La ragazza era sola al mondo. Ciò lha quindi resa una Dea. Tutto - TopicsExpress



          

La ragazza era sola al mondo. Ciò lha quindi resa una Dea. Tutto quello che ricordava è che viveva su unisola. Era tanto piccola che si poteva esplorarla in mezza giornata. In un cerchio di 360 gradi, si riusciva sola a vedere loceano, le nuvole e lo sconfinato orizzonte. Cera un castello. Nella dispensa era conservato molto cibo e beni di prima necessità, non soffriva mai la fame. Cerano talmente tanti libri che non avrebbe potuto leggerli neanche in in una vita intera. Era tutto il suo mondo. Largomento di quei libri erano le persone, molti di essi dicevano che le persone non possono vivere da sole. Tuttavia, la ragazza era sola. Viveva in solitudine. Piangere e ridere, due azioni che secondo i libri avevano grande valore, per lei non contavano nulla. Lei era completa. Era perfetta. E stata la prima persona nella media della storia delluomo, la media statistica di una persona qualunque riflette sempre la sua. Per questo tutto ciò che faceva era giusto, ma allo stesso tempo poteva anche essere sbagliato. La ragazza iniziò a dipingere. Tra i libri, gli strumenti musicali e la pittura, questultima era il mezzo migliore per creare le persone. Tuttavia non fu facile. Si stancò più volte, ma anche se si stancava lei insisteva. Per ogni stagione che passava la sua ostinazione aumentava sempre più. Aveva finalmente imparato a dipingere. Si accorse che era portata a ritrarre scene reali. Questo perchè doveva solo riprodurre quello che la circondava. Dipingere qualcosa dinesistente, come le persone sarebbe stato complicato. Era questo il suo pensiero. a ragazza era sola al mondo. Ciò lha quindi resa una Dea. Tutto quello che ricordava è che viveva su unisola. Non aveva nulla da fare. Quello era il mondo in cui viveva. Un giorno, la ragazza provò ad accendere un falò sulla spiaggia. Ebbe lidea da un libro che aveva letto, in cui un naufrago aveva acceso un fuoco di segnalazione sulla riva, una colonna bianca si sollevo in alto, verso il vasto cielo blu. Chiedendosi cosa fosse quella cosa dallaspetto di una nuvola, avvicinò il viso. Si scottò gli occhi e la gola. Si allontanò di colpo e lo osservò a distanza. Capì che non sarebbe servito a niente. Pian piano, iniziò a comprendere il suo mondo. Comprese il significato di comprendere. La razza fu finalmente in grado di disegnare le persone. Dipinse un ragazzo, decise quindi di aggiungerlo in ogni paesaggio che già aveva dipinto. Appese questi quadri negli stessi luoghi dove li dipingeva. Non cera un singolo luogo sullisola dove non avesse dipinto. Così poteva stare con il ragazzo in ogni momento. Quando guardava i quadri i loro sguardi sincontravano sempre. Tuttavia, la ragazza non si senti soddisfatta.
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 13:03:13 +0000

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