistra di Cambiasso. Dal canto suo l’ex nerazzurro Mandorlini schiera uno spregiudicato 4-3-3 con Martinho e Iturbe pronti a mettere in difficoltà Jonathan e Nagatomo. L’inizio dell’Inter è quello che ogni squadra sogna: due gol nei primi 11 minuti che portano la firma di Jonathan e Palacio tutti e due su azione da corner e battuti da Cambiasso. Ma non finisce qui, perché per tutta la prima mezz’ora l’Inter amministra il gioco e agisce di rimessa grazie a fraseggi rapidi sull’asse Nagatomo-Alvarez-Palacio. Le uniche note stonate arrivano da Juan Jesus e Guarin, non ancora al top della condizione, che perdono molti palloni innescando i velocisti veneti. Proprio da una palla persa nasce il gol del 2 a 1: Toni stravince il duello fisico con la retroguardia nerazzura e manda in porta Martinho bravissimo e rapidissimo a fiondarsi nella voragine creatasi nella difesa nerazzurra e battere un incolpevole Carrizo. L’Inter non si scompone e reagisce da grandissima squadra, grazie alla corsia di sinistra arriva anche il 3a1: Nagatomo entra in area e dopo un doppio passo calcia verso la porta difesa di Rafael colpendo il palo e servendo un assist involontario a Palacio che sbuccia il pallone sottoporta, il più lesto a insaccare è l’intramontabile Cambiasso che sigla la sua terza rete stagionale. Il secondo tempo inizia con gli stessi 22, il Verona deve fare la partita e parte forte ma come nel primo tempo è l’Inter a segnare e come nel primo tempo lo fa da calcio d’angolo e come il primo tempo in mischia, ma questa volta è Alvarez a battere il corner. A metà ripresa a inizio la girandola dei cambi: Cambiasso lascia il posto a Kuzmanovic in vista di Bergamo e Palacio fa lo stesso con Belfodil. Ma i nuovi innesti non entrano nel vivo del gioco e l’Inter si addormenta e concede il secondo gol agli ospiti: Ranocchia perdere l’ennesimo scontro aereo contro Toni che serve un assist perfetto a Romulo, lasciato colpevolmente solo in area, che segna per il secondo anno consecutivo al Meazza. Nel finale di partita Mandorlini rischia il tutto per tutto inserendo Juanito Gomez e Cacia ma non riesce a creare seri problemi a Carrizo. Dopo il fischio finale Belfodil è stato protagonista di un brutto episodio: rissa con Moras con conseguente espulsione di entrambi. Brutta prestazione e brutta figura per i due colpevoli. INTER-VERONA 4-2 (3-1) MARCATORI: 10′ aut. Moras, 12′ Palacio, 32′ Martinho, 38′ Cambiasso, 56′ Rolando, 71′ Romulo. INTER (3-5-1-1): Carrizo; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso (63′ Kuzmanovic), Kovacic (79′ Taider), Nagatomo; Alvarez; Palacio (64′ Belfodil). All.: Mazzarri. VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore (83′ J. Gomez), Moras, Maietta, Agostini (73′ Cacia); Romulo, Donati (55′ Donadel), Jorginho; Iturbe, Toni, Martinho. All.: Mandorlini.
Posted on: Sat, 26 Oct 2013 21:29:51 +0000
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